Cari
abbonati, spettatori, amici del Garibaldi,
troverete
di seguito i dieci spettacoli in abbonamento per la nostra nuova stagione.
Se
il botteghino già da domani sarà pronto a darvi tutte le informazioni
necessarie, in attesa che vengano pubblicati i materiali, vi inviamo in
allegato anche le più di cinquanta iniziative che costituiscono l'intera nostra
programmazione 2017 2018.
Il
prologo, come di consueto, anticiperà l'avvio della stagione e sarà un vero e
proprio festival, schierando dal 16 al 19 novembre, ben nove spettacoli.
Insomma,
senza ripetere in queste righe quanto seguirà, vi invitiamo a consultare il
programma perché pensiamo sia denso di opportunità da cogliere.
Un
saluto cordiale
Carlo
Bruni
TEATRIdiPACE
atto secondo -
Bisceglie - Stagione teatrale 2017 2018
ARCIPELAGO
A cinque anni dalla
nascita, sistemaGaribaldi rafforza il
carattere innovativo della sua programmazione forte di un pubblico maturo, di
un nome consolidato e di un’architettura chiara su cui poggiare.
La ricorrenza del
venerdì per la prosa e per la musica; gli appuntamenti domenicali per le
famiglie; gli effetti collaterali,
ora ospitati dalle sorprendenti Vecchie Segherie;
i focus di approfondimento; la
stagione dei matinée; gli incontri letterari; la SQUOLA con la Q… Un ARCIPELAGO
amplissimo di proposte supera i confini della scena per alimentare interazioni,
scambi e consolidare l’idea di sistema che, grazie ai molti compagni di
viaggio, andiamo coltivando.
Al prologo, Maestri e Margherite, un vero e proprio
festival d’autunno, quest’anno è affidato il compito di riassumere la forza
trascurata del teatro pugliese. In scena, le tre grandi istituzioni produttive
della regione, Teatri di Bari, Cantieri Koreja e Crest,
insieme a formazioni artistiche “emigrate”, testimonieranno la vivezza di una
scena che nasce qui, ma spesso vive altrove.
Apertura in leggerezza
dedicata alla satira, con Paolo Rossi,
Dario Vergassola e David Riondino. E per la musica, alla
travolgente Bandadriatica, festosa
approssimazione al Capodanno. Festa da completare per l’Epifania con gli
strepitosi artisti del circo contemporaneo El
Grito e la nostra amica Daria Paoletta. Con Vocazione, di e con Danio
Manfredini, si apre poi, da gennaio, una rara carrellata di maestri
della scena contemporanea. È la nostra scommessa! Nomi come Alessandro Serra, Arturo
Cirillo, Lucia Calamaro, Valter Malosti, Angeljn
Preljocaj, che diranno già molto ai conoscitori, offriranno al
pubblico del Garibaldi un panorama di eccellenze raramente riassunto in un
unico cartellone, per di più, di provincia. Testimonianza di fiducia nei
confronti di uno spettatore cresciuto ed esigente. Un pubblico che potrà
approfondire la conoscenza di due realtà produttive importanti, come La Corte Ospitale di Rubiera e il Teatro di Sardegna, o la poetica di un
“nostro” regista, Michelangelo Campanale,
autorevole rappresentante di quel teatro ragazzi che dovrebbero vedere
anche i grandi. Un pubblico che, in un tempo così difficile e contraddittorio,
potrà interrogarsi sul senso del Sacro nel focus Teatri di Confine, grazie a due grandi
narratori, Giuliana Musso e Roberto Anglisani, e all’indagine fatta dalla Bottega degli Apocrifi su don Lorenzo Milani.
Un pubblico a cui non mancherà la danza con Prospettiva
Nevskij e coreografi come Michele Di Stefano o il Balletto Nazionale di Albania, né la musica,
con il meraviglioso sound partenopeo di Enzo
Avitabile, la sorprendente vicenda di Ria
Rosa, sciantosa cantante e femminista ante litteram degli anni
trenta, o l’incursione, non più sporadica, nel mondo della musica classica, con
ospiti d’eccezione come i fratelli Carabellese,
il Trio
Giuliani o lo straordinario pianista Emanuele
Arciuli. Torneranno I diritti in
genere, rassegna letteraria al femminile, realizzata con il Circolo dei Lettori e saranno nostre ospiti
scrittrici come Eleonora Mazzoni, Silvia Bencivelli o Antonella Lattanzi. E se al poeta paesaggista Franco Arminio abbiamo affidato la prima
parola, l’ultima sarà certamente quella de il
Tempo dei Piccoli, un modo per restituire il mondo a chi appartiene.
E tutti saranno i benvenuti al Garibaldi.
L’ABBONAMENTO
venerdì 1 dicembre
ore 21,00
TEATRO GARIBALDI/prosa in
abbonamento
La Corte Ospitale/Paolo Rossi
L’INTERVISTA intervista
a un anarchico gentile
di e con Paolo Rossi
e con Emanuele
Dell’Aquila, Alex Orciari.
Per anarchico gentile
non s’intende un terrorista che prima chiede permesso e poi piazza l’esplosivo.
