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Il video di Auguri, made in Cabrini
martedì 26 dicembre 2017 da Vito Piepoli vpiepoli@gmail.com Ogni film che si vede al cinema o in tv è il risultato di un lavoro di regia, di recitazione e, soprattutto, di editing. Un film funziona bene se il montaggio funziona bene, non ci sono dubbi. Ma come funziona il processo decisionale di un montatore? Come fa a decidere quando e dove tagliare? Le abilità di un bravo montatore si acquisiscono con il tempo e, soprattutto, con l’esperienza e con un buon corso di studi, là dove è possibile seguirlo. Film per film, scena per scena, vengono effettuate le scelte istintive di un taglio. Alcuni danno grande importanza agli occhi e allo sguardo, molto più che al dialogo, altri, invece, si concentrano sui tempi. In ogni caso, ogni film richiede il suo editing, perché ogni film richiede il suo ritmo particolare. Ogni scena, del resto, deve essere bilanciata, montata e tagliata per saper descrivere un’emozione precisa. Il montaggio è una fase fondamentale nella realizzazione di un video da pubblicare, anche se non si sta lavorando per un film da proiettare sul grande schermo, ma su un video di minor conto. Il montaggio video, può valorizzarlo rendendolo piacevole o rovinarlo rendendolo noioso. Se fatto consapevolmente permette al video di trasmettere allegria, concitazione, suspance, calma e tranquillità. Spesso si commette l'errore di unire i vari spezzoni con gli effetti più spettacolari, senza rendersi conto che questi vanno usati solo in determinate parti del video e in determinate occasioni, rovinando solo la sua qualità. Il regista Kuleshov riteneva che il film diventasse arte non nel momento in cui vengono effettuate le riprese ma, esclusivamente, nella fase di montaggio. Cosa molto importante da non sottovalutare è la durata di una inquadratura. A tal proposito è interessante anche la teoria del montatore regista canadese Roger Spottiswoode, secondo il quale se il taglio di un’inquadratura interviene prima del raggiungimento del picco massimo di interesse provoca insoddisfazione nello spettatore; al contrario, se interviene dopo, provoca impazienza. Un esempio di video in cui si è cercato di tenere presente tutti questi accorgimenti, un breve filmato che non ha grandi pretese, è quello che si consiglia di guardare IL VIDEO ==> CLICCA QUI , fatto in casa dall’istituto “F.S. Cabrini” di Taranto, dalla classe 2° B Audiovisivo (Cine, Tv) con il prof. Domenico Schinaia, nel Laboratorio di Montaggio Audio/Video, di cui la scuola dispone (in foto). Naturalmente non è il solo video fatto in casa, né si tratta della sola classe che si cimenta in questi lavori, di gruppo e individuali. Il video in questione, contiene anche gli auguri che la nuova preside Angela Maria Santarcangelo, fa ai ragazzi della scuola e della città, visto che l’Istituto Cabrini insiste sì nel quartiere Tre Carrare, ma riceve richieste di iscrizione da tutti gli altri quartieri di Taranto e anche dai paesi della provincia, visto che offre corsi esclusivi che nessun altro istituto può offrire. L’istituto Cabrini, può permettersi di fare in casa un video di buona qualità, utilizzando le proprie apparecchiature, presenti nei relativi laboratori, proprio perché, come forse non tutti sanno, il Settore Audiovisivo della scuola propone un nuovo ed affascinante percorso formativo legato ad un settore in espansione nel nostro territorio: la comunicazione audiovisiva. Il corso forma dei tecnici della comunicazione in grado di affrontare la complessità del linguaggio delle immagini in movimento veicolate dalla tv, dal cinema e, sempre di più, da internet, che permetterà agli studenti di prendere confidenza con i molteplici ruoli di questa forma di comunicazione: ripresa, montaggio, gestione del suono. Il diplomato in produzioni audiovisive potrà assumere le seguenti mansioni : Addetto alla Ripresa e al Montaggio cinematografico e televisivo, Tecnico del Suono in laboratori di produzione e post-produzione audio, Direttore della fotografia, Regista e Aiuto regista e Progettista di produzioni multimediali (2D/3D). E non mancano gli esempi, senza far nomi di suoi diplomati che lavorano a Cinecittà, o che cominciano ad offrire la loro collaborazione alle nuove aziende cinematografiche che si propongono sul territorio. Ricordiamo che a Taranto, sta prendendo sempre più piede, il divenire sede di set cinematografici, che utilizzano i particolari, o meglio, gli unici scenari che le bellezze ambientali e paesaggistiche del territorio offrono allo sguardo, insieme a cultura, tradizioni, enogastronomia e così via. “Il cinema di qualità – ha commentato il vice sindaco Rocco De Franchi – rappresenta una grande occasione di vetrina. Spesso basta un post sui social in cui un grande attore mostra un tramonto struggente di Taranto per avere un immenso risalto mediatico”. Ed in un’altra recente occasione, il Direttore Generale Emanuele Di Palma della BCC di San Marzano (Ta) , si è così espresso: “Siamo convinti che la promozione del nostro territorio non possa prescindere dal grande circuito cinematografico, perché Taranto ha tanto da esprimere e noi come banca locale continueremo a dare il nostro contributo affinché si creino le condizioni per farlo al meglio”.  Laboratorio di Montaggio Audio - Video, Cabrini  La classe 2B Audiovisivo con il prof. Domenico Schinaia --- Vito Piepoli Segnala questa pagina mappa del sito |