Ho firmato
la mozione consiliare per chiedere la denuncia di Beppe Grillo per via delle
sue dichiarazioni sulla xylella, che a suo dire sarebbe una “gigantesca bufala
fabbricata ad arte dalla destra e sinistra, con il prezioso sostegno delle
associazioni di categoria, da scienziati disponibili e multinazionali
dell’agricoltura”.
Â
L’ho fatto
perché non è più possibile tollerare gli attacchi incendiari e scriteriati -
oggi antiscientifici e negazionisti, domani forse antidemocratici e
tecnodeliranti - di chi, senza avere alcuna responsabilitĂ ufficiale ma godendo
di grande seguito e fortissima visibilitĂ mediatica, si permette di inquinare
con fake news e accuse infondate un dibattito da cui passa il presente e il
futuro di un’intera comunità . Viviamo una stagione cinica e pericolosamente
antilogica, dove la continua ricerca del consenso passa dalla necessitĂ di
creare il caos per poi porsi come antidoto. Un giochino perverso e pericoloso
che personalmente non intendo accettare.
Â
Con la
Xylella la Puglia cammina lungo un filo sottilissimo, al di sotto del quale c’è
il precipizio. Eppure Grillo, il miliardario Grillo (che dalle fake news ci
guadagna), nonché garante del Movimento 5 Stelle, straparla comodamente seduto
sul divano di casa, facendoci sapere che nel migliore dei casi non abbiamo
capito niente, nel peggiore siamo complici dell’imbroglio Xylella. Eppure la
cosa più comica di tutte non viene fuori dalla sua bocca ma dall’atteggiamento
dei consiglieri regionali M5s, che oggi a momenti fingono di non sapere chi sia
Grillo e cosa sia la Xylella. PiĂą che cinque stelle, siamo al gioco delle tre carte.
--
Sergio
Blasi
Consigliere
regionale Pd in Puglia
Mail istituzionale
FacebookÂ
Â