Tutto pronto per i festeggiamenti del 16 luglio: ufficializzato il
programma religioso e civile.
È
considerata la patrona dei massari. A lei, da tradizione, si rivolgono
agricoltori, braccianti e allevatori. Mottola il prossimo 16 luglio celebra la
Madonna del Carmine con un ricco programma che mette insieme aspetti religiosi
e civili. L’organizzazione è a cura di Confraternita del Carmine, Comune,
diocesi di Castellaneta e Mottola- la città in festa che hanno ufficializzato
l’iniziativa.
Il
culto ha radici antiche e nasce nei territori rurali. Si racconta che la
Vergine sarebbe apparsa al pastore Francesco Pietro Chierico di Filippo, mentre
riposava in una grotta. Chiese la costruzione di una cappella a lei dedicata-
proprio in quel luogo- e, in cambio, offrì la grazia eterna per la città.
Un’altra
leggenda racconta che, un tempo, alla festa partecipava tutta la cittadinanza,
eccetto chi era impegnato nel lavoro dei campi. Un anno, però, una duratura
siccità che rischiava di mettere a repentaglio l'intero raccolto, cessò proprio
il giorno della Madonna del Carmine. Da quel momento, il 16 luglio i lavoratori
si fermano, sia in segno di riconoscenza alla Vergine, ma anche perché un’altra
credenza popolare considerava quel giorno come sfortunato. Tuttora, nel mondo
contadino locale, in questa giornata non si trebbia e non si portano a termine
le compravendite agricole.
Tra
aneddoti e racconti dei più anziani che si tramandano di padre in figlio, ecco
che questa cittadina pugliese mantiene intatto il legame con il suo passato.
“Si tratta di un culto molto sentito che, a partire dal XVI secolo, è rimasto
vivo grazie al lavoro dei tanti parroci (che si sono avvicendati alla guida
della Chiesa del Carmine) e dell’omonima Confraternita- commenta il priore Vito
Greco- fondata dai padri carmelitani nel 1701. Questa festa convoglia
tutta la pietà popolare dei mottolesi e si dimostra sempre più cornice degli
usi e dei costumi di una città intera. Quello che ci accingiamo a vivere,
sia come Confraternita che come comunità, sarà un anno molto particolare, ricco
di emozioni, in cui non mancheranno le novità”.
Le
celebrazioni inizieranno già alle prime ore del mattino (alle 7 nel Santuario
Madonne Abbasce e dalle 7 alle 12 nella Chiesa del Carmine. Alle ore 12,
inoltre, è prevista la supplica, mentre alle 17.30 prenderà il via la solenne
processione con la sacra effige portata a spalla dalla Colonna dei Massari. In
piazza XX settembre, poi, l’atto di consacrazione della città alla Madonna e la
consegna di un omaggio floreale da parte del sindaco Giampiero Barulli. A
seguire, la celebrazione eucaristica sul sagrato parrocchiale e, a mezzanotte,
il grande spettacolo pirotecnico. Per l’occasione, la cittadina sarà abbellita
con le luminarie e l’imperdibile gioco di luci a ritmo di musica.