da Vito
Galluzzi
Assistente Parlamentare del Deputato Scagliusi Emanuele
e-mail vito.galluzzi@camera.it
MoVimento Cinque Stelle
Camera dei Deputati | XVII Legislatura
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ELEZIONI: IL MONITORAGGIO DELL’OSCE ALLE PROSSIME ELEZIONI CI SARÀ
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Il deputato pugliese Emanuele Scagliusi annuncia con soddisfazione
che l’OSCE, l’Organizzazione per la sicurezza e la Cooperazione in Europa, ha
accolto la richiesta del M5S è invierà suoi osservatori alle prossime elezioni
italiane del 4 marzo
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L’Organizzazione
per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) ha accolto la
richiesta del Movimento 5 Stelle e monitorerà le elezioni in Italia del
4 marzo prossimo. Con l’assessment mission report pubblicato
il giovedì 1° febbraio, l’OSCE rende noto che “la maggior parte degli
interlocutori OSCE ha espresso la necessitĂ di sicurezza nell'imparzialitĂ
della gestione delle elezioni affinché si svolgano professionalmente e in modo
trasparente. Molti interlocutori hanno detto che l'intervento degli osservatori
OSCE sarebbe auspicabile per queste elezioni, riconoscendo che un controllo
estero potrebbe contribuire a ulteriori miglioramenti del processo elettorale.
Diversi gli aspetti che avrebbero bisogno di specifica attenzione OSCE, inclusa
l'implementazione del recente sistema elettorale e delle regole relative ai
finanziamenti delle campagne, la gestione delle elezioni e la condotta della
campagna stessa. Su questa basi, gli interlocutori dell'ODHIR (Ufficio per le
Istituzioni Democratiche ed i Diritti Umani) che hanno condotto la relazione
per definire le necessitĂ della missione (NAM) consigliano lo schieramento di
una missione elettorale per le prossime elezioni italiane”.Â
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Con
grande soddisfazione, il deputato pugliese Emanuele Scagliusi,
candidato al collegio uninominale di Monopoli con il Movimento 5 Stelle, commenta la
notizia: “Come dimostrano le denunce pubbliche del passato, il problema
del voto inquinato in Italia è cronico e persiste negli anni. Purtroppo questi
tristi accadimenti si sono ripetuti nelle ultime elezioni regionali in Sicilia,
nel novembre scorso, ma anche la nostra terra ha vivo il ricordo balzato anche
alle cronache nazionali di tentativi di voto di scambio durante le elezioni
regionali del 2015. Dopo aver sentito dai professoroni della politica che non
era possibile, che stavamo dicendo fesserie, che l'OSCE andava solo nei Paesi
in guerra e che facevamo solo populismo, – prosegue Scagliusi
(M5S) – ho ricevuto la notizia che tutto il lavoro svolto gomito a
gomito con il nostro candidato presidente Luigi Di Maio è servito eccome:
l'OSCE invierĂ osservatori per le elezioni del 4 marzo in Italia. Uno strumento
in più per garantire la libertà di voto ai cittadini italiani”.
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L’attivitĂ
di monitoraggio elettorale costituisce una componente fondamentale della
politica dell'Unione Europea per la promozione dei diritti umani e della
libertà di opinione e di voto. A partire dal 1994, l’Italia ha fornito
alle varie operazioni di monitoraggio elettorale condotte dall'OSCE/ODIHR circa
500 esperti in materia elettorale, che hanno partecipato alle missioni di
osservazione o di supervisione elettorale condotte in numerosi Paesi
partecipanti dell'OSCE.
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“Mi
auguro che l’OSCE focalizzi l’attenzione anche sulla situazione dei media e del
tempo da loro dedicato ai vari gruppi politici. Infatti, è da mesi che
osserviamo una certa riluttanza da parte delle principali emittenti televisive
nazionali, pubbliche e private, nel rispettare i tempi di parola previsti per i
vari gruppi politici. Dallo studio dei suddetti dati (www.opentg.it) emerge che il M5S, nonostante alle
ultime elezioni politiche fosse il gruppo parlamentare maggiormente suffragato
dagli italiani, ottiene molto meno spazio di parola rispetto a gruppi
parlamentari meno suffragati. Il divario diventa ancora piĂą ampio quando si
analizzano i dati relativi alle emittenti Mediaset, private ma presenti su
tutto il territorio nazionale. Considerato che il maggior azionista delle
emittenti Mediaset è uno degli attori della campagna elettorale in corso e
conoscendo il personaggio, direi che il rischio di disparità sia tutt’altro che
remoto. Sono convinto – conclude Emanuele Scagliusi (M5S) – che l’OSCE di cui ho fatto parte per
cinque anni e con la quale ho partecipato a monitoraggi elettorali in Paesi
come gli Stati Uniti e la Russia tra gli altri, farĂ un lavoro egregio,
garantendo un controllo appropriato sulle prossime votazioni nel nostro Paese”.
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