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lunedì 26 novembre 2018
- Zullo: assunzione infermieri, bella notizia, ma ... - Zullo: Liste di attesa
ASSUNZIONE INFERMIERI, ZULLO: BELLA NOTIZIA, MA NON BASTA. LA SANITA’ PUGLIESE HA BISOGNO DI ALTRE FIGURE PROFESSIONALI. SUBITO CONCORSI!
Dichiarazione del presidente del gruppo di Direzione Italia/Noi con l’Italia, Ignazio Zullo
Un nuovo bando per l’assunzione di infermieri a tempo determinato, in attesa del concorso per assunzioni a tempo indeterminato, è una buona notizia per la Sanità pugliese, ma non basta.
Servono medici di tutte le specialità ed in particolar modo ortopedici, cardiologi, radiologi, anestesisti, psichiatri, endocrinologi, neuropsichiatri infantili e logopedisti per l'autismo, terapisti della riabilitazione, psicologi, farmacisti, operatori socio-sanitari, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia, assistenti sanitari e personale amministrativo e tecnico. Per queste indispensabili figure professionali non vediamo, però, alcuna procedura per le assunzioni anzi, bandi e avvisi avviati da alcune ASL sono relegati nell’ultimo cassetto con naftalina, bloccati senza un perché.
Pungoleremo Emiliano così come abbiamo fatto per gli infermieri, infatti, un po’ di merito se qualcosa si sta muovendo è anche grazie alla nostra coerente e insistente azione di sollecitazione sul presidente e assessore alla Sanità , continueremo a stargli alle calcagna anche per le altre figure professionali.
Bari, 24 novembre 2018
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LISTE DI ATTESA, ZULLO: CENTROSINISTRA CERCA SOLUZIONI POLITICHE E NON SOLUZIONI SANITARIE. SI DOVREBBE VERGOGNARE!
Disgustato il presidente del gruppo regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia, Ignazio Zullo
La proposta di legge sulle liste di attesa del collega Fabiano Amati è sbagliata. Punta alla criminalizzazione tour court della classe medica che lavora nel pubblico, tant’è che all’interno dello stesso centrosinistra un altro collega, Paolo Pellegrino, ne ha presentata un’altra di segno completamente opposta.
Abbiamo sempre auspicato che la discussione di entrambe avvenisse nella sede deputata: il Consiglio regionale, dove tutti, in primis il presidente Michele Emiliano (anche in qualità di assessore alla Sanità ) è chiamato a schierarsi. Ma farlo significherebbe scontentare uno dei due alleati: o il renziano Amati o l’emiliano Pellegrino.
E così scopriamo, dai giornali e dalle tv, che un argomento tanto importante per i pugliesi, che quotidianamente vivono sulla propria pelle il problema delle lunghe liste d’attesa (problema per altro creato da questo centrosinistra) diventa oggetto di vertice di maggioranza trovare un accordo che non scontenti nessuno. Insomma, lo si fa diventare un problema di carattere politico e non più sanitario. Diventa più il bisogno di non perdere pezzi o di non essere “ricattati” in vista delle prossime campagne elettorali, piuttosto che risolvere il problema. Si dovrebbero vergognare! Assurdo che si pensi di mettersi a tavolino per trovare compromessi politici/utilitaristici su un problema che è il problema della Sanità pugliese.
Il problema delle liste di attesa, se davvero lo si vuol risolvere, passa da: nuove assunzioni, rimoludazione dei tetti di spesa per gli accreditati, l’aumento delle ore di lavoro per gli specialisti ambulatoriali interni alle Asl e autorizzando coloro che non riescono nei tempi stabiliti dalla propria prescrizione medica a ricevere una data consona e definita dal Servizio Sanitario Regionale, a chiedere al direttore generale della Asl di poter eseguire la prestazione in attività libero-professionale con medici della Asl, pagando il ticket se assoggettato o non pagandolo se esente.
Insomma, non servono nuove leggi, servono piĂą medici, conoscere il Servizio Sanitario Regionale e applicare meglio le norme che giĂ esistono. I conti politici questo centrosinistra li regoli altrove, non sulla pelle dei cittadini!
Bari, 24 novembre 2018
**************************** per informazioni mariateresa d'arenzo 338/2447026 press.noiconlitalia@gmail.com
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