LIZZANO LIBERAÂ Â Â
componente degli ID - NAPOLI - PALERMO - TARANTO largo bino 2 - 74020 Lizzano -
masaniello.40@gmail.com      tel. 34 80 70 28 90
Alla SottoCommissione
Elettorale Circondariale Manduria Â
e
p.c. al Prefetto di taranto - ministro degli interni - antimafia al Sindaco di
lizzano - agli autenticatori - alla procura repubbl. alla Stampa e a tutti i
controllori (anch'essi responsabili per aver consentito le illegittimitĂ ,
attraverso la censura, manipolazione e annullamento della lista "Lizzano
Libera")
oggetto: Reclamo e
ricusazione di tutte le liste per illegittimitĂ
Il
sottoscritto Giuseppe Quaranta detto Masaniello, in qualitĂ di candidato
sindaco nel comune di Lizzano, nonchè responsabile nazionale degli ID
"indipendentisti duosiciliani" e delegato della lista"Lizzano
Libera", fa reclamo e ricusa tutte le liste, in quanto non hanno avuto
alcun riconoscimento da parte dei cittadini, che ignari non potevano sapere
sino al giorno 10 maggio, chi fossero i candidati sindaci, le denominazioni e i
simboli delle liste e i candidati consiglieri.
La
realizzazione delle liste si è ottenuta attraverso gli
autenticatori(bottazzo-berdicchia-palmisano-todaro-donzello), disponibili a
tutte le ore, hanno potuto raccogliere firme di cittadini (senza che questi
sapessero davvero chi fosse il candidato sindaco, la lista dei candidati
consiglieri e la denominazione della lista e la forma del simbolo colorato)
mentre una altra lista, chiaramente completa il 4 maggio 2018, cioè da 8 giorni
veniva cancellata dai giornali e "boicottata" dagli autenticatori,
per non parlare di un comune giĂ colpito dalla giustizia e non abbattuto da
parte della prefettura che non ha voluto fare pulizia "commissariandolo",
giĂ richiesta da noi prontamente alla notizia della condanna dell'ex sindaco
macripo' (che guarda caso ha ancora le mani sulla cittĂ ).
Questo
è altro motivo che ha preoccupato i cittadini, che evitavano di venire a
firmare. (per loro, le cose a Lizzano non cambieranno mai)
CONSTATIAMO
DA SUBITO I FATTI, SIA DEL RECLAMO CHE DELLA RICUSAZIONE DI TUTTE LE LISTE
 I
fatti sono abbastanza chiari:
1)
le liste, pare che siano tre, pur agevolate dagli autenticatori, che erano di
parte e non tersi, non potevano in appena 24 ore realizzare la presentazione di
una lista a questo rinnovo dell’amministrazione comunale di Lizzano;
2)
l’accordo di ogni lista, oltre che programmatico si è pure stabilito,
denominazione e simbolo, così come è stato anche nella formazione della lista
(sindaco e consiglieri). solo dopo l’accordo si è provveduto ai moduli
necessari, sia per autenticare le firme dei candidati per poi passare ai
sottocrittori;
3)
raccogliere le firme dei sottoscrittori, con la collaborazione di tanti dove i
sottoscrittori, quasi sempre sprovvisti di documenti di riconoscimento, non
sono stati messi a conoscenza ma indotti a firmare, persino in bianco;
4)
autenticare le firme, prima dei candidati (che quasi mai sono presenti) e poi
quelli dei sottoscrittori;
5)
infine completare con la richiesta dei certificati elettorali, dove è succeso
un caso strano, ma molto chiarificatore, infatti il dirigente in questione, giĂ
da noi contestato il 4 maggio, riesce “segretamente” ad operare una scissione
dell’ufficio elettorale, portandolo al primo piano del municipio, in un altra
entrata distante dall’ufficio elettorale (cosa che abbiamo scoperto giorno 11
maggio, dove lui afferma di aver seguito la completezza dei certificati, guarda
caso proprio di forza italia, cioè la lista del sindaco condannato dell’abuso e
sospeso dal prefetto). Ci chiediamo, non avendo il comune di lizzano centinaia
di liste pronte a chiedere certificati elettorali, la esclusione parziale dell’ufficio,
va da se’ per farci pensare concretamente, che la ns presenza fisica e
permanente nell’ufficio elettorale era di intralcio ai soliti abusi, che questo
uffico per niente libero, ma da sempre appartenete a “cosa nostra" serviva
concretamente a “perfezionare” le firme, quasi tutte raccolte a volo, sia senza
autenticatori oppure senza la verifica di un documento, perchè sprovvisto (cosa
che a noi non era tato permesso la firma senza documento). Paventando un
ufficio elettorale/anagrafe al servizio di taluni politici.
Pertanto,
un tale lavoro, alla presenza continua di lizzano libera, non poteva essere
effettuato nel solito ufficio elettorale e da questo episodio è necessario un
chiaro e reale accertamento, sia dei sottosrittori, autenticatori, dirigenti e
operatori dell’ufficio elettorale per comprendere e approfondire i nostri dubbi
e chiare considerazioni.
Dopo
la lista di forza italia (trasportata al primo piano per non farci assistere
alla gravissima “assistenza" che dimostra che la stessa merita di essere
ricusata in modo che vada al tar, dove noi l’aspetteremo per annullarla
definitivamente), e’ arrivata una seconda, molto coperta e segreta, che nel
chiedere la certificazione non ha volutamente spiegare per cosa servono i
certificati elettorali. Infatti il richiedente è un anonimo e chiaramente gli
uffici lo conoscono “un innominato” e se ne fregano altamente, se la richiesta
non è completa della dicitura lista richiedente.  Cose asurde che avvengono in
questo comune con una prefettura che dorme e consente tutto.
