da Valerio L'Abbate
Ufficio Stampa Deputato Giuseppe L’Abbate
Ordine dei Giornalisti della Puglia
Tessera n. 105289
valerio.labbate@camera.it
www.giuseppelabbate.it
342.8632827
Â
AGRICOLTURA: LE POLITICHE
PER FRONTEGGIARE IL TAGLIO DEL BUDGET COMUNITARIO AL SETTORE
Â
L’Italia rischia di perdere
il 5% dei fondi a disposizione per l’agricoltura. A Montecitorio, in un
convegno organizzato dal M5S, gli esperti hanno delineato le possibili
contromisure da mettere in atto. L’Abbate (M5S): “A Bruxelles si gioca ora una
partita fondamentale”
Â
Il budget comunitario per le risorse agricole rischia di scivolare
dal 39% del periodo 2014-2020 al 29%, con una riduzione per l’Italia del 5%.
Una situazione del tutto inaccettabile per il nostro Paese secondo i
parlamentari 5 Stelle della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati
che hanno organizzato a Montecitorio un convegno dal titolo “Nuovi scenari
per le politiche comunitarie, la partita dell’Italia per il dopo 2020”. Tra
gli esperti che hanno preso parte all’incontro Massimo Bagarani, esperto di
politiche di coesione, il prof. Angelo Frascarelli dell’Università di
Perugia, Carlo Hausmann, esperto di politiche di sviluppo rurale, la prof.ssa
Mariangela Perito dell’Università di Teramo e Alessandra Pesce, ministro
in pectore dell’Agricoltura per il Movimento 5 Stelle.
Â
“Ora a Bruxelles si apre una importantissima partita per
l’agricoltura – dichiara Giuseppe L’Abbate, deputato pugliese e
capogruppo 5 Stelle in Commissione Agricoltura alla Camera nell’ultima
Legislatura – Alla luce della Brexit e dei tagli prospettati al settore,
infatti, diviene fondamentale incidere concretamente sui tavoli comunitari dove
si discuterĂ della PAC (Politica Agricola Comunitaria) post 2020. Nel dibattito
tra gli esperti è stato posto in grande evidenza il ruolo della nostra
agricoltura nel contribuire ad alti livelli ambientali, nel mantenere una
struttura sociale ed economica di rilievo, dove produzioni di qualitĂ e salubri
connotano il nostro tessuto produttivo. Nel corso del convegno – prosegue
L’Abbate (M5S) – sono state anche formulate proposte operative per
migliorare la performance delle risorse investite, soluzioni che dovranno
essere oggetto di un forte negoziato con Bruxelles”.
Â
“Bisogna partire subito con la posizione italiana nel negoziato
– ha dichiarato nelle conclusioni Alessandra Pesce – Una posizione
che deve essere frutto del lavoro di un tavolo che metta insieme gli interessi
del mondo produttivo e istituzionale e consideri le ricadute ambientali e
sociali. Non possiamo arretrare sulle posizioni in favore di un agroalimentare
di qualitĂ , capace di essere competitivo sui mercati internazionali, e di
produrre esternalitĂ positive. Abbiamo di fronte una grande sfida, possiamo
vincerla mettendo in campo le nostre energie per rafforzare il comparto
agroalimentare che costruisce una delle punte di eccellenza del nostro Made in
Italy”.
Â
“Un grande lavoro ci aspetta anche sul fronte nazionale – conclude
il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) – bisogna semplificare le procedure
amministrative e burocratiche per l'accesso agli aiuti nel primo e nel secondo
pilastro, affinché le nostre battaglie a Bruxelles trovino davvero riscontro
nelle realtà produttive che ogni giorno contribuiscono al nostro benessere”.
Â