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<<”INSIEME” per incentivare la crescita economica
sostenibile, duratura, inclusiva e lavoro dignitoso per tutti.>>
L’obiettivo di “INSIEME” è produrre più ricchezza e non
inquinare, attraverso lo sfruttamento di alte tecnologie e soprattutto di idee
innovative e vale ancora di piĂą in Puglia e per il capoluogo jonico in cui
vivono circa settantamila disoccupati/inoccupati e vi è la crisi dell’Ilva.
Ritengo siano necessari un piano di formazione e
riconversione professionale ed investimenti specifici  che mirino a creare
nuova occupazione e a ricollocare maestranze nel campo dell’efficienza
energetica degli edifici pubblici e privati in modo da rilanciare l’edilizia,
della messa in sicurezza del territorio, considerati gli eventi luttuosi
accaduti piĂą volte nel versante occidentale, della tutela e valorizzazione
delle risorse culturali e ambientali, della promozione di sistemi di trasporto
sostenibili e del completamento dei lavori per il porto di Taranto e per la
retroportualità , dell’agroalimentare.
Bisogna tutelare le imprese e i lavoratori che sono stati
danneggiati dall’inquinamento (mitilicoltori e allevatori, ma anche operatori
turistici) e sostenere la coltivazione della canapa visto che la filiera di
trasformazione è già presente nella provincia di Taranto e in altre zone della
Puglia e che è possibile usare questa pianta o suoi derivati in molti modi
(bioedilizia, abbigliamento, alimentazione).
Vanno tutelate le imprese locali prevedendo:
- forme di microcredito per le botteghe artigiane
- lotta all’abusivismo commerciale
- collaborazione con gli sportelli antiraket
- valorizzazione di iniziative per il decoro urbano
- per le aree SIN sgravi fiscali sulla base di accordi
nazionali e attivazione della “No Tax area” per almeno 5 anni, come previsto
nel programma nazionale di “INSIEME”.
In particolare per Taranto servirĂ a favorire il rilancio
delle attivitĂ commerciali e delle attivitĂ artigianali legate alla risorsa
mare (cantieristica e attivitĂ marinare, pesca da diporto, pesca sportiva e
mitilicoltura...), anche per rivitalizzare il centro urbano e la CittĂ Vecchia.
Non bisogna però trascurare la conservazione dell’ecosistema naturale presente
 nel territorio del capoluogo jonico, nonostante l’inquinamento e quindi
vanno tutelate l’oasi  La Palude e le altre aree protette esistentiÂ
e quelle in via di riconoscimento.
Dobbiamo riprogettare il futuro della provincia di Taranto
secondo la logica dell’economia sostenibile.
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Fulvia Gravame
Candidata per la lista Insieme
e-mail: fulviagravame@gmail.com
sito: www.insieme2018.it
cell.: 339/6352709