da Valerio L'Abbate
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XYLELLA: LA CAMERA APPROVA ALL’UNANIMITÀ
IL DOCUMENTO CONCLUSIVO DELL’INDAGINE CONOSCITIVA
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Soddisfazione del deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S),
relatore dell’Indagine, che ringrazia tutte le forze politiche per il lavoro
svolto: “Il voto praticamente unanime dimostra quanto sia necessario un
intervento corale anche sul territorio”
Il documento conclusivo dell'Indagine Conoscitiva della Camera dei
Deputati sull'emergenza Xylella fastidiosa in Puglia, che ha visto relatori
Giuseppe L'Abbate (M5S) e Lorenzo Viviani (Lega), è stato approvato
all'unanimitĂ dalla Commissione Agricoltura di Montecitorio (unico voto
contrario quello della deputata Sara Cunial). Il lavoro
parlamentare era iniziato lo scorso 6 settembre ed è proseguito per circa 12
appuntamenti tra audizioni di associazioni di categoria e stakeholder. A
dicembre, poi, una delegazione della Commissione Agricoltura fece visita ai
territori colpiti in Salento e sui campi sperimentali, dove i ricercatori hanno
provato a trovare una cura al batterio da quarantena. Sinora, purtroppo, senza
alcun esito positivo.
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“Ringrazio tutti i gruppi per il lavoro svolto con senso di
responsabilitĂ per un problema che sta minando la produzione di olio di oliva
in Italia e che, al contempo, sta tristemente ridisegnando il paesaggio della
mia terra, la Puglia – dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate
(M5S), relatore dell’Indagine Conoscitiva – L’obiettivo di
questo lavoro parlamentare era quello di realizzare una fotografia della
situazione attuale, in modo tale da individuare quali azioni andrebbero messe
in atto per cercare di fermare la sinora inesorabile avanzata della fitopatia.
Il voto praticamente unanime dimostra quanto sia necessario un intervento
corale anche sul territorio – prosegue L’Abbate (M5S) – Questa
battaglia possiamo vincerla solo se tutti i soggetti interessati lavorano
all’unisono: agricoltori, comuni, province, Regione, Stato devono mettere in
pratica tutte le misure necessarie per fermare l’avanzata del batterio. Il
Governo Conte si è dimostrato subito determinato su questa situazione ereditata
dal passato e dove sinora aveva prevalso l’inazione: grazie al ministro del Sud
Barbara Lezzi sono stati stanziati i primi 100 milioni per fronteggiare
l’emergenza, è stato approvato il decreto contenente il piano di interventi a
firma del ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio, dopo consultazioni
con tecnici e ricercatori, ed a breve sarĂ emanato il decreto legge emergenze
che interverrĂ per risolvere problema gelate ed eliminerĂ i cavilli burocratici
che non consentono di intervenire tempestivamente quando viene individuata una pianta
infetta. Al contempo – rende noto il parlamentare 5 Stelle – il
sottosegretario Alessandra Pesce è al lavoro, con il settore, per redigere un
piano olivicolo che manca all’Italia da 30 anni: sinora sono stati sempre
annunciati e mai attuati e, difatti, la nostra produzione olivicola è stata
superata da altri Stati del Mediterraneo. Nella zona infetta, infine – conclude
Giuseppe L’Abbate (M5S) – va necessariamente re-inventata
l’economia agricola: bisogna dare sostegno e prospettive ad un intero settore
che in Puglia viene via via cancellato e che rischia di divenire presto un
dramma sociale e non più solo economico”.
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Esprime soddisfazione anche l’altro deputato pugliese 5 Stelle
della Commissione Agricoltura, Gianpaolo Cassese che invita a
non perdere altro tempo. “Colmare i ritardi accumulati è stato e resta il
primo vero obiettivo a cui dare concretezza non solo per salvaguardare il
paesaggio ma anche per rilanciare il comparto agricolo ed in particolare il
settore olivicolo. Lo dico – dichiara il parlamentare tarantino 5
Stelle – a partire dalla mia diretta esperienza, in quanto
imprenditore agricolo, conscio delle difficoltà e degli ostacoli da superare”.
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