Comunicazioni Dit
sabato 12 gennaio 2019
da Mariateresa Darenzo
VACCINI, MANCA: BENVENUTO CONSIGLIERE CONCA FRA QUELLI CHE SONO A FAVORE DELLA SCIENZA!
Il vicepresidente della Commissione SanitĂ e consigliere regionale di Direzione Italia, Luigi Manca
Francamente sono piacevolmente stupito dalle parole del collega e consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Mario Conca, che dichiara di condividere la firma apposta dal suo leader Beppe Grillo all’appello, a favore della Scienza, dei virologi Burioni e Silvestri. Oggi Conca dichiara, in un’intervista su La Gazzetta del Mezzogiorno, che è scontato che la politica debba assecondare la scienza e che su questa materia, quella dei vaccini, non è in atto nessuna “svolta” da parte del Movimento, perché semplicemente è stata fatta cattiva informazione.
Ben vengano parole di buonsenso da parte di chi, però, si è schierato apertamente con i NO VAX, sostenendo le loro battaglie. Conca è stato uno dei consiglieri regionali che più di altri hanno “frequentato” convegni, incontri dove la Scienza era messa sotto i piedi dalla politica. Per non parlare delle aggressioni e offese verbali che hanno travolto Burioni, né quando una mamma NO VAX gli ha augurato la morte senza che i grillini abbiano preso le distanze.
Ora si dirà che i grillini erano contrari all’obbligatorietà e non ai vaccini, ma io non dimentico un convegno nella sala consiliare della Regione dove il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle invitò uno “scienziato” che raccontò che sarebbe bastata anche una noce per immunizzarsi contro le malattie. Altro che Scienza, qui eravamo alla Fantascienza!
Bari, 11 gennaio 2019
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DIMISSIONI DI GIOIA, DIT: L’ASSESSORE HA DETTO “SONO PAROLE DI VERITA’. OVVERO LE NOSTRE! DA TRE ANNI E MEZZO DENUNCIAMO TUTTO QUESTO INASCOLTATI
Dichiarazione congiunta del gruppo regionale di Direzione Italia (Ignazio Zullo, Francesco Ventola, Luigi Manca e Renato Perrini)
“Parole di verità ”, così ha definito la sua conferenza stampa il dimissionario assessore all’Agricoltura, Leo Di Gioia. Esattamente quelle che noi abbiamo detto e ridetto in questi tre anni e mezzo, per questo ci sembrava che Di Gioia stesse prestando la sua voce e la sua immagine a una nostra conferenza stampa. Una di quelle con le quali abbiamo criticato la Legge sulla Xylella e la costituzione dell’Agenzia Arxia, sostenendo che la Regione era complice dell’avanzata del batterio; o una di quelle con le quali denunciavamo lo spreco puntuale di soldi pubblici nei Bilanci di fine anno sui Consorzi di Bonifica senza che le opere fossero completate; o una di quelle con le quali evidenziavamo i ritardi del PSR per colpa anche dell’organico dell’Assessorato e di un Software che aveva peggiorato i problemi e non risolti; una di quelle con le quali denunciavamo il malfunzionamento dell’Arif. Tutte quelle conferenze stampa nelle quali avvertivamo gli assessori di essere delegittimati da un presidente Emiliano che “ha la vocazione ad entrare in tutte le materie” (sono parole di Di Gioia, non nostre).
Ma in tutte quelle occasioni proprio Di Gioia, sia in Consiglio sia in Commissione, a ergersi paladino di quelle scelte agricole, a fianco del presidente Emiliano. Mentre questa mattina dice di essere stato vittima di una maggioranza di centrosinistra divisa e di un presidente che “straborda”… e ha avuto bisogno di tre anni e mezzo per accorgersene? Sarebbe bastato ascoltarci.
Ma si sa, quando la nave affonda…
Bari, 11 gennaio 2019
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