IL COMUNE DI PULSANO PUNTA SULL‘ART BONUS PER RECUPERARE I BENI ARCHEOLOGICI E CULTURALI DEL PAESE.
martedì 29 gennaio 2019
L’OPINIONE DEL CONSIGLIERE ANGELO DI LENA.
A Pulsano si punta sull’Art Bonus per fare rivivere il turismo attraverso il recupero dei beni culturali attirando i mecenati e tutti coloro disposti ad investire. Qualcosa che ricorda i tempi dell’Italia del Rinascimento, quella dei re, principi e papi che commissionavano grandi opere. Ne parla il consigliere Angelo Di Lena da sempre fautore del recupero del patrimonio culturale di Pulsano: “L’iniziativa in sè per sè sembra poter essere una opportunità per il nostro paese, ma va giustamente contestualizzata alla realtà di Pulsano. Non sono passati molti giorni da quando ho denunciato la situazione disastrosa della viabilità di Pulsano. Qui si pensa a grandi progetti, come l’Art Bonus e l’Impianto di Compostaggio, quando mancano le cose elementari come le strade e la pulizia. Vogliamo attirare investitori da fuori, vista la difficoltà dei cittadini, ben venga… ma siamo sicuri che questi mecenati saranno disponibili a venire a Pulsano, dove già per arrivare in paese bisogna fare il Camel Trophy fra le buche? Si può fare turismo così? La sensazione è che qui si pensa prima a “mettere il cappotto e poi il vestitoâ€â€¦ e non il contrario. Le cosa vanno fatte gradatamente e con cognizione di causa. Sono sconcertato dalla incapacità dei collaboratori del Sindaco. Qui mancano le cose elementari! Ed allora, prima mettiamo in ordine il paese, rendiamolo vivibile per i Pulsanesi che lo ricordo PAGANO LE TASSE e poi creiamo turismo e opportunità per chi sarà disposto ad investire sull’arte. Fortunatamente in Italia il mecenatismo esiste ancora, grazie ai sostenitori della cultura, che nel nostro Paese, sono principalmente le imprese. I dati parlano chiaro. Nel periodo dal 2005 in poi il 64,4% delle donazioni proveniva dalle società , il 35,4% da enti non commerciali (per lo più fondazioni bancarie) e solo lo 0,2% da persone fisiche. Del resto la gente non ha soldi e non si può sperare che i cittadini di Pulsano aiutino il paese in questa iniziativa. Ma per attirare imprese occorre ripensare gli investimenti, migliorare la viabilità ed aiutare gli albergatori…a cui va la mia solidarietà …. non certo con la tassa di soggiorno che è una vera e propria corvee. Ed allora gli incentivi fiscali sono importanti per le piccole-medio imprese che vorranno cimentarsi, ma non per i singoli cittadini che a stento arrivano a fine mese ed a quasi va il mio pensiero. Occorre, inoltre, pensare che un’azienda che decide di investire in cultura lo fa se percepisce che si tratta di un investimento fruttuoso, coerente con il suo business, capace di incidere sulla sua identità , ma anche sulla performance industriale. Ed allora… investire a Pulsano, attualmente “citta delle mille buche stradaliâ€, servirà alle imprese, grandi o piccole visto che non prevede alcuna contropartita in termini di visibilità del brand? Meditate amministratori, meditate.
Angelo Di Lena , Presidente della 4^Commissione consiliare “Servizi Sociali,Pubblica Istruzione, Cultura, Sport, Tempo Libero e Turismoâ€
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