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Comunicazioni NcI / Dit
mercoledì 14 novembre 2018

- Ventola: DDL attività estrattive è un primo passo
- Risorse pesca, Ventola: finanziamenti a rischio
- Liste d'attesa,gruppo Dit/NcI: QUESTA MAGGIORNAZA NON CI DELUDE MAI. IN PEGGIO
- Ventola: stabilizzazioni BAT, che c'entra Emiliano?
- Perrini: autismo Taranto
- Gruppo Dit/NcI: mozione su libertĂ  di stampa, M5S Ponzio Pilato

ATTIVITA’ ESTRATTIVE, VENTOLA: IL DDL APPROVATO IN COMMISSIONE E’ UN PRIMO PASSO VERSO IL RICONOSCIMENTO DI MAGGIORE TUTELA E ATTENZIONE VERSO IL SETTORE

Così il consigliere regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia, Francesco Ventola, che spiega anche i motivi che hanno spinto all’astensione il suo gruppo






Il Disegno di Legge sulle Attività Estrattive è sicuramente uno dei provvedimenti legislativi che ha avuto un lunghissimo iter, basta pensare che si sono avvicendati ben tre assessori, prima di arrivare all’approvazione, questo pomeriggio in Commissione, a conferma della delicatezza dell’argomento trattato.

In realtà con questo disegno di legge siamo riusciti a stabilire che questa attività non deve avere un pregiudizio di partenza (ambientalistico in modo particolare), che chi estrae lo fa salvaguardando il territorio e rispettando tutti i vincoli (e in Puglia nel PPTR sono particolarmente ferrei), per questo merita una maggiore tutela lavorativa e iter autorizzativi, sempre nel rispetto dei vincoli, non penalizzanti. Nell’immaginario di tanti le attività estrattive sono “cave”, ma in Puglia quelle cave estraggono materiali di pregio conosciuti in tutto il mondo, si pensi alla Pietra di Trani, a quella di Apricena e a quella Leccese, quindi non si tratta solo di tutelare il lavoro, ma salvare anche un importante settore del Made in Italy.

Per la cronaca per avendo contribuito, anche con la struttura assessorile, alla formulazione di molti articoli ci siamo astenuti nella votazione in Commissione perché vi sono dei dettagli tecnici che noi riteniamo debbano essere migliorati. Speriamo di farlo in aula.


Bari, 14 novembre 2018


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RISORSE UE PER LA PESCA, VENTOLA: ASSESSORATO SOTTO ORGANICO, PARTE DEI FINANZIAMENTI POTREBBERO ANDARE PERSI

Dichiarazione del consigliere regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia, Francesco Ventola



Circa 14 milioni di euro stanziati dal FEAMP (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) per i nostri pescatori potrebbero andare ad altre Regioni perché la Regione Puglia, forse, le ha perse per carenza di personale all’Assessorato all’Agricoltura.

Prendiamo atto di questa situazione, certo paradossale, ma oggettivamente ostativa, così come dichiarato dallo stesso assessore Di Gioia e i suoi tecnici durante l’audizione da me richiesta per fare il punto sulla situazione che si è tenuta ieri.

Quindi quelli che erano solo dei timori potrebbero essere diventate certezze: non tutti i pescatori che hanno fatto richiesta avranno finanziamenti europei per mancanza di personale che ultimasse le pratiche. Confidiamo, ancora, che non sia così.


Bari, 13 novembre 2018


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LISTE D’ATTESA, DIT/NCI: QUESTA MAGGIORNAZA NON CI DELUDE MAI. IN PEGGIO, MENO MALE CHE ALMENO EMILIANO LA PENSA COME NOI!

Questo il commento del gruppo regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia (Ignazio Zullo, Francesco Ventola, Luigi Manca e Renato Perrini) al termine della discussione in Consiglio regionale



Questa maggioranza non ci delude mai. In peggio!

Perché quando pensi di aver visto tutto quello che c’era da vedere sulle liste d’attesa ecco che oggi siamo di fronte all’ennesimo teatrino di colleghi consiglieri regionali di centrosinistra che neppure il presidente Emiliano riesce a mettere d’accordo e la seduta, dopo tre ore di discussione finisce nel nulla. Non che sperassimo che se approvata la Legge Amati avrebbe avuto il risultato tanto sbandierato dal consigliere regionale. Anzi le liste di attesa nella Sanità pugliese si sarebbero ulteriormente allungate. Ma quello che noi contestavamo non era tanto il come ma il voler dare in pasto all’opinione pubblica un’intera categoria, quella dei medici che lavorano in un regime pubblico/privato (così come previsto dalla legge). Per Amati la colpa delle liste d’attesa è dei medici che non farebbero nulla nell’orario di lavoro nel pubblico per attivarsi molto di più nei propri studi.

Noi non sappiamo se il collega Amati si renda davvero conto della bestialità ipotizzata, fermo restando che le mele marce esistono in ogni categoria gli operatori sanitari pugliesi andrebbero non condannati ma ringraziati da questo centrosinistra che Governa la Regione dal 2005 ed è responsabile dello sfascio della Sanità pugliese, comprese le liste di attesa che si sono allungate a dismisura durante il primo governo Vendola, dove per altro Amati era anche assessore!

