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PUBLIC SCAPE TARANTO. Un percorso artistico nel capoluogo ionico, per un senso collettivo del paesaggio
mercoledì 5 settembre 2018

da Dr.ssa Maria Florenzio
maria.florenzio@email.it





TARANTO. 17 artisti, selezionati attraverso una call internazionale, in residenza a Taranto e 9 istallazioni artistiche realizzate, dal 30 agosto al 6 settembre, nei luoghi più rappresentativi della città, per sperimentare nuove modalità di valorizzazione e di cura del territorio.

“Public Scape Taranto”, questo il nome dato al percorso artistico del progetto Green Routes, sarà inaugurato il 6 settembre alle ore 17,30 contestualmente alla conferenza stampa prevista presso la Sala degli Specchi del Comune di Taranto.

L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Taranto ed è finalizzata allo sviluppo del programma di residenze artistiche #WeAreTaranto di Green Routes, progetto finanziato dalla Fondazione Con il Sud attraverso il bando “Ambiente è Sviluppo”, che ha come partner Augeo, Eccom Progetti, Bocche del Vento, CE.FO.P. S.C. Maria Acclavio e Zona.

“Public Scape Taranto” nasce con l’obiettivo di creare un percorso artistico diffuso, costituito da interventi artistici site specific e itineranti, che consentono alla comunità locale di diventare co-protagonista della co-creazione e condivisione degli stessi interventi realizzati.

Gli artisti sono stati invitati a confrontarsi sul senso collettivo del paesaggio tarantino e, trovando un proprio collocamento al suo interno, hanno progettato interventi artistici che riescono a coinvolgere le collettività in una riflessione sull’idea di ambiente e di paesaggio, naturale e antropico, interiore ed esteriore, reale e immaginifico e sul ruolo della comunità rispetto al contesto urbano e territoriale della città di Taranto.

Importante la collaborazione delle istituzioni cittadine: il Comune di Taranto; la Marina Militare; la Soprintendenza ai beni archeologici e paesaggio della province di Brindisi, Lecce e Taranto; la Diocesi di Taranto; il Ministero di Grazia e Giustizia con il Tribunale per i Minorenni di Taranto.

Queste le opere site specific selezionate dalla giuria di Public Scape Taranto:

Rebirth/Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto (nel Castello Aragonese). E’ una reinterpretazione del celebre simbolo del Manifesto del Terzo Paradiso disegnato dall’artista. E’ realizzata da LAS-Land Art Salento. L’opera è cofinanziata da ANCE Taranto, Sistema Edilizia Taranto, Cassa Edile della Provincia Jonica e Formedil CPT Taranto e realizzata in collaborazione con la società di architettura e ingegneria MAS SRL.

Radio NoMade in Taras del Collettivo No Made (nel Tribunale per i minorenni);

Hortus Mytilus. Un giardino di reste del duo Fabulism e Ammostro (ex Convento di Sant’Antonio);

Sand Cloud di Micaela Lattanzio (ex Convento di San Domenico);

Biological Mother di Cristiano Petrucci (Torre dell’Orologio).

Le opere itineranti, invece, saranno visibili nei diversi spazi il 6 settembre per poi confluire in diverse manifestazioni, la prima delle quali è la Mas Week, dal 10 al 15 settembre a Taranto a Palazzo Pantaleo: Sulla Ruota di Taranto di Claudio Beorchia; Attraversa-menti di Maria Grazia Carriero; Imprinting di Annalisa Macagnino e Francesca Speranza; Fossili del presente di Angelo Pacifico.

Il percorso espositivo comprende anche le opere partecipate già realizzate nel 2018: Paesaggio Indeciso di Guendalina Salini ospitata nell’istituto musicale “Giovanni Paisiello” di Taranto e Radicati di Alice Padovani, che si trova invece nel chiostro del Museo di Arte Sacra - MuDI.

Per info e contatti: http://www.greenroutes.it/publicscapetaranto/; greenroutes.taranto@gmail.com.




Terzo Paradiso Pistoletto

 





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