Oggi a Taranto si è scelto di manifestare per dire no ad ogni
forma di razzismo, per difendere i valori dell'accoglienza e della democrazia e
io sentivo che non potevo mancare. I diritti umani purtroppo non sono una
conquista definitiva. Ho condiviso e aderito alla manifestazione
#maipiufascismi organizzata dalla CGIL a cui hanno aderito l'ANPI e Libera. Gli
organizzatori hanno depositato una corona d'alloro in mare in nome di "chi
cercava la libertà".
A mio parere, nella gestione della cosiddetta "emergenza
migranti" ci sono stati errori, ma anche esperienze positive come quella
degli SPRAR. La destra strumentalizza le emergenze e crea confusione sulla
procedura di "accoglienza" di chi arriva dal Mediterraneo, ma il
fenomeno è regolato da normative volute proprio dal centro destra, quali la
legge Bossi-Fini e il trattato di Dublino.
Per fortuna gli italiani si sono schierati a favore dei più
deboli, ma chiedono risposte concrete a chi governa.
Quattro anni fa, quando si intensificarono a Taranto gli sbarchi
delle navi militari con migliaia di persone da tutto il Mediterraneo, ci fu una
reazione sorprendente dei cittadini che si organizzarono per donare beni di
prima necessità, indumenti, pannolini ben oltre le richieste delle
organizzazioni impegnate nell'accoglienza.
La lista Insieme ritiene che FRONTEX sia uno strumento non del
tutto adeguato perché bisogna garantire un sistema di asilo degno di questo
nome ed intervenire, sia come UE che singoli stati membri, in modo coordinato
per soccorrere i naufraghi in mare e consentire vie di ingresso sicure e
legali. Occorre intervenire sulle cause che costringono le persone ad emigrare
e superare la normativa di Dublino che obbliga i rifugiati a fare domanda di
asilo solo nel primo Paese di ingresso.
Inoltre proponiamo:
- l’impegno a richiamare con fermezza l’Unione europea e la
comunità internazionale ad una azione più efficace per la stabilizzazione del
governo libico e per appropriate forme di cooperazione allo sviluppo dei paesi
africani;
- procedure per un più rapido svolgimento delle pratiche di
identificazione degli immigrati e per la valutazione delle richieste d’asilo;
- investimenti, anche attraverso il Servizio civile,
nell’integrazione culturale dei migranti;
- impegno per un maggiore coordinamento dell’intelligence a
livello europeo.
Vogliamo agire per rendere la UE di nuovo capace
di rappresentare un baluardo per la pace e lo stato di diritto dentro e fuori i
suoi confini. Per affrontare finalmente la
crisi sociale ed economica dell'Europa, proponiamo un piano
operativo decennale di investimenti da 150 miliardi in tutta l'Unione per
infrastrutture sociali, salute, istruzione ed edilizia.
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Fulvia Gravame
Candidata per la lista Insieme
e-mail: fulviagravame@gmail.com
sito: www.insieme2018.it
cell.: 339/6352709