Noi abbiamo una nostra idea e proposta su come risolvere un problema vero, che i pugliesi vivono quotidianamente sulla loro pelle e sulle loro tasche con Ticket, SuperTicket e tassazione Irpef esagerata. Ma il problema non si risolve accontentando i “capricci” di un consigliere al quale non sono stati riservati al posti di governo o di partito, ma in primis con l’assunzione di nuovi medici. E siamo contenti che nella replica finale Emiliano in qualità di assessore alla sanità abbia detto che questa è l’idea della sua Giunta, ovvero aspettare la fine dell’anno per sperare di uscire a raggiungere l’equilibrio di bilancio previsto nel Piano Operativo. Nel caso si riuscisse in questa impresa sarebbe possibile assumere duemila medici, altri infermieri e operatori del mondo della Sanità.

A conferma che le liste di attesa non si annullano con l’ipocrisia e la demagogia ma con le assunzioni dei medici, la rimoludazione dei tetti di spesa per gli accreditati, l’aumento delle ore di lavoro per gli specialisti ambulatoriali interni alle Asl e dando l’autorizzazione ai pazienti che non ricevono entro la data fissata la visita specialistica nelle strutture pubbliche a portala effettuare a spese del Servizio Sanitario Regionale in attività libero loro saio male a spese dall'ASL.

Siamo contenti che Emiliano la pensi come noi!

Bari, 13 novembre 2018


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STABILIZZAZIONI BAT, VENTOLA: EMILIANO NON C'ENTRA NULLA MA SI PRENDE IL MERITO SOLO PER FARE CAMPAGNA ELETTORALE

Dichiarazione del consigliere regionale di Direzione Italia/ Noi con l'Italia, Francesco Ventola



Oggi è una bella giornata per 103 dipendenti precari della Asl Bat, in virtù della Legge Madia da oggi sono assunti a tempo indeterminato, 103 famiglie potranno guardare al futuro con più tranquillità. La firma poche ore fa all’ospedale San Pellegrino di Trani alla presenza dei vertici della Asl. E del presidente Michele Emiliano e mi chiedo il perché? La firma del contratto non ha nulla a che vedere con la Politica regionale, è un atto amministrativo: un contratto fra il direttore generale della Asl, Alessandro Delle Donne, e ognuno dei 103 lavoratori in virtù di una legge nazionale. Quindi un atto gestionale sul quale la politica non c’entra nulla.
E quindi Emiliano cosa ci faceva? Che senso hanno le foto e i video che circolano che lo ritraggono fra i precari specializzati e con le loro famiglia? Sono per caso santini elettorali in anteprima.

Esiste un confine netto fra attività legislativa, di controllo e di indirizzo che Emiliano come presidente della Regione Puglia è chiamato a svolgere e poi c’è un’attività amministrativa e gestionale alle quali Emiliano prende le distanze. Quando gli conviene, quando non fa campagna elettorale

Bari, 13 novembre 2018

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AUTISMO, PERRINI: VIGILERO' SU IMPEGNI PRESI DA EMILIANO CON FAMIGLIE TARANTINE

Dichiarazione del consigliere regionale di Direzione Italia/Noi con l'Italia, Renato Perrini


Da tempo avevo sollecitato il presidente Emiliano, in qualità di assessore alla Sanità, di prestare attenzione ai numerosi disagi che le famiglie con soggetti autistici. Oggi la protesta di queste è dovuta arrivare fino a via Capruzzi, dove era in corso il Consiglio regionale, per poter far sentire la loro voce. E così finalmente siamo stati ricevuti dal presidente Emiliano, le famiglie hanno così avuto modo di esporre i loro problemi, a cominciare dalla precaria situazione che si registra al Centro Territoriale per l'Autismo (CAT) dell'ospedale di Mottola dove i tempi di attesa sono particolarmente lunghi, a volte anche oltre sei mesi. La struttura è carente di personale idoneo e i moduli pre-scolari previsti non sono mai stati attuati lasciando le famiglie sole ad affrontare i problemi sanitari, ma anche di scolarizzazione e sociali.
Emiliano si è impegnato ufficialmente a monitorare la situazione e ad adottare tutti i provvedimenti necessari finalizzati alla risoluzione dei problemi derivanti dalla mancata applicazione del Regolamento Regionale n. 9 del 2016 che stabilisce le funzioni dei CAT. Alle famiglie tarantine il mio impegno a vigilare sul l'azione regionale.

Bari, 13 novembre 2018


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LIBERTA' DI STAMPA, DIT/NCI: VOTATO CONVINTAMENTE MOZIONE, PILATESCO COMPORTAMENTO DEL M5S, NE' A FAVORE DELLE OFFESE NE' CONTRO

DICHIARAZIONE DEL GRUPPO REGIONALE DIREZIONE ITALIA/NOI CON L'ITALIA (IGNAZIO ZULLO, FRANCESCO VENTOLA, LUIGI MANCA E RENATO PERRINI)


La libertà di stampa è un principio che la Costituzione garantisce. Ogni commento a favore della categoria dei giornalisti e' scontato. Da sempre siamo rispettosi del prezioso ruolo svolto dalla categoria e mai ci permetteremmo di offenderli, non fa parte del nostro Dna. Per questo abbiamo aderito è votato convintamente per la mozione a difesa della libertà di stampa, che impegna il presidente del Consiglio, Loizzo, e il presidente della Regione, Emiliano, ad attivare tutte le forme di sostegno al pluralismo.
La mozione è stata approvata all'unanimità... Con la presenza/assenza in aula dei colleghi del Movimento 5 Stelle che non hanno né preso le distanze dalle oscene dichiarazioni dei loro leader Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, né si sono schierati con la stampa. Come novelli Ponzio Pilato si sono lavati le mani, in politica il comportamento più osceno delle stesse offese dei loro capi.
Bari, 13 novembre 2018


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per informazioni
mariateresa d'arenzo
338/2447026



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