Una serie di
attività, per tutto il periodo festivo, in quella parte di città meno
conosciuta. Debutta- in versione natalizia-il progetto di archeologia urbana Taranto
Sotterranea: visite guidate, mostre fotografiche, installazioni, teatro,
racconti, giochi per bambini e molto altro.
Un calendario
ricchissimo, che partirà il 22
dicembre per concludersi il 6 gennaio. Tutto questo, con un momento clou,
quello della Notte Bianca dell’Archeologia, in programma il 29 dicembre.
L’iniziativa è inserita nel cartellone di eventi del Comune di Taranto ed è
possibile grazie all’impegno delle cooperative Ethra, Nove Lune e Polisviluppo
costituitesi in ATI (Assiociazione Temporanea d’Imprese) e che, da anni,
operano sul territorio per valorizzarne l’immenso patrimonio culturale.
"Siamo molto emozionati-
commentano i promotori- perché questa è una vera e propria sfida. Non è facile
scommettere su queste iniziative, ma noi vogliamo crederci. Taranto è storia, è
bellezza, è una città che può continuamente sorprendere".
Del circuito fanno
parte aree archeologiche di grandissimo interesse e valore: da quella di via
Marche alle Tombe a camera di via Pio XII, via Pasubio, via Umbria e via
Sardegna, senza dimenticare la Cripta del Redentore e la Tomba degli Atleti. Inoltre, le iniziative coinvolgeranno
anche la Domus di via Nitti, la
Villa Peripato e la città vecchia, con gli ipogei di via Cava. Insomma, la
Taranto che non ti aspetti, spesso difficilmente fruibile, ma ora interessata
da un nuovo corso e da una nuova attenzione, grazie anche all’impegno del
Comune, in sinergia con professionisti del settore, convinti di voler fare
qualcosa di importante per la città. Il programma completo delle visite guidate
e delle aperture dei siti archeologici nel periodo delle festività è
repertibile sulla pagina Facebook Taranto Sotterranea (singolo ingresso
1.50 euro, visita guidata 4 euro).
Per quanto
riguarda la Notte Bianca dell’Archeologia, si tratta di un’esclusiva per
la Puglia e prevede il reading teatrale dell’attore e regista Massimo Cimaglia,
visite guidate teatralizzate, ricostruzioni storiche, attività
ludico-laboratoriali, mostre fotografiche, degustazioni e installazioni
artistiche. Biglietto 10 euro, gratis per i bambini fino a 8 anni, ridotto 4
euro dagli 8 ai 14 anni. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con
l’associazione Terra e grazie alla disponibilità della Soprintendenza
Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e
Taranto.
Intanto, i primi appuntamenti da
segnare sono- in ordine di tempo- venerdì 22 dicembre con
l’inaugurazione dell’allestimento fotografico nell’area archeologia di via
Pasubio (visibili immagini degli scavi e delle attività che portarono alla
scoperta, alla messa in luce e al restauro della grande tomba a camera), sempre
nella tomba a quattro camere funerarie di via Pasubio (allestimento e
installazione “site specific” dell’artista Ezia Mitolo), nella tomba di via Pio XII mostra fotografica su territorio e beni
culturali del fotografo Emilio Cattolico.Le giornate artistiche vivranno il
loro momento clou con le istallazioni ambientali “site specific” di Giulio De
Mitri “Scavi di luce” presso la necropoli di via Marche e la Cripta del
Redentore, che inaugureranno il 29 dicembre e dureranno fino al 6 gennaio, con
testo critico a cura di Roberto La Carbonara.
Il 23, inoltre, sarà possibile
l’apertura straordinaria dei siti di via Marche e Pio XII (dalle 17 alle 20) e
la vista guidata (alle 10.30 e alle 12.45) nell’area archeologica di Via
Marche, nelle tombe a camera gemine di via Sardegna e della Cripta del
Redentore.
Cripta del Redentore
foto di Taranto Sotterranea
Tomba a camera di Piazza Pio XII