La notizia che l'Istituto per la Storia e l'Archeologia della Magna Grecia (ISAMG) non ha superato la selezione per un finanziamento regionale ci lascia basite. Il Convegno Internazionale della Magna Grecia e le iniziative dell'ISAMG sono da 57 anni una certezza per la città di Taranto e per gli studiosi, un appuntamento prestigioso che attira in città ricercatori da tutto il mondo ed offre loro un'occasione di confronto irripetibile. Allo stesso tempo, rappresenta un'opportunità culturale per chiunque, appassionato, studente, semplice curioso.

Non ci soddisfa la risposta dei vertici regionali, che si può riassumere così:"Il bando era una competizione e quindi può succedere di essere esclusi." Riteniamo che l'istituzione regionale dovrebbe riflettere sui criteri con cui si elargiscono i finanziamenti destinati alla cultura, assicurando una copertura economica adeguata al potenziale e ai giacimenti culturali del capoluogo jonico e della provincia. Detto questo, la nostra proposta è che L'ISAMG sia finanziato in modo strutturale dal Ministero dei Beni Culturali per sottrarlo a questi rischi e assicurare ad esso una prospettiva duratura.

Purtroppo molto spesso la logica che guida i finanziamenti pubblici è frutto di una visione utilitaristica della cultura: si destinano risorse alla cultura solo quando ci si aspetta da esse un ritorno economico, si creano “eventi-vetrina" con la speranza che favoriscano il turismo, ma dietro c'è il deserto. La cultura, al contrario, dovrebbe costituire un valore in sé, specialmente in una provincia come quella tarantina che ha quasi perso, sotto la pressione di un pervasivo industrialismo, la memoria del suo essere una delle più grandi e belle città della Magna Grecia. Solo negli ultimi anni la città sta vivendo una riscoperta del suo passato magno greco e del suo speciale rapporto con il mare, una tendenza che non dovrebbe essere mortificata.

Forse l'ISAMG è stato visto come un evento troppo specialistico e di nicchia, noi siamo convinte, al contrario, che sia un'istituzione che può dare molto alla ricostruzione della memoria e dell'identità tarantine.

Siamo anche consapevoli che la disattenzione verso la cura dei beni culturali a Taranto non è prerogativa di chi governa, visto che neanche chi in questi anni si è trovato all'opposizione ha proposto granché. Serve un netto cambio di rotta e con “Insieme” sarà possibile.

Fulvia Gravame

Capolista di “Insieme” per il collegio proporzionale n. 3
(Taranto, Martina Franca, Brindisi e Monopoli)

Angelo Bonelli e Fulvia Gravame

Anna Mariggio' candidata di “Insieme” per il collegio proporzionale n. 2 (Manduria, Francavilla Fontana e Lecce)

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