Primo appuntamento il16
settembre
I grandi nomi
del giornalismo italiano si confronteranno sul tema DONNE-CORAGGIO-
GIORNALISMO:
Ritanna Armeni
- Maria Cuffaro - Cristina Mastandrea -
Marilena Natale – Maristella Bagiolini - Emma Barbaro
BookPoint/Degustazione Vini/Laboratori per bambini/
Danze/Musica/Fotografia/Arte
TARANTO- 21 AGOSTO 2018
Da domenica 16
settembre Taranto accoglierà la nuova edizione del Festival delle culture al
Femminile del Mediterraneo, organizzata da Donna A Sud, patrocinata dal Comune
di Taranto e promossa dall'Associazione Nazionale I Woman. Il Festival che si
svolgerà fino ad ottobre, con un programma di seminari ed eventi e ricchissimo
di ospiti, richiamerà nella Città dei due mari, tanti nomi e volti noti, donne che
si sono distinte nei numerosi ambiti della cultura. Appassionate e battagliere,
coraggiose e creative, donne della letteratura e del giornalismo, donne che
operano nella ricerca e nel sociale, donne dalle mille sfaccettature si
confronteranno in questo percorso di riflessione femminile, con uno sguardo che
va oltre le differenze, mai dimenticando la storia delle donne.
L’interno
delle stanze nelle quattro giornate che ospiteranno il Festival si riempiranno
di contenuti, che andranno a toccare temi importanti della vita di ogni giorno
e di ogni donna. L’obiettivo sarà quello di mettersi a disposizione dell’altra
in un ascolto attivo, di entrare in contatto ed in comunicazione nelle nostre
reciproche aspettative concentrando l’attenzione su un luogo privilegiato (di
incontri e scontri, di interazioni positive, di incontro tra nord/sud e
est/ovest) come il bacino Mediterraneo.
Il Festival avrà inizio DOMENICA 16 SETTEMBRE - con un
convegno dal titolo “AD OCCHI APERTI: DONNE, CORAGGIO E GIORNALISMO”.
Alle ore 18 presso il Salone degli Specchi, a Palazzo di Città, prenderà avvio
l’incontro a cui parteciperanno i grandi nomi del giornalismo italiano: Ritanna
Armeni giornalista di Huffington Post, autrice di “Una donna può tutto.
1941: volano le Streghe della notte”; Maria Cuffaro inviata e conduttrice
del Tg3 e autrice del libro “Kajal. Le vite degli altri e la mia”;
Cristina Mastrandrea fotoreporter, giornalista e videomaker; Marilena Natale
collaboratrice dell’emittente televisiva locale ‘Più N News’ giornalista
anticamorra sotto scorta; Maristella Bagiolini giornalista free lance per
testate giornalistiche nazionali e locali; Emma Barbaro Giornalista,
caporedattrice del periodico Terre di frontiera. Al primo incontro verranno
inoltre allestite anche due Mostre Fotografiche (in corso di definizione) e
sarà organizzato un Laboratorio per bambini a cura della Libreria Ciurma.
Sarà il coraggio il fil rouge dell’intera manifestazione, che
troverà ampia espressione anche nel secondo incontro dedicato ad un tema molto
attuale quale quello del racconto giornalistico dell’immigrazione, che deve
fare i conti con l’ondata di razzismo fobico sempre più presente e pressante.
lI19 SETTEMBRE dalle ore 18 a Palazzo Pantaleo si terrà il
secondo incontro dal titolo “IMMAGINI E STORIE DEL MEDITERRANEO.
L’immigrazione raccontata dalle donne”. Saranno presenti l’attrice Nadia
Kibout, madrina del Festival delle culture al Femminile del Mediterraneo
2018, regista e produttrice di “Le Ali Velate”; Adelaide De Fino, regista del
corto “La pace Dannata”; Stefano Amatucci regista del film “Caina”; Antonella
Ferraiolo, ginecologa e autrice del libro Antikka, Maryam Rahimi regista del
corto “Mare Nostrum”.
