Il vero obiettivo dei sovranisti è far implodere
l’Ue e
Una nuova Utopia per la sinistra come alternativa
alle democrazie illiberali
Â
Le
continue sparate di Salvini sui migranti, la minaccia di Di Maio di non pagare
la quota Ue, la retorica sui "poteri forti" sono frutto di unico
disegno: quello che, al meglio delle aspettative degli autori - Putin e Trump -
afferma il profilo di un’Europa frantumata in tanti piccoli staterelli
sovranisti e insignificanti dal punto di vista dello scacchiere geopolitico.
Piccole, isteriche, democrazie illiberali sul modello della madrepatria russa.
Per Putin, uno scenario ideale per fare la parte del leone e giocare di sponda
con Trump in vista dell’obiettivo finale: far saltare l’asse Parigi-Berlino.
Uno spettacolo al quale entrambi assisteranno ufficialmente come spettatori non
paganti e di cui l’Italia, invece, si candida a giocare un ruolo di testa
d’ariete insieme e per conto del gruppo di Visegrád, accollandosi tutti i
rischi del caso, in una prospettiva che la vede comunque ai margini. E che, nel
caso in cui dovesse andar male, rimarrebbe con il cerino in mano e del tutto
screditata all'interno dell'Ue.
Il rischio concreto è di essere tagliati fuori
dal mercato europeo, con meno opportunitĂ di investimenti, meno lavoro, meno
servizi, meno politiche sociali e per i giovani, meno fondi per la ricerca
scientifica e per il diritto allo studio.
In pratica, un salto nel vuoto.
Le
prossime elezioni europee saranno decisive in tal senso. SarĂ quello il punto
di caduta della campagna mediatica di Salvini e del M5s. Se la sinistra non
riuscirĂ a mettere in campo una nuova Utopia, in grado di produrre
un’alternativa alle attuali politiche liberiste e restrittive dell’Unione europea
– che non piacciono a nessuno - e proponendosi di stabilire un principio di
maggiore equitĂ politica ed economica tra i Paesi membri, allora i sovranisti
di tutta Europa avranno vita facile nel proporre il loro modello illiberale. E’
questa la luna che indicano con il dito Salvini e Di Maio, che saggi non sono
di certo.
A noi il compito di non essere del tutto stolti.
--
Sergio
Blasi
Consigliere
regionale Pd in Puglia
Mail istituzionale
FacebookÂ
Â