A Mottola sono state scoperte
le reliquie di San Tommaso Becket, durante alcuni lavori di restauro della
Chiesa Santa Maria Assunta Un ritrovamento straordinario, pronto a suscitare
grande clamore, considerando che la cittadina pugliese non solo è l’unica in
tutta Italia ad averlo come Santo Patrono, ma ora può anche vantarne due
reliquie. La notizia arriva nei giorni in cui Mottola si prepara ai
festeggiamenti patronali, in programma venerdì 29 dicembre a
partire dalle ore 17:00. Sbandieratori e animazione medievale, performance
multimediale, cerimonia di consegna delle chiavi e celebrazione eucaristica:
tanti gli appuntamenti in questa giornata che coniuga fede e intrattenimento. E
se Mottola da tempo riserva una particolare attenzione e devozione a questa
figura, quest’anno ha sicuramente una ragione in più. Il culto di San Tommaso,
infatti, qui è particolarmente sentito e, a questo, si aggiunge il grande
fermento in tutta la comunità per questa scoperta, a cominciare dal parroco
della Chiesa Madre don Sario Chiarelli. <>.
Della presenza di una di queste
reliquie- negli anni- si era persa memoria, dell’altra, un frammento osseo di
San Tommaso, non si aveva alcuna traccia. Quest’ultima è stata trovata in una
pergamena datata 1884 e posta dal vescovo Bacile all’interno della pietra santa
dell’altare. Nei giorni scorsi, dopo la scoperta, entrambe le reliquie sono
state poste nel nuovo altare durante la consacrazione.
A questo punto, cresce la possibilità di lavorare ad un gemellaggio
tra le città di Motttola e Canterbury, potenziando il turismo
religioso, anche rispetto all’itinerario della via Francigena, come dimostrano
le importanti presenze raggiunte dal locale Ufficio Turistico Infopoint.
Nell’attesa, è tutto pronto per i festeggiamenti patronali in programma il 29
dicembre. Alle ore 17:00 partirà l’animazione medievale con
sbandieratori e timpanisti dell’Ente culturale Puglia Carovigno che coinvolgerà
le vie principali del paese, alle 18:00 in piazza XX Settembre la consegna
delle chiavi al Santo Patrono da parte del sindaco Giampiero
Barulli e- a seguire- la solenne celebrazione eucaristica nella Chiesa Madre,
presieduta dal vescovo di Castellaneta Mons. Claudio Maniago. Subito dopo, alle
19:30, Tommaso da Canterbury sarà ricordato in un modo insolito e
particolarmente suggestivo: un’azione
scenica multimediale, ideata e diretta da Antonio Minelli che- in
una quindicina di minuti e con alcuni attori- ripercorrerà la vita, la storia e
il dramma di questa straordinaria figura. L’iniziativa è a cura
dell’associazione “Formediterre” con allestimento tecnico di “Full service” di
Luigi Nardelli. Per una sera, la Chiesa Madre che ne contiene le reliquie,
diventerà palcoscenico di una performance che mette insieme visione e
narrazione. L’organizzazione dei festeggiamenti patronali è affidata a Comune
di Mottola, parrocchia Santa Maria Assunta e associazione “LibriAMOci”.