Comunicazioni NcI
mercoledì 1 agosto 2018
da Press Noiconlitalia press.noiconlitalia@gmail.com
MEDICINA DI PRECISIONE, DIT/NCI: QUESTO E’ IL FUTURO, TERAPIE PERSONALIZZATE
Ecco perché il gruppo regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia (Ignazio Zullo, Francesco Ventola, Luigi Manca e Renato Perrini) ha sostenuto l’emendamento del governo regionale
La Sanità pugliese ha una serie di inefficienze che denunciamo quotidianamente, ma abbiamo sostenuto e votato un emendamento presentato dal Governo per promuovere la prima Azione Pilota per la costituzione del Tecnopolo per la Medicina di precisione, ieri nel corso della seduta per le variazioni di bilancio, a dimostrazione che la nostra non è un’opposizione preconcetta, ma collaborativa quando le proposte sono nell’interesse del territorio e della scienza.
In questo settore, in modo particolare, si deve avere il coraggio di guardare al futuro, ovvero andare vero una medicina personalizzata, che parta dallo studio del corredo genetico di ciascuno di noi. Molto spesso, infatti, un malato oncologico viene curato con lo stesso farmaco che potrebbe far bene ad un altro malato oncologico, ma non a lui. Per questo è necessario andare a fondo e guardare il corredo genetico del singolo per poter fare prevenzione, ma anche dare una terapia mirata e personalizzata.
L’iniziativa della Regione Puglia per la costituzione del Tecnopolo per la Medicina di Precisione indubbiamente va in questo senso e per questo il nostro gruppo l’ha sostiene con convinzione.
Bari, 31 luglio 2018
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SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE, MANCA E ZULLO: IL SOSTEGNO DELLA REGIONE E’ SOLO UN INIZIO, NON DOBBIAMO ABBANDONARE LE FACOLTA’ DI MEDICINA PUGLIESI
I consiglieri regionali, anche in qualità di medici, Luigi Manca e Ignazio Zullo spiegano perché hanno votato la Misura Finanziaria proposta dal Governo
Sostenere le Scuole di Specializzazione dell’area medica delle Università di Bari e Foggia è stata una nostra battaglia, sia come medici sia come consiglieri regionali, per questo non potevamo non sostenere l’emendamento presentato dal Governo, in sede di variazioni di bilancio, auspicando una maggiore collaborazione fra la Regione Puglia e le Università pugliesi. E non possiamo che essere soddisfatti perché questa norma nasce anche da un nostro emendamento che abbiamo presentato in passato dove facevamo riferimento alla chiusura delle scuole di specializzazione delle nostre Università per mancanza di docenti con i requisiti idonei.
Speriamo chiaramente che questo sia soltanto un inizio, un articolo delle variazioni di bilancio non risolve il problema che investe il futuro di questa Regione e dei nostri figli che sono costretti ad andare in altre regioni o all’estero per studiare Medicina o specializzarsi. Oggi in Puglia abbiamo scuole di specializzazione che hanno un accreditamento provvisorio e hanno tempo un anno per essere riaccreditate. Se l’Università di Bari o Foggia dovessero perdere specializzazione in chirurgia generale, la chirurgia vascolare, la chirurgia plastica, la cardiochirurgia, solo per citarne alcune, nell’immediato si perderebbero iscrizioni perché i giovani sapendo che comunque dovranno andare fuori sede per realizzare il loro futuro, non sceglierebbero già ora le nostre sedi universitarie. Tenuto conto che lo Stato investe sulle Università a seconda del numero degli studenti lo scenario futuro sarebbe nefasto.
Bari, 31 luglio 2018
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AGRITURISMI, VENTOLA: 50 PASTI GIORNALIERI ORA POTRANNO ESSERE SU BASE MENSILE
Soddisfatto il coordinatore e consigliere regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia, Francesco Ventola, per l’approvazione del suo emendamento
Gli agriturismi non sono ristoranti. Ci sono criteri che li distinguono e i clienti, ormai, sanno bene cosa aspettarsi nel piatto quando sono seduti da una parte o dall’altra! Non solo, la Puglia votata al turismo ha proprio sulla ristorazione uno dei suoi punti di forza e gli agriturismi rappresentano una tipologia molto apprezzata. Per questo ho presentato ed è stato approvato, ieri durante la seduta del Consiglio regionale sulle variazioni di Bilancio, un emendamento teso a fare in modo che chi lavora in questo settore non sia penalizzato da criteri rigidi che prevedono il numero di pasti giornalieri.
E’ fin troppo scontato che durante la settimana i clienti degli agriturismo sono nettamente inferiori a quelli del fine settimana per questo, prendendo in prestito da altre Regioni, abbiamo adeguato il numero di posti a tavola fissando il limite di 50 pasti giornalieri su base mensile
Bari, 31 luglio 2018
**************************** per informazioni mariateresa d'arenzo 338/2447026
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