Giovedì 21
dicembre 2017, ore 20.00
Auditorium della Fondazione Paolo Grassi
[Ingresso libero]
Concerto per violoncelli
in ricordo del M° Giacinto Caramia
A
due anni dalla scomparsa, il Festival della Valle d'Itria e la Fondazione Paolo
Grassi ricordano il M° Giacinto Caramia con un raffinato concerto per
violoncelli
Giovedì 21
dicembre 2017 alle ore 20.00 nella sede della Fondazione Paolo Grassi, i
violoncellisti Ludovica Rana, Gaetano Simone, Federica Del
Gaudio, assieme ai pianisti Liubov Gromoglasova e Vincenzo Rana,
dedicano un concerto al M° Giacinto Caramia, organizzato dal Centro Artistico
Musicale "Paolo Grassi" / Festival della Valle d'Itria in
collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi.
A due anni dalla scomparsa, il Festival e la Fondazione ricordano uno tra i più
celebri violoncellisti italiani del XX secolo originario di Martina Franca, di
cui la Bibliomediateca della Fondazione Paolo Grassi custodisce il prezioso
archivio musicale.
GIACINTO
CARAMIA, violoncellista
Nasce a Napoli il 07/07/1923, figlio d’arte di madre (Jolanda) arpista e padre
(Francesco) e nonno materno (Giacinto Franchino) primi oboi del Teatro San
Carlo di Napoli. All’età di sei anni, su dispensa speciale di Francesco Cilea,
direttore del Conservatorio di musica San Pietro a Maiella inizia lo studio del
violoncello. Viene successivamente affidato al violoncellista Giuseppe
Martorana sino al compimento del quinto anno. Arturo Bonucci (senior) lo guida
sino al diploma conseguito nel Giugno del 1938. A 10 anni frequenta già i
corsi dell’Accademia Chigiana. Successivamente suona da solista e con le
orchestre della Rai nelle principali città italiane. Vince tutti i concorsi
nazionali di La Spezia, Bologna, Napoli e per ultima la Super Rassegna a Roma
nel 1942 confrontandosi con i vincitori delle rassegne precedenti. Dopo il
diploma di composizione, Enrico Mainardi lo porterà a conseguire nel Giugno del
1942 il Diploma di Perfezionamento presso l’Accademia di Santa Cecilia in Roma
con la votazione di 10 decimi. Dall’ottobre del 1942 è Primo Violoncello
dell’orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli; incarico che lascerà nel 1948
per formare con i violinisti Ruotolo, Rocchi, il violista Leone ed il
violoncellista Altobelli, quello che sarà il nucleo dell’Orchestra Alessandro
Scarlatti che debutterà il 6 Gennaio 1949 e nella quale occuperà stabilmente il
ruolo di Primo Violoncello sino al 1984. Vince nel 1947 il concorso di Monaco
di Baviera e Berlino. Ha suonato come solista diretto da Votto, Gui, La Rosa
Parodi, Previtali, Caracciolo, Celibidache, Oren. E’ stato solista dei Virtuosi
di Roma per molti anni ed è stato invitato da Gulli e Giuranna a far parte del
Trio Italiano D’Archi col quale, per diciassette anni, si è esibito nelle
principali sale da concerto del mondo. Il Trio è l’unico complesso italiano ad
essere stato invitato dalla Deutsche Grammophon, prestigiosa casa discografica
tedesca per l’incisione dei trii per archi di Beethoven in occasione dell’Opera
Omnia del Grande di Bonn. Due volte premiato dalla critica discografica, per
l’incisione di un disco dell’Angelicum e per i trii di Beethoven. Docente per
concorso per titoli ed esami alla Cattedra di violoncello del Conservatorio di
Salerno per circa trent’anni. Accademico di Santa Cecilia. Docente per ventuno
anni ai Corsi di Qualificazione Professionale di Fiesole, ancora a Palermo per
l’Ars Nova, a Santa Cecilia per l’Orchestra Giovanile, a Genova per il
Conservatorio Paganini. E’ stato direttore artistico dell’Associazione
Professori Orchestra Scarlatti, dei Solisti Italiani e dell’Unione Musicisti
Napoletani e Presidente della Fondazione Pasquale Di Costanzo, ente che
bandisce concorsi per piccoli musicisti e giovani cantanti lirici ora fusa nella
Fondazione di Comunità San Gennaro che persevera analoghi obiettivi attraverso
l’Orchestra Giovanile Sanitansamble, del rione Sanità a Napoli. Cittadino
onorario di Montalto Ligure (IM) e con radici a Martina Franca (TA), città
natia del padre Francesco (trasferitosi a Napoli per lo studio dello strumento)
ed amato luogo di vacanza di tutta l’infanzia. È morto a Napoli il 21/12/2015.
Ingresso a
pagamento.
Costo biglietto: 5,00 € - Ridotto under30 e over65: 3,00 € anziché 5,00 €
I bambini da 0 a 3 anni potranno accedere allo spettacolo gratuitamente,
sedendo in braccio ai propri genitori (senza occupare un posto a sedere).
I biglietti potranno essere acquistati presso la segreteria della Fondazione
Paolo Grassi (Via Metastasio, 20) dal lunedì al venerdì nei seguenti orari: la
mattina dalle 10.00 alle 13.00 e il pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00. In
alternativa potranno essere prenotati attraverso email o telefono: comunicazione@fondazionepaolograssi.it
- 0804306763
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Per ulteriori informazioni:
Fondazione
Paolo Grassi - Onlus
Via Metastasio, 20 - 74015
Martina Franca (TA)
telefono: 080 4306763
comunicazione@fondazionepaolograssi.it
www.fondazionepaolograssi.it