Direzione
Italia. Riunione di parlamentari e delegazioni territoriali Dit
Molto
presto decisioni e novitĂ , a Raffaele Fitto mandato pieno per procedereÂ
Al
lavoro per alleanza centrodestra. Entusiasmo e determinazione su sviluppi
politici
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Nota
dell'ufficio stampa di Direzione Italia:Â
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Si
è appena conclusa a Roma una lunga e importante riunione di Direzione Italia,
con i parlamentari italiani ed europei e con le delegazioni delle venti
regioni.
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Molto
presto ci saranno decisioni e novitĂ nel centrodestra. Raffaele Fitto ha dunque
ricevuto mandato pieno per procedere.
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Fitto
ha relazionato sugli sviluppi politici e sul lavoro in corso per un'alleanza di
centrodestra sia verso le elezioni politiche sia verso le regionali in Lazio,
Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Molise.
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Direzione
Italia porterĂ insieme ad altri un forte radicamento territoriale, la
convinzione di lavorare per un'alternativa assoluta al Pd, e un programma
fortemente liberale, riformatore, innovativo.
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Roma,
16 novembre 2017
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RIFIUTI-GARE ARO, ZULLO: MA GRANDALIANO E’
STATO DELEGATO ANCHE A RISPONDERE ALLE MIE INTERROGAZIONI? MAH…
Il presidente del gruppo regionale di
Direzione Italia, Ignazio Zullo, aveva presentato un’interrogazione al
presidente Emiliano ed è da questo che vuole una risposta
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 Avevo chiesto con un’interrogazione
diretta al Presidente Emiliano di conoscere in base a quale norma il
commissario dell’Agenzia dei Rifiuti, Gianfranco Grandaliano, interferisse sulle gare
degli ARO e in particolare quella dell’ARO BA/7 prefigurando un’indebita appropriazione di una
potestĂ non consentita da alcuna norma e invece di ottenere risposta da chi
è preposto a rispondermi, ovvero dagli interrogati, mi risponde Grandaliano.
Quindi, mi sono chiesto: sarà un’altra delega indebitamente affidata da
Emiliano oppure un’altra appropriazione di competenze indebitamente acquisita
da Grandaliano.
La cosa che chiedo non è di poco
conto perché un’interferenza indebita nelle gare degli ARO potrebbe
configurare il reato di turbativa d’asta e la mia interrogazione tende a
tutelare il buon andamento e l’immagine della Pubblica Amministrazione ed anche,
eventuali errori commessi certamente in buona fede da parte di chi opera nella
Pubblica Amministrazione. Ma, visto che Grandaliano è stato così gentile per
avermi risposto, mi sia permesso di appropriarmi delle mie attribuzioni
statutarie che mi danno il diritto di replica e di dichiararmi soddisfatto o
non soddisfatto: e non posso dirmi soddisfatto se Grandaliano, del Decreto
Legislativo 165/2006, mi riferisce dell’art. 200 e omette di considerare l’art.
202 dello stesso decreto che poi viene subito dopo in quanto l’art. 201 è stato
abrogato.
La
delibera 2725 del 18/12/2014 Grandaliano la lasci perdere poiché inconferente
con commissariamento sulle gare. L’art. 200 del Dec. Leg.vo 152/2006 e
successive modifiche ed integrazioni attiene all’organizzazione territoriale del servizio di gestione
integrata dei rifiuti urbani e non alle decisioni in merito alle gare di
affidamento dei servizi che, al contrario, sono regolate dall’art. 202 dello
stesso decreto che disciplina l’affidamento
del servizio il cui comma 1 recita “ L'Autorità d'ambito aggiudica il servizio
di gestione integrata dei rifiuti urbani mediante gara disciplinata dai
principi e dalle disposizioni comunitarie secondo la disciplina vigente in tema
di affidamento dei servizi pubblici locali”. In nessuna parte dell’art. 202 è
previsto un potere sostitutivo in merito alle gare.
Il
decreto di cui parliamo con l’art. 200 disciplina l’organizzazione territoriale del servizio di gestione integrata dei
rifiuti urbani e con l’art. 202 disciplina l’affidamento del servizio senza
prevedere poteri sostitutivi da parte della Regione ma anzi, responsabilizzando
fortemente l’ARO poiché è l’ARO l’interfaccia più diretta delle comunità locali
contribuenti ed è l’ARO, in quanto Comuni associati, ad avere la competenza non
influenzabile dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti
urbani.
Ne deriva che il Commissariamento attiene alla fase di
Costituzione e di organizzazione dell’ARO, dopodiché è l’ARO che deve
autonomamente autogestirsi né, in forza dell’art. 200, si può prevedere un
potere commissariale sostitutivo per le gare poiché il comma 4 dell’art. 200
limita il potere sostitutivo alle operazioni
di gestione dei rifiuti, della funzionalitĂ dei relativi impianti e del
rispetto dei limiti e delle prescrizioni previsti dalle relative autorizzazioni.
Ora vediamo cosa mi risponderĂ Emiliano.
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Bari, 16 novembre 2017
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