Il Festival vede la direzione artistica di Tiziana Magrì ed è il
risultato del lavoro di tanti anni di attività e di esperienze di Donna A Sud
al fianco delle donne.
E la stessa
Magrì che è anche ideatrice del Festival dichiara che “in un’epoca ancora
molto avara che nega diritti fondamentali come il lavoro, e la parità in
diversi ambiti della vita a molte donne, si impone la necessità di creare una
rete di relazioni e di comunicazione, che non può che derivare e partire dalle
donne stesse. E’ proprio dalle donne, dalle loro storie di vita e di lavoro che
parte il Festival delle Culture femminili nel Mediterraneo, che si pone
l’obiettivo di garantire e favorire l’integrazione di donne migrate e disagiate
attraverso progetti d’inclusione al lavoro attraverso laboratori e workshop da
realizzare anche in collaborazione con la Casa Circondariale di Taranto”.
Tutti gli incontri sono gratuiti e aperti al pubblico. Media partner dell’evento: La Ringhiera – Terre di Frontiera
– Se dicoTaranto
Il programma
(ancora work in progress) sarà continuamente aggiornato nella pagina facebook
di DonnAsud. @festivalDelleCulturealFemminiledelMediterraneo
Si allegano
locandina Festival - e breve presentazione di Donna A Sud.
Hashtag
ufficiali del Festival: #donnaasudfestival #culturealfemminile
#Mediterraneo
#DonnaaSud2018
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DONNA A SUD
Festival delle culture al
femminile del Mediterraneo
Cosa è Donna a Sud? In
primis è un’iniziativa che parte dal basso, che nasce a sud di Taranto, al
quartiere Tamburi, quartiere nato a sud del più grande e inquinante colosso
industriale, Ilva. Il festival, ideato e diretto da Tiziana Magrì, giunto
all’edizione 2018, è il tassello finale di un percorso di aggregazione
virtuale in cui donne e uomini, che hanno voglia di parlare e far parlare il
loro Sud, mettono a disposizione la propria professionalità a servizio di
un’idea di bene che si irradi a tutta la comunità. Per questo sta nascendo una
Fondazione , che sarà il motore per la reale parità sociale ed economica, per
il raggiungimento delle pari opportunità.
Il Festival punta l’attenzione
in particolare verso le donne che e a Sud sono nate, ci vivono o sono dovute andar
via. Donna a sud è la forza di tutte le donne che nonostante le difficoltà
hanno deciso di restare, di tutte quelle donne che coraggiosamente sono tornate
e che lottano per tornare
Giornaliste, scrittrici,
filosofe, chef, manager e artiste a tutto tondo si raccontano, e ci raccontano
storie, fatti, accadimenti sotto ogni forma verso l’unico obiettivo che è
quello di diffondere la cultura paritaria al fine di sgretolare quei fenomeni
di discriminazione, sfruttamento, ingiustizia, violenza che ne fanno della
donna, tutt’oggi, un soggetto emarginato.
Il Festiva Donna a Sud propone
attraverso questo scambio culturale al femminile di promuovere con incontri
trasversali la reale parità tra donne e uomini.
“Donna A Sud” è una sinergie di
attività che comprende presentazioni di libri, mostre fotografiche, percorsi
di valorizzazione del territorio, teatro, musica ed ogni forma d’arte che miri
a valorizzare le competenze ed accrescere la sensibilità comune sul ruolo della
donna, inserita in ogni contesto sociale, promuovendo la reale parità di genere
con gli uomini. Compito primo del progetto e costituenda Fondazione è la
promozione sociale legata al territorio a tutela delle fasce più deboli, tra
cui la donna.
Come ogni anno anche quest’anno
il Festival delle Culture al Femminile del Mediterraneo Donna a Sud” si pone
un obiettivo sociale: garantire e favorire
l’integrazione di donne migrate e disagiate attraverso progetti d’inclusione al
lavoro attraverso laboratori e workshop da realizzare anche in collaborazione
con la Casa Circondariale di Taranto
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