Â
Esprimo tutta
la mia vicinanza alla comunità di Riace e in particolare al sindaco Mimmo
Lucano, finito agli arresti domiciliari con l’accusa di favoreggiamento
dell’immigrazione clandestina e per “fraudolento†affidamento diretto della
raccolta rifiuti. Tuttavia dalle carte della Procura di Locri non emerge
nessuna appropriazione indebita di denaro o azioni volte all’arricchimento
personale. Anzi, nel provvedimento si legge che la gestione dei fondi è stata
magari disordinata, ma non ci sono illeciti e nessuno ha mai intascato un
centesimo. Quanto alla raccolta rifiuti, invece, il “fraudolento†affidamento
contestato è quello alle due cooperative sociali nate a Riace per dare lavoro a
riacesi e migranti.
Sono certo che il sindaco Mimmo Lucano riuscirà a dimostrare la sua innocenza e
a neutralizzare così la puerile strumentalizzazione politica che si sta facendo
di questa vicenda al solo scopo di screditare Mimmo Lucano e l’esperienza della
comunità di Riace.Â
Un’esperienza che smentisce nei fatti e a tutti i livelli la retorica
governativa di Lega e M5s sull’immigrazione e che proprio per questo diventa
scomoda. La verità è che Mimmo Lucano è un eroe vero, un sindaco che è riuscito
a fare di un piccolo comune in provincia di Reggio Calabria destinato allo spopolamento
un’oasi sociale di legalità , con un ruolo preciso nel mondo, sottratta al
potere criminale della ‘ndrangheta, e quindi indirizzata verso una prospettiva
di sviluppo. E lo ha fatto praticando - e non solo teorizzando - un modello di
integrazione virtuoso che coinvolge l’intera comunità e genera lavoro e pace
sociale per tutti. Ecco perché non ho dubbi e sto con Riace. Io sto con Mimmo
Lucano.
Â
--
Sergio
Blasi
Consigliere
regionale Pd in Puglia
Mail istituzionale
FacebookÂ
Â