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Comunicazioni NcI
giovedì 5 luglio 2018 da press.noiconlitalia@gmail.com raffaelefitto.press@gmail.com Xylella, Fitto e De Castro: Bene, ministro Centinaio condivide nostra proposta al 100%. Ora si dia seguito. Gli europarlamentari pugliesi Raffaele Fitto e Paolo De Castro hanno espresso con due tweet la loro soddisfazione per le dichiarazioni del ministro all'Agricoltura, Gianmarco Centinaio. Ecco il testo: #Xylella, il ministro all'Agricoltura Gianmarco Centinaio ha dichiarato che condivide al 100% la lettera che gli abbiamo inviato io e il collega Paolo De Castro/Raffaele Fitto nella quale proponiamo un Piano di Ristrutturazione del #Salento che coinvolga #UE, Ministero Agricoltura e Regione Puglia. Fatti non polemiche! *************** OM CARRELLI ELEVATORI, VENTOLA: FINALMENTE OLTRE AGLI SPOT SI FA CHIAREZZA GRAZIE ALLA TASK FORCE Il coordinare e consigliere regionale di Direzione Italia-Noi con l’Italia, Francesco Ventola, considera l’audizione di Leo Caroli molto interessante Finalmente un po’ di chiarezza oltre i soliti annunci e spot elettorali sulla vertenza OM Carelli elevatori. L’audizione di Leo Caroli, l’ex assessore della giunta Vendola oggi alla guida del comitato Sepac (la Task force per le crisi aziendali), è servita a capire a che punto è davvero lo Stato di attuazione del Piano di rindustrializzazione e, di conseguenza, la condizione dei lavoratori. E’ chiaro che c’è stato un grande impegno da parte della task force e di questo va dato atto, così come va ancora una volta rimarcata la “sceneggiata†a uso e costume dei media che circa un anno fa fece il presidente Michele Emiliano presentando in pompa magna il prototipo dell’auto elettrica che sarebbe stata prodotta a Modugno. Nulla di tutto ciò è accaduto, ma oggi fortunatamente ci sono quattro manifestazioni di interesse, ha riferito Caroli, interessate a salvare l’azienda e l’occupazione. Fra queste anche cordate pugliesi, è chiaro che auspichiamo che sia l’imprenditoria locale ad impegnarsi perché sul nostro territorio vinca il Lavoro, gli operai e i nostri prodotti industriali. Bari, 5 luglio 2018 ******************* ASL BARI, ZULLO: C’E’ CARENZA DI PERSONALE TECNICO, E’ NECESSARIO PROGRAMMARE SERVIZIO DI REPERIBILITA’ Il presidente del gruppo regionale di Direzione Italia-Noi con l’Italia, Ignazio Zullo, gira le segnalazioni di disservizio ricevute al Dg della Asl e all’Assessorato alle Politiche Sanitarie Il periodo estivo è da sempre per il servizio sanitario quello più critico: aumentano le emergenze e le urgenze mentre il personale si riduce per le ferie. Vengono, certo, assicurate le presenze di personale sanitario ma non quelle del personale tecnico preposto alla soluzione di problemi legati a guasti, interruzioni, rotture e così via. E se una dotazione tecnologica o strumentale va in tilt, pur avendo a disposizione personale sanitario, le prestazioni sanitarie di urgenza e di emergenza sono difficili da assicurare. E’ necessario e urgente, quindi, programmare il servizio di pronta reperibilità del personale tecnico che, per quanto mi viene segnalato, pare che la ASL di Bari non abbia fatto. Per questo giro le segnalazioni che ho ricevuto alla verifica del Direttore Generale della Asl e dell’Assessorato alle Politiche della salute perché intervengano per assicurarsi che di fronte ad evenienze negative in campo tecniche esista una pianificazione degli interventi riparatori sia nel regime ordinario e sia in reperibilità . Bari, 5 luglio 2018 ******************* REDDITO DI CITTADINANZA? NO, SERVONO INVESTIMENTI PUBBLICI CHE CREANO LAVORO Riflessione del presidente regionale del gruppo Direzione Italia-Noi con l’Italia, Ignazio Zullo Reddito di cittadinanza? No grazie e vi spiego anche il mio punto di vista: i miei genitori mi hanno sempre spronato ad impegnarmi nello studio e mi proiettavano in una prospettiva di miglioramento della condizione sociale rispetto alla quale appartenevo. Questo accadeva in tutte le famiglie. Oggi, invece, la prospettiva per i nostri figli è il reddito di cittadinanza che alimenta un’invidia malsana verso chi ha di più. Insomma, una sciagura sociale che tende a livellare verso il basso. La scolarizzazione e la lotta all’analfabetismo è stata una priorità e sono fioriti licei e università e i nostri giovani, bravi ed intelligenti, si sono laureati in materie giuridiche, economiche, tecniche, scientifiche, letterarie ecc..altri si sono professionalizzati nelle arti e nei mestieri. Ci vuole coraggio oggi a prospettare loro il reddito di cittadinanza , con le ondate di populismo a 5stelle, quando invece abbiamo bisogno di investimenti pubblici su opere e su risorse umane che creerebbero lavoro e dignità . Abbiamo il patrimonio pubblico ( strade, cimiteri, edifici scolastici, strutture sanitarie, infrastrutture trasportistiche, strutture penitenziarie e giudiziarie, impiantistica sportiva e culturale) senza alcuna manutenzione. Se solo lo Stato investisse nella manutenzione del patrimonio pubblico si creerebbero migliaia di posti di lavoro, sicurezza, decoro e qualità di vita. Senza contare che se si investisse nell’agricoltura, nel turismo, dell’enogastronomia quanto lavoro si creerebbe? Per non parlare delle risorse umane occorrenti nella Pubblica Amministrazione depauperate dai blocchi di assunzioni perpetuatisi nel tempo. Mancano le figure dirigenziali negli Enti Pubblici con tanti giovani laureati per strada, carenze di vigili e di forze dell'ordine, carenze di personale sanitario negli ospedali, carenze nelle scuole e nelle Università . Si stimano 110 miliardi di euro di evasione e proventi da attività criminali e non si rafforzano gli organici giudiziari e delle forze dell’ordine. E se ci fossero investimenti pubblici, intorno al pubblico crescerebbe il privato con il lavoro e l’occupazione. Quanto lavoro si potrebbe creare e quanti nostri figli non emigrerebbero o potrebbero ritornare ma per i populisti a cinque stelle la soluzione è il reddito di cittadinanza che toglie dignità . Non un pentastellato o un leghista che parli di assunzioni. No, non ci sto. È una tecnica propagandistica utile al momento ma non darà mai futuro e famiglia ai nostri giovani. Serve il lavoro e serve una classe politica responsabile, lungimirante che sappia scommettere su se stessa perseguendo imprese difficili ma foriere di risultati duraturi. Riflettere per capire quanto pericolo oggi rappresentano le forze politiche populiste contro le quali va organizzato un argine. E non ci importa se diranno che siamo i poteri forti. No, essere contro i populisti non è da poteri forti ma dà forti poteri di responsabilità . Bari, 5 luglio 2018 **************************** per informazioni mariateresa d'arenzo 338/2447026 Segnala questa pagina mappa del sito |