da Valerio L'Abbate
Ufficio Stampa Deputato Giuseppe L’Abbate
Ordine dei Giornalisti della Puglia
Tessera n. 105289
valerio.labbate@camera.it
www.giuseppelabbate.it
342.8632827
TASSE:
IL GOVERNO BOCCIA I COMUNI SUL CALCOLO DELLA TARI
Â
Giunge
la risposta del Governo Gentiloni all’interrogazione del deputato pugliese
L’Abbate (M5S) sul calcolo della “quota variabile†della Tari, la tassa sui
rifiuti, che boccia la lettura normativa di molti Comuni. Pioggia di ricorsi?
Â
Dalle
Alpi alla Sicilia, in molti Comuni italiani ogni famiglia vede aumentare il
proprio nucleo familiare di una unità per ogni pertinenza domestica. Se fate
parte di una famiglia di 4 persone e avete oltre alla casa un box auto ed una
cantina, farete magicamente parte di un nucleo di 6 persone ovvero
contemporaneamente di un nucleo da 4 (quello originario), più due da uno. Una
libera interpretazione della normativa che coinvolge numerose
amministrazioni della Puglia che configura una tassazione della “quota
variabile†della Tari, la tassa rifiuti, penalizzante e oltremodo onerosa. Una
questione su cui il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S) aveva voluto
vederci chiaro presentando una prima interrogazione parlamentare
indirizzata al ministro dell’Economia Padoan, il 24 ottobre 2016, e poi un
interpello ai funzionari degli Uffici di Montecitorio che aveva informalmente
già avvalorato la lettura dei 5 Stelle, sostenuta anche dal prestigioso
quotidiano economico “Il Sole 24 Oreâ€. Trascorso un anno, è finalmente giunta
la tanto attesa risposta.
Â
“Il
sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta non ha fatto altro che darci
completamente ragione durante la sua risposta in Commissione Finanze alla
Camera – dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) – Il modo
di calcolare la tassa dei rifiuti di molti Comuni non ha alcun fondamento
normativo. Nella mia replica non ho potuto che ringraziare il Governo per il
doveroso chiarimento e ho invitato Baretta ad emanare una circolare
ministeriale il più presto possibile affinché al caos già creatosi non se ne
aggiunga di nuovo con le nuove ‘bollette’ in arrivo. L’Esecutivo – spiega
L’Abbate (M5S) – ha condiviso la mia preoccupazione e ha dichiarato che
invierà una nota formale all’Anci, l’associazione dei Comuni italiani, per
illustrare le motivazioni alla base della nostra interrogazione e per far
comprendere che è necessario quanto prima sistemare la situazione in quei paesi
dove si è perpetrato l’errore. Fa specie – prosegue il deputato 5 Stelle
– che nel Comune del Presidente Anci Puglia, ovvero il mio Polignano a Mare
(BA), il Sindaco dei Sindaci Domenico Vitto (PD), quello che dovrebbe essere il
miglior Primo Cittadino della nostra Regione e che dovrebbe illuminare il
percorso degli altri suoi colleghi, sia stato sordo ai nostri richiami e abbia
continuato ad applicare in maniera errata e svantaggiosa per i cittadini il
calcolo della Tariâ€.
Â
E
ora? “Ora si aprono scenari incalcolabili – conclude
Giuseppe L’Abbate (M5S) – con tutti i contribuenti che hanno dovuto
pagare una tassa rifiuti calcolata in maniera errata che potrebbero decidere di
chiedere il rimborso delle somme versante in eccedenzaâ€.
Â