PRESENZA LUCANA Presidente:
Michele Santoro
Associazione
Culturale e Sociale
Via
Veneto 106/a
Tel.
099/7384301 Cell 338.4945141
E-mail:
presenzalucana@libero.it
Domenica
21 Ottobre 2017
PRESENZA
LUCANA – 27° Anno –
ARCHEOLOGIA
– M.Ar.TA. e la scienza degli analfabeti - Michele Accogli
Si è svolto presso la sede di Presenza
Lucana, in Via Veneto 106/A a Taranto, per la serie dei Venerdì Culturali, un
incontro legato alla cartella ARCHEOLOGIA dal titolo “M.Ar.TA. e la scienza
degli analfabeti” con relazione del prof. Michele Accogli.
Quando si visita un Museo, è molto
importante poter leggere, facilmente, il significato delle parti esposte come
testimonianza archeologica, in particolar modo, nelle zone legate alla
Preistoria.
Molte volte, l’interpretazione, dei
pezzi più lontani della storia, non è la più seguita poiché manca quella
chiarezza, importante, per creare l’interesse necessario per comprendere il
giusto significato dei frammenti esposti.
La virtuale esplorazione della II Sala
del Museo, che ospita il settore preistorico, è stata sviluppata dal relatore
attraverso le testimonianze archeologiche che, partendo dal Paleolitico, sono
in grado di documentare i cambiamenti e lo sviluppo culturale delle popolazioni
del territorio tarantino, e non solo, durante le varie fasi storiche delle
origini.
Sono state mostrate e descritte, nei
particolari, le 15 Vetrine che meravigliosamente attirano lo sguardo dei
visitatori.
La prima illustrata la 7A, documenta
l’arte dei cacciatori paleolitici; in essa sono esposte le due statuine
femminili in osso, provenienti dalla grotta delle Veneri di Parabita, in
provincia di Lecce.
Con un’attenta
illustrazione e proiezione il relatore si è soffermato a mostrare le successive
vetrine, che mostrano reperti provenienti dalle più antiche
comunità agricole nel tarantino, i siti di San Domenico, Scoglio del Tonno e La
Croce. Sono stati presi in considerazione i sistemi di approvvigionamento delle
materie prime e i circuiti di scambio di determinati manufatti e sono state
seguite le tracce del rituale e del sacro.
Particolare
attenzione è stata rivolta alla Grotta dei Cervi di Porto Badisco e alla Grotta
Carlo Cosma di Santa Cesarea, come luoghi di culto e come spazi ufficiali per
le relazioni sociali.
Un’attenta valutazione è stata operata
con la descrizione dei diversi modi con i quali erano eseguiti le usanze
funerarie nella società neolitica.
Molta cura e attenzione sono state
usate, dal relatore, nell’illustrare la cultura neolitica sviluppatasi in
alcune regioni del sud dell’Italia nel III millennio a.C. e che fa riferimento
alla necropoli di “tombe a grotticella”, come quella di Laterza e della
grotta Sant’Angelo di Statte.
Accogli si è soffermato sull’importanza
dell’insediamento di Porto Perone di Leporano, della vetrina del museo,
illustrando la sequenza stratigrafica e l’inquadramento culturale del sito. I
reperti delle Vetrine 12 e 13 che provengono dal notissimo abitato di
Scoglio del Tonno sono stati esaminati con particolare interesse. Infine sono
stati passati in rassegna i ritrovamenti provenienti da un altro insediamento,
importantissimo per la conoscenza della Preistoria italiana, Torre
Castelluccia, nel territorio di Pulsano.
L’appuntamento proposto della cartella
Archeologia, dà continuità a un percorso dell’Associazione Culturale Presenza
Lucana che, a Dicembre porterà a termine il suo ventisettesimo anno di
attività.
La piacevole serata si
è conclusa con un dibattito aperto tra il pubblico e il relatore.
Prima dell’inizio dell’incontro, come da
accordi tra Presenza Lucana e Liceo Archita, le alunne del Liceo, del quarto
anno, Silvia Coronese, accompagnata da Federica Spano del quinto anno, hanno
eseguito uno studio per violino del musicista francese Charles Dancla del XIX
sec.
Articolo di Michele Santoro