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Comunicazioni DIREZIONE ITALIA
mercoledì 13 dicembre 2017

da Direzione Italia/Regione Puglia
grupporegionalecorpuglia@gmail.com




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BILANCIO, DIT: SIAMO DI FRONTE A UN “VOTO DI FIDUCIA”, ALL’OPPOSIZIONE VIETATO CONTROLLO E PARTECIPAZIONE


Il gruppo regionale di Direzione Italia (Ignazio Zullo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola) criticano il modi e termini con il quale la Giunta Emiliano sta imponendo il suo Bilancio 2018

L’arroganza della giunta Emiliano ha imposto un tour de force a quella che dovrebbe essere la più importante discussione politico-amministrativa dell’attività del Consiglio regionale: nella sola giornata di oggi sono state convocate ben sei Commissioni per esaminare i documenti contabili e il Bilancio di previsione per il prossimo anno, praticamente gli amministrativi più importanti di un Governo regionale.

Commissioni convocate praticamente ad horas con gli atti messi a disposizione dei consiglieri poche ore prima, una tale improvvisazione che persino gli assessori competenti erano presenti a intermittenza, andavano tornavano… si scusavano per i disguidi e i ritardi. Pura sciatteria che ha portato la maggioranza persino a non avere ancora una volta i numeri nella Quinta Commissione, dove il Bilancio ha avuto parere negativo.

Insomma, siamo di fronte a quello che di fatto è un “voto di fiducia” che la maggioranza (se avrà i numeri) darà, mentre all’opposizione viene negato il diritto di controllo e partecipazione



Bari, 14 dicembre 2018

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FERROVIE SUDEST, MANCA-PERRINI: BENE L’ELETTRIFICAZIONE DA MARTINA FRANCA A OTRANTO

Soddisfazione dei consiglieri regionali di Direzione Italia, Luigi Manca e Renato Perrini


Bene l’avvio dei lavori per l’elettrificazione della linea Sud Est che va da Martina Franca, passando per Lecce, Otranto fino a Gagliano del Capo, opera propedeutica al varo della metropolitana di superficie nel Salento, ma non ci diremo soddisfatti fino a che nella progettazione non verrà incluso anche il versante jonico, che da Taranto percorre la dorsale Nardo-Gallipoli.
E la richiesta la facciamo oggi, affinché si facciano subito tutti i passi necessari per ampliare l’elettrificazione sulla rete FSE. Se è vero che tale intervento porterà dei benefici turistici nei territori coinvolti, e se è vero che finalmente finiranno le disavventure sui treni, in pessime condizioni e in perenne ritardo, è giusto che tutto questo accada anche nelle città costiere dello jonio.
Pensiamo a Taranto che ha di certo bisogno di un sostegno infrastrutturale per incentivare il suo turismo e agganciare una fetta di visitatori scoraggiati proprio dai cattivi collegamenti, ma pensiamo anche a Gallipoli e Nardò, un comprensorio che di fatto è il più gettonato in Puglia, e che potrebbe agganciare ancora più vacanzieri e ampliare il suo target, con un investimento adeguato alle sue potenzialità.
Insomma non si possono fare figli e figliastri, non si può spaccare in due la Puglia, la Regione ha il dovere politico di contribuire in maniera equa alla crescita strategica di ogni territorio


Bari, 12 dicembre 2017


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MATERA 2019, VENTOLA: L’ASSESSORATO REGIONALE ALLA CULTURA NON SA CHE MINERVINO E SPINAZZOLA SONO SULLA MURGIA!

Il coordinatore e consigliere regionale di Direzione Italia, Francesco Ventola, critica il mancato inserimento dei due Comuni nella determina dirigenziale



Ma l’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia si è mai chiesto perché Minervino Murge si chiama così? I latini direbbero Nome Omen! Il destino è nel nome e il paese si estende, infatti, sulla Murgia e quasi tutto il territorio è compreso nel Parco nazionale dell’Alta Murgia. Spinazzola pur avendo nel nome “Murgia” è situato nella stessa zona.

Questa breve “lezione di geografia” serve a porre una domanda all’assessore Capone: perché nell’ “Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali riguardanti azioni innovative di animazione e promozione dei territori della Murgia barese e tarantina in vista di “Matera 2019 - capitale europea della cultura” viene inserita “la gran parte del territorio della Murgia barese e tarantina, situato al confine con la Basilicata e a ridosso della città di Matera, che comprende i territori dei Comuni di Gravina, Altamura, Santeramo, Gioia del Colle, Castellaneta, Laterza e Ginosa” e non Minervino Murge e Spinazzola?

Tenuto conto che nella determina si fa espressamente riferimento alle “aree naturali protette (Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Parco regionale della Terra delle Gravine)” e i due Comuni esclusi si estendono esattamente nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

E allora diventa difficile capire le ragioni dell’esclusione dei Comuni di Minervino e Spinazzola che avrebbero potuto costituire un asset strategico insieme a quelli indicati nell'Avviso pubblico.


Bari, 12 dicembre 2017


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Info
Mariateresa D’Arenzo
tel 338/2447026




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