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da Valerio L'Abbate
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AGROALIMENTARE: MONTECITORIO
VALUTA POSITIVAMENTE LA DIRETTIVA UE SULLE PRATICHE COMMERCIALI SLEALI
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Audizione del vicepresidente
della Commissione Agricoltura Ue De Castro alla Camera dei Deputati. L’Abbate
(M5S): direttiva che va nella giusta direzione di difesa della parte debole
della filiera alimentare, gli agricoltori
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Si è tenuta nelle commissioni riunite Attività Produttive,
Agricoltura e Politiche dell’Unione europea a Montecitorio l’audizione del
vicepresidente della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del
Parlamento Ue, Paolo De Castro, sulla proposta di direttiva comunitaria in
materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera
alimentare, la com(2018)173. La direttiva, di cui l’europarlamentare
pugliese è relatore, ha effetti sui produttori e l’intenzione è quella di
estenderli anche ai consumatori, coinvolgendo tutto il comparto agricolo
e tutti gli operatori a prescindere dal fatturato.
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“Lavoriamo nella giusta direzione per fornire uno strumento
efficace nel riequilibrare i rapporti commerciali lungo la filiera alimentare,
dove gli agricoltori sono la parte debole – commenta il deputato
pugliese Giuseppe L’Abbate, esponente M5S della Commissione Agricoltura della
Camera – Valutiamo positivamente la necessità di garantire, attraverso
questa direttiva, un buon livello minimo comune a tutti gli Stati membri,
evitando le triangolazioni da parte di acquirenti che, spostando la sede al di
fuori dell’Ue, potrebbero eludere la direttiva. Bisogna poi individuare – prosegue
L’Abbate (M5S) – anche in seguito all’esperienza dell’art. 62, una
modalitĂ efficace nei modi e nei tempi di contrasto e contestazione: la
soluzione potrebbe essere quella del supporto dell’Icqrf, l’Ispettorato
centrale repressione frodi, come giĂ avvenuto con i contratti di vendita del
latte”.
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La proposta di relazione del vicepresidente De Castro dovrĂ
superare ora lo scoglio dei 600 emendamenti presentati in Commissione
Agricoltura del Parlamento Ue, il cui voto è previsto per il 1° ottobre
prossimo. Successivamente approderĂ in Aula per concludere il suo iter entro il
2018, con il voto finale previsto entro aprile 2019.
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Giuseppe L'Abbate M5S