Proposte inerenti il "Criterio
di scelta per la nomina degli scrutatori per le Consultazioni Politiche del 4
marzo 2018
Riferimento: Legge nr. 95 dell’8 Marzo 1989 e successive
modificazioni.
Gli Attivisti del Meet Up
“Amici di Beppe Grillo Statte”
CONSIDERATO
CHE
- L’articolo nr. 6 comma 1
della legge in riferimento dispone la nomina degli scrutatori tra i
nominativi compresi nell’albo degli scrutatori da parte della Commissione
Elettorale;
- La suddetta normativa offre
ampia discrezionalità nelle formazioni delle graduatorie tra i cittadini
che hanno la loro disponibilità ad entrare nell’apposito albo;
- In data 04 Marzo 2018
si svolgerà la consultazione Politica per la composizione del Parlamento
Italiano
- Nel Comune di Statte, a
causa dell’attuale congiuntura economica e sociale, vi è una rilevante
presenza di disoccupati, inoccupati e studenti, al pari di altri
territori;
CHIEDONO
Formale incontro con una
delegazione di cittadini facente parte del Meetup Amici di
Beppe Grillo Statte al fine di creare insieme l’applicazione di un
criterio di scelta dei nominativi iscritti all’“Albo per scrutatore di seggio
elettorale” che dia priorità ai disoccupati, inoccupati e studenti.
A norma dell’art. 74 dello
Statuto Comunale di Statte si richiede risposta a detta istanza.
Statte lì ……………..
Distinti Saluti
Meetup Amici di Beppe Grillo Statte
*****
Apprendiamo che l’Amministrazione Comunale di Statte ha deciso
di disporre, con un opportuno regolamento, l’ individuazione degli scrutinatori
di seggio per le prossime imminenti Elezioni Politiche
Noi del Meetup Amici di Beppe Grillo Statte apprezziamo questo
atto, ciò nonostante, ci sembra che manchi qualche passaggio nei principi di
individuazione di queste figure , ad esempio l’introduzione dell’ I.S.E.E.
(Indicatore Sintetico della Situazione Economica) riferito all’anno precedente
ed altro.
Detto questo , animati da spirito di collaborazione, abbiamo
protocollato una richiesto di incontro al Sindaco di Statte insieme agli
amministratori comunali al ramo.
La finalità di questa richiesta di incontro , con una
delegazione di cittadini, è quella di proporre dei perfezionamenti e delle
integrazioni al regolamento stesso , per farlo diventare uno strumento che si
possa usare anche per le future consultazioni elettorali, applicando ad esso
principi di equità e sostegno, a chi veramente ne ha più bisogno.
Grazie
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da Vito Galluzzi
Assistente Parlamentare del Deputato Scagliusi Emanuele
mob +39.3428636374
e-mail vito.galluzzi@camera.it
MoVimento Cinque Stelle
Camera dei Deputati | XVII Legislatura
VOTO ALL’ESTERO: ANCORA POCHI GIORNI PER ATTIVARSI
In vista delle elezioni di marzo, i residenti all’estero possono
richiedere il plico per esprimere le loro preferenze. Scagliusi (M5S):
“Informiamo i cittadini per evitare che si ripeta lo scandalo dei plichi del
2013”
Mancano
poco più di 30 giorni alle elezioni politiche del 4 marzo, un impegno di grande
responsabilità per ogni italiano, anche per chi risiede all’estero. Gli
elettori residenti all’estero e iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti
all’Estero) possono votare per corrispondenza con un plico che
arriverà al proprio domicilio o richiedendolo, a partire dal 18 febbraio, al
competente Ufficio consolare del Paese di residenza. Anche gli elettori
temporaneamente all’estero per almeno 3 mesi per motivi di lavoro, studio o
cure mediche possono votare a patto che presentino l’opzione per il voto
all’estero direttamente al proprio comune entro il 31 gennaio prossimo.
“Troppo
spesso abbiamo visto gli italiani residenti all’estero sottovalutare questa
opportunità – commenta il deputato della Commissione Affari
Esteri Emanuele Scagliusi (M5S) – lasciando campo aperto ai
vari ‘compratori di voti’. Immagino che tanti abbiano visto in TV cosa
succedeva nel 2013 in Germania, ma non solo lì, dove i politici di professione
fecero di tutto pur di accaparrarsi un numero cospicuo di plichi da compilare
con il proprio nome per garantirsi l’elezione in Parlamento”. E proprio
grazie al voto all’estero, nel 2013 il Partito Democratico ottenne lo scarto di
voti che gli fu utile a vedersi riconosciuto l’incarico di Governo.
“Una
vergogna senza fine, un comportamento da condannare che continua ad allontanare
i cittadini dalla politica. Ebbene, mi rivolgo ai giovani italiani – conclude
Scagliusi (M5S) – ahimè sempre più numerosi nel cercare un
lavoro dignitoso all’estero, affinché siano determinati e vigili nel richiedere
quello che è un loro diritto. Cari italiani all’estero, per cambiare davvero
l’Italia c’è anche bisogno del vostro aiuto. Libertà è partecipazione!”.
Emanuele Scagliusi