FESTIVAL DELLE CULTURE AL FEMMINILE NEL MEDITERRANEO
19 SETTEMBRE - PALAZZO PANTALEO - TARANTO
Immagini e storie del Mediterraneo. L’immigrazione raccontata
dalle donne
Prosegue il Festival delle culture al
femminile nel Mediterraneo organizzato da Donna A Sud, con l’obiettivo di diffondere la cultura paritaria e
sgretolare quei fenomeni di discriminazione, sfruttamento,ingiustizia,
violenza che ne fanno della donna, tutt’oggi, un soggetto emarginato. Il
secondo incontro dal titolo Immagini e storie del Mediterraneo.
L’immigrazione raccontata dalle donne - riprendendo il fil rouge del primo
incontro e che caratterizzerà l’intera rassegna “ il coraggio delle donne”-
sarà dedicato ad un tema molto attuale quale quello della narrazione
dell’immigrazione, che deve fare i conti con l’ondata di razzismo fobico sempre
più presente e pressante.
Patrocinato dal Comune di Taranto,
dalla Regione Puglia- Assessorato al Turismo e alla Cultura, e dalla
Consigliera regionale Pari Opportunità; sostenuta da IWOMAN , LIBERA Taranto –
CGIL Taranto, Confassociazione Puglia, si terrà presso Palazzo Pantaleo – nella
città vecchia a Taranto a partire dalle ore 18.
Tema privilegiato sarà quello del
racconto migratorio attraverso immagini, voci e storie per scoprire l’altro/a e
ripensare la nostra identità, nel rispetto delle differenze. Ad aprire
l’incontro le introduzioni a cura della Segretaria Cgil Taranto Eva Santoro e
della giornalista Antonietta Podda. La Madrina del Festival, Nadia Kibout,
l’attrice e regista di “Le Ali Velate” per la prima volta presenterà a Taranto
LAMPEDUSA BEACH la performance musico-teatrale su testo di Lina Prosa con le
musiche di Daniele Onorati. Dialogherà con l’attrice, il giornalista Gianni
Svaldi. A seguire, il Presidente dell’Associazione Il Serraglio si confronterà
con Stefano Amatucci, regista del film CAINA, liberamente
ispirato all’omonimo romanzo di Davide Morganti (Fandango Libri, 2009) - la storia
di una trovacadaveri dei migranti che lasciano la Libia per arrivare in Italia
che incarna i luoghi comuni e i sentimenti razzisti e xenofobi verso il
diverso, verso i migranti.
All’incontro sarà dedicato ampio spazio
anche alle storie di donne migranti tra violenze e gravidanze raccontate dalla
ginecologa Antonella Ferraiolo, autrice del libro Antikka (Edigrafema Editore),
che dialogherà con Delio Monaco Presidente ISDE (Massafra).
Il giornalista Michele Tursi colloquierà
invece con Maryam Rahimi, regista di Mare Nostrum, (bando MigrArti 2016 e
vincitore di 4 premi), cortometraggio sulla storia drammatica di una donna in
fuga che, lasciandosi alle spalle un passato dolorosissimo troverà in Italia
pace e serenità.
Dalle 18, gli spazi di Palazzo Pantaleo
ospiteranno la mostra “LE ULTIME DONNE TATUATE DEL MYANMAR” di Luciana
Trappolino.
Durante l’incontro saranno proiettati oltre
ai corti già citati anche “La Pace Dannata” di Adelaide De Fino.
Tutti gli incontri sono gratuiti e aperti
al pubblico. Sponsor FORMARE Puglia/SAMM/Obiettivo Puglia. Media partner
dell’evento: Canale85, La Ringhiera – Terre di Frontiera – Se dicoTaranto
Il
secondo incontro si terrà il 19 settembre a Palazzo Pantaleo ore 18.
Tutti
gli aggiornamenti sono presenti nel sito http://festivaldonnaasud.com/