GRANDI SUGGESTIONI CON IL CONCERTO DELLA
PASSIONE
A Mottola si è rinnovato il tradizionale appuntamento,
impreziosito dalla consegna della Troccola d’argento.
Sin dagli anni ‘70 è stato autore di varie opere intagliate, come
i simboli della Passione per la Croce del Calvario, la Bara di Cristo Morto, la
Croce dei Misteri e la straordinaria troccola in faggio. È Angelo
De Carlo, artista mottolese di 77 anni, che domenica sera ha ricevuto
il premio “Troccola d’argento”. Un riconoscimento alla sua devozione, alla fede
e all’impegno. E non deve certo meravigliare se, nonostante l’età, stia
pensando ad una nuova troccola da donare alla Confraternita del Carmine affinché
possa accompagnare le suggestive processioni del Giovedì e del Sabato Santo.
L’omaggio è stato assegnato nel corso del tradizionale Concerto
della Passione nella chiesa Maria SS.ma del Monte Carmelo di
Mottola, giunto alla sua XXXV edizione. Ad organizzarlo, la locale
Confraternita del Carmine e l’associazione musicale “U.Montanaro”. L’evento-
trasmesso anche in diretta sulla pagina Facebook della Confraternita- ha fatto
rivivere, con profonda suggestione, quelle marce che accompagnano i sacri
Misteri. E cioè “Tomba che chiudi in seno” di Franco Leuzzi, “Christus” e
“Mamma” di Luigi Rizzola, “Sepulcrum” di Cornelio Martina, “Angoscia” di Angelo
Lamanna e “Delirante” di Nicola Corbascio, con la direzione della banda
affidata al M° Barbara Gigante. Ha chiuso la serata la marcia sivigliana
“Amarguras” di Manuel Font de Ana.
“Con l’intero Consiglio che mi onoro di rappresentare- ha spiegato
il priore Vito Greco- crediamo che iniziative di questo
tipo possano far conoscere la nostra ricchissima tradizione di composizioni
che, come Confraternita, siamo impegnati a valorizzare. Senza dimenticare uno
sguardo anche oltre: a quelle realtà che, come la Puglia, vantano una fede e un
fermento unici. E quest’anno abbiamo pensato alla Spagna”.
Intanto Mottola mantiene ben saldo il suo rapporto con
l’indimenticato compositore Franco Leuzzi, ricordato durante la serata:
quest’anno, infatti, ricorrono i 30 anni dalla composizione della marcia “Tomba
che chiudi in seno” e, l’anno prossimo, saranno 30 dalla prima esecuzione. “Per
questa ragione- ha anticipato il priore- stiamo pensando a un grande evento per
celebrare questa figura a cui tutti noi siamo particolarmente legati e
ringraziamo la moglie, la signora Germana Sapio per la sua vicinanza”. Nel
corso del Concerto della Passione, poi, spazio anche ad un giovanissimo
troccolante, Francesco Pio Palazzo, di 9 anni, al suo debutto. Tantissimi gli
ospiti presenti, tra cui don Sario Chiarelli, arciprete
della Chiesa Matrice e il professor Antonio Fornaro,
storico delle tradizioni popolari. Hanno inviato un loro messaggio i priori
Antonello Papalia e Onofrio Sgherza, rispettivamente
dell'Arciconfraternita del Carmine di Taranto e dell' Arciconfraternita della
morte di Molfetta.
Concerto della Passione
Premiazione "Troccola d'argento"