NON
FINISCE QUI, altra e ultima, quella dei sinistri e grillini, che guarda caso “chiuso
l’accordo il 10 maggio”, si presentano l’11 maggio all’ufficio elettorale per
chiedere tutti i modelli necessari per presentarsi. non commento lascio tutte
le considerazioni alla sottocommissione.
Penso
che si dovrebbe bloccare tutto.  Â
Pertanto,
le prove che costoro (le liste segrete e scaturite l’11 maggio che vogliono
esser presenti a questa consultazione), non potevano essere in grado in 24 ore
a fare tutto cio’, quindi è giusto, necessario che le stesse vengano tutte ricusate,
perchè non vi è certezza di legittimitĂ alcuna. Â
il
sottocritto, annuncia alla spettabile sottocommisione che adirĂ in tutte le
sedi giudiziarie per ottenere quel diritto, che gli è stato negato da queste
burocrazie politicizzate che hanno consentito e privilegiato, ancora e di piu’
il partito di un ex sindaco condannato per abuso e sospeso grazie alla legge
severino, commettendo anche loro abusi e illegittimitĂ , molto negative per le
istituzioni, chiaramente inquinate che ancora oggi sono ferme ad interpetare
vari documenti inviati da Lizzano Libera dal 4 al 10 maggio (che allego)
si
chiede di accertare che i sottoscrittori erano sprovvisti di documenti di
riconoscimento e a conoscenza della lista (quale sindaco, simbolo e candidati)
e quando hanno potuto firmare di fronte a quale persona ?
visto,
che a chiudere gli accordi si è arrivati al 10\maggio.
Come
si è potuto in 24 ore , sistemare i moduli e iniziare la raccolta. Â
(verificare le autentiche del sindaco e candidati, che dovrebbero aver firmato
prima dei sottoscrittori)
Chiedersi,
perchè non si è voluto pubblicizzare gli accordi di questi partiti (che
chiaramente non possono essere stati firmati prima del 10 maggio)Â ?
 visto
che la stampa giorno 9 dichiarava che a lizzano vi era un caos tra tutti i
partiti, meno che per noi (ma volutamente lo ometteva, faceva censura e
annullamento della lista senza che i controllori venissero a conoscenza,
proprio per non pubblicizzarci e il cittadino poteva venirne a conoscenza e
precipitarsi nell'ufficio elettorale. allego copia dell’articolo pubblicato sul
quotidiano di taranto il 9 maggio.
Abbiamo,
da subito informato il Ministro degli interni, prefetto-quetore e persino il
sindaco di lizzano ad intervenire e agevolare la raccolta pubblica (alleghiamo
il documento in questione).
DICHIARA
di
denunciare tutti coloro che hanno manipolato o sostenuto qualsiasi
illegittimitĂ , negandoci la partecipazione e agevolando con tutti i mezzi,
realtà “segrete”, “settarie” di dubbia capacità , ma di grosso potere
accentratore presente nel comune (che il prefetto non intende togliere),
attraverso anche i burocrati comunali che chiaramente hanno agevolato
indegnamente, tutte le liste “abusive”, non dovrebbero piu’ stare in strutture
pubbliche.
Pertanto,
invitiamo la sottocommissione ad accertare con urgenza, utilizzando un
qualsiasi organo “INTELLIGENTE”, riguardo, sia i fatti (sopraindicati) del
reclamo, ma soprattutto i tempi “strettissimi” che costoro dovevano sopportare
(già dall’accordo del 10 maggio ad oggi, non vi è struttura capace di creare
simbolo a colori + moduli+autentiche sindaco e candidati+raccolta firme
sottoscrittori+certificati elettorali+completare la presentazione). E poi,
raccogliere le firme di corsa, trovandosi sempre con cittadini sprovvisti di
documento di riconoscimento, che sicuramente sono stati trovati nell’ufficio
elettorale\anagrafe da dipendenti infedeli e quindi responsabili della giusta
ricusazione delle liste.
RIPETO
E SOLLECITO DI ACCERTARE, PERCHE’ VERIFICANDO E RELAZIONANDO SUL CASO, SERVE
POTER ANNULLARE LE LISTE IN QUESTIONE
Insomma,
la nostra dichiarazione, anche se presentata all’inizio della vera campagna
elettorale, che a Lizzano è stata silenziata volutamente, servirà a prevenire
le tantissime ILLEGITTIMITA’ che proprio la cattiva interpretazione delle
leggi e del cattivo uso che ne fanno i mestatori e imbroglioni che
furbescamente vogliono rioccupare le istituzioni, le quali sono fortemente
politicizzate (sarebbe meglio affaristicamente) che quotidianamente consentono
abusi contro l’ambiente e la comunità tutta.
Pertanto
si fa’ reclamo per iscritto e si chiede la ricusazione di tutte le liste, in
quanto dagli accertamenti ed anche da un ragionamento logico, si conosceranno
tutte le illegittimitĂ commese dalle stesse.
Si
chiede alla Sottocommissione di essere sentito, per illustrare il reclamo, le
considerazioni e dichiarazioni, per provare dettagliatamente tutte le
illegittimità commesse dalle liste presentate per il rinnovo dell’amministrazione
comunale di lizzano.
distintamente.Â
                           Â
 il candidato Sindaco,
 nonchè delegato della
lista “lizzano libera”
Giuseppe Quaranta
Â
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