Successo di presenze nelle domeniche dedicate alla grande
archeologia di Taranto. Appassionati, studiosi, studenti di archeologia e
semplici curiosi provenienti da tutta la Puglia, dalla provincia di Bari,
Brindisi, Lecce e Taranto, stanno contattando l’ATI “Taranto Sotterranea”,
gestore del nuovo circuito archeologico urbano, per partecipare in gran numero
alle visite guidate della domenica pomeriggio. Nel programma steso dalle tre
cooperative archeologiche Ethra, Polisviluppo e Novelune, la messa in rete delle
aree archeologiche rientranti nel circuito ufficiale della Taranto Sotterranea,
con aree archeologiche di particolare rilievo storico-monumentale che sorgono
dislocate nel tessuto urbano della città. Si è soliti passarci accanto,
guardarle, ma senza comprendere realmente la loro valenza archeologica, né la
loro effettiva funzione. “Taranto Sotterranea” rilancia, dunque, il concetto di
“Museo Diffuso della Città”, facendosi promotore della conoscenza archeologica
di tutta la realtà urbana, già a partire dalla prossima visita guidata di
Domenica 22 Ottobre.
Il punto di incontro sarà la Necropoli di via Marche, il più
grande settore con destinazione funeraria, attualmente visitabile della polis
greca di Taranto. Ma, questa volta, ci si sposterà con i gruppi alla scoperta
di altre interessanti aree
archeologiche dislocate nelle zone limitrofe.
Un percorso che ci condurrà in Corso Italia, tra i resti
dell'antico acquedotto romano, un tempo opera idraulica imponente, proveniente
dall'area di Saturo, per alimentare la città di Taranto. La definizione di “
Acquedotto delle acque ninfali” deriva dal nome della “ Ninfa Satyria”, che, si
dice, abitasse anticamente la località di Saturo, nel comune di Leporano.
Ci si sposterà nella vicina via Emilia, per ammirare i resti del
vastissimo circuito murario di età greca (V sec. a.C.), che cingeva la città di
Taranto in età classica, per circa 11 chilometri. Resti a cielo aperto, che in
pochi conoscono, ma che offrono uno spaccato dell'importanza archeologica di
Taranto durante il periodo classico.
Il viaggio continua con l’ennesima esclusiva della Taranto
Sotterranea, alla scoperta di un'area archeologica quasi del tutto sconosciuta.
Le suggestive Tombe a Camera Dipinte, che sorgono nell’area dell’Istituto Maria
Ausiliatrice in via Sardegna. Un altro importante spaccato della vasta
necropoli tarantina, che oggi torna alla fruizione pubblica.
Ultima tappa, la Tomba a Camera con porte lapidee,
databile nel IV sec. a.C., cui si accede attraverso un dromos a gradini,
collegato ad un piccolo ambiente rettangolare che immette nella camera
funeraria, chiusa da una porta a due ante monolitiche, conservate in situ..
Un viaggio decisamente esclusivo anche questa settimana, nella
città archeologica di Taranto.
PARTENZA: Ore 10:30, dalla Necropoli di via Marche
TICKET: € 8,00 intero. Ridotto € 4,00 per ragazzi dai 9 ai 17 anni. Gratis per
bambini fino agli 8 anni di età.
INFO e PRENOTAZIONI: Tel. 347.6122488
ITINERARIO:
- Partenza Necropoli di via Marche
- Tratto Acquedotto di età romana, proveniente da Saturo
- Resti Cinta Muraria del V sec. a.C.,Taranto greca..
- Tombe a Camera dipinte (IV sec. a.C.), via Sardegna
- Tomba a Camera con Porte Lapidee (IV sec. a.C.), via Umbria.
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Soc.
Coop. Polisviluppo a.r.l.
Servizi
per l’archeologia ed i beni culturali
Via
Ancona 25 ed.8, 74121 Taranto, P.IVA 02562490736,
Taranto,
CCIAA, numero REA:– 154917
Albo delle società
cooperative n. A174803
Email:
polisviluppo@gmail.com; Pec: polisviluppo.scarl@pec.it
foto visita guidata nella necropoli di via Marche
foto visita guidata nelle tombe di via Sardegna
foto visita guidata ai resti dell'aquedotto romano in corso Italia