Comunicazioni NcI
sabato 5 maggio 2018
da Press Noiconlitalia press.noiconlitalia@gmail.com
LISTE DI ATTESA, ZULLO: IL COLLEGA AMATI INVECE CHE FARE IL GRILLINO PRENDA ESEMPIO DALLA REGIONE TOSCANA
Il presidente del gruppo regionale Direzione Italia-Noi con l’Italia, Ignazio Zullo, propone una soluzione sperimentata con successo in un’altra Regione
Mentre in Puglia il collega Amati si piega al grillismo nel delineare ipocritamente e demagogicamente un quadro di responsabilità dei medici nel fenomeno dell'allungamento delle liste di attesa, per nascondere le falle di un governo regionale che sulla Sanità è inefficace e inefficiente, altre Regioni dimostrano maturità politica, senso di responsabilità , capacità di governo e amore per i cittadini e per gli operatori sanitari, qualità che evidentemente difettano ad Amati preso più dall'apparire che dall'essere risolutore di un problema che nasce dalla carenza di personale.
E' il caso della Regione Toscana che con una delibera rivoluzionaria nei tempi di attesa in chirurgia ha stabilito che se la lista è troppo lunga, le Asl potranno "acquistare" prestazioni in intramoenia senza costi aggiuntivi per i cittadini. “È un segnale importante - afferma l'assessore Toscano Saccardi - perché vogliamo che nessun cittadino sia costretto ad andare dai privatiâ€. In Puglia, al contrario, fiorisce il privato perché tra ticket, super-ticket e liste di attesa il cittadino che sta male non ha altra alternativa.
Bari, 5 maggio 2018
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ATTIVITA’ ESTRATTIVE, DIT-NCI: EMILIANO FA L’OPERAIO A TARANTO E POI DA PRESIDENTE TARTASSA LE IMPRESE
Il gruppo regionale di Direzione Italia-Noi con l’Italia (Ignazio Zullo, Francesco Ventola, Luigi Manca e Renato Perrini) contro la delibera di giunta che prevede pesanti aumenti delle tasse
Per favorire l’occupazione non si dovrebbero tartassare le imprese: è un principio economico che la Sinistra conosce poco, perché ogni volta che governa aumenta le tasse! In Puglia non fa eccezione e così mentre il presidente Emiliano gioca a fare il grillino vantandosi di essere vicino agli operai, come ha fatto a Taranto il Primo Maggio in occasione della Festa del Lavoro poi aumenta in modo vertiginoso le tasse a una delle produzioni d’eccellenza della Puglia, quella estrattiva.
Un settore che già vive una crisi pesantissima, anche per colpa di una legislazione (europea e italiana ) che li costringe a continue nuove autorizzazioni, sempre più complicate da ottenere, a parametri che limitano la produzione e ora ecco un’altra mannaia: l’aumento del tributo per le attività estrattive per l’anno 2017 a cifre non sostenibili, se non prezzo di licenziamenti o peggio di chiusure di attività .
Emiliano riveda immediatamente la delibera di giunta e la smetta di rivestire contemporaneamente le vesti dell’operaio e del padrone a seconda dei settori produttivi.
Bari, 4 maggio 2018
**************************** per informazioni mariateresa d'arenzo 338/2447026
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