Ma semplicemente un eversivo educato, per bene e assai generoso... cioè lui:
Paolo Rossi. Abbiamo scelto di stare nel solco di quella longeva vena narrativa
che ne ha caratterizzato la vita artistica, ospitando l’ultimo pezzo del suo
ormai lunghissimo racconto, senza la mediazione di testi o di personaggi, ma
con quel “se stesso” capace, come pochi altri, d’indagare il mondo dal basso,
per metterne alla berlina le ipocrisie, le falsità, le ingiustizie. Arriva
l’improvvisatore, veggente, prestigiatore, pronto a rispondere alle nostre
domande se sapremo porgergliele o anche se, presi dall’imbarazzo, decideremo di
lanciarle telepaticamente, affidandoci alle sue sorprendenti antenne di grillo
sparlante.
venerdì 15 dicembre
ore 21,00
TEATRO GARIBALDI/prosa in
abbonamento
Md spettacoli
LA
TRAVIATA DELLE CAMELIE Marguerite e Violetta: donne sull’orlo di una crisi
respiratoria
David Riondino e Dario Vergassola
con International Chambers Players - Beibei Li soprano
Fabio Battistelli clarinetto - Augusto
Vismara violino - Dorotea Vismara viola - Riviera Lazeri violoncello
Un viaggio attraverso
musica e letteratura da La Traviata di Verdi a La Dama
delle Camelie di Dumas.
Affrontando situazioni
drammatiche (la vicenda lo impone) e anche dissacranti, lo spettacolo incrocia
i punti di vista del fine dicitore, dell’incredulo spettatore e naturalmente di
lei, la Traviata, la cantante. Tutto immerso nella musica di Giuseppe Verdi,
arrangiata per ensemble da camera (clarinetto, violino, viola,
violoncello). Colpa, peccato, gelosia, redenzione, felicità, sono e ancor per
molto saranno, motore dei principali comportamenti umani. Sentimenti che
talvolta, superando il limite, alimentano tragedie e grande ilarità, perché
riso e pianto sono parenti stretti. Grande la prestazione dei nostri attori e
grande il contributo della nostra Musica.
venerdì 5 gennaio
ore 21,00
TEATRO GARIBALDI/prosa in
abbonamento
Circo El Grito
JOHANN
SEBASTIAN CIRCUS
Boleadoras, acrobatica aerea,
giocoleria, mano a mano, musica dal vivo
di Fabiana Ruiz Diaz, Giacomo
Costantini
con Fabiana Ruiz Diaz, Giacomo Costantini,
Andrea Farnetani
Rivelazione degli
ultimi anni che il pubblico del Garibaldi ha conosciuto e apprezzato, El Grito
porta stavolta sul palcoscenico uno spettacolo onirico, visionario,
scintillante, sul rapporto tra circo e musica. Bach è tornato e si adegua
alla nuova musica, obbligando a numeri strambi i suoi musicisti e i danzatori.
Fra di loro c’è un clown che cerca equilibrio in una vita stonata, un
fragile punto d’incontro che forse troverà con un violino. E poi una giovane e
timida smemorata che pian piano ricorderà di saper ballare. Ma il ballo è
un inno al volo e perché allora non provare proprio a volare? Il circo
contemporaneo è un’arte poetica, profonda, da non relegare al rango
d’intrattenimento infantile, ma da considerare proprio come un’occasione per ritrovare
l’infanzia, lasciando che, almeno per un momento, ritorni ad abitarci e noi ad
abitarla.
venerdì 19 gennaio
ore 21,00
TEATRO GARIBALDI/prosa in
abbonamento
La Corte
Ospitale/Danio Manfredini
VOCAZIONE
ideazione e regia Danio Manfredini
con Danio Manfredini e Vincenzo Del Prete
Ospitiamo una delle
voci più intense del teatro contemporaneo: autore e interprete di capolavori
assoluti.
E pittore anche. Un
onore e un’occasione da non perdere! “Mi apro a un percorso di lavoro teatrale
che verte sul tema dell’attore di teatro e della sua vita.
Metto a fuoco questo
soggetto in un momento in cui sembra inutile, non necessario, occuparsi di
teatro, di arte e di conseguenza dell’attore-autore-regista teatrale, figura
che sembra in disuso. Pur accogliendo i progressi della tecnologia e il
potenziale che offrono all’arte, ritengo centrale la figura dell’artista nella
sua essenza umana scarna.
Fosse anche, come si
dice, che il teatro è destinato a sparire, ci tocca dare luce al tramonto.
Sarebbe comunque un
privilegio, glorificare il momento del tramonto, così vicino al buio.” Danio
Manfredini
venerdì 2 febbraio
ore 21,00
TEATRO GARIBALDI/prosa in
abbonamento
La Corte
Ospitale/Giuliana Musso
LA
FABBRICA DEI PRETI
di e con Giuliana Musso
Questo lavoro racconta
le contraddizioni che animarono i seminari fra gli anni ’50 e ’60, formando una
generazione di preti ordinati sulla soglia del Concilio Vaticano II, ma non
ancora nutriti dalle speranze che ne derivarono e incapaci di trovare un
equilibrio fra vecchio e nuovo mondo. La dimensione umana dei sacerdoti è un
piccolo tabù. Questo spettacolo mette al centro l’essere umano dedito a
superare quella dissociazione che i seminari di solo qualche decennio fa
operarono, tentando di separare il mondo affettivo di quei futuri preti, dalla
loro dimensione spirituale. Molti di loro hanno trascorso l’esistenza cercando
coraggiosamente uno spazio in cui ciò che era stato separato durante la loro
formazione si potesse riunire e liberare. A tutti gli innamorati della vita è
dedicato questo splendido, emozionante, lavoro.
venerdì 23 febbraio
ore 21,00
TEATRO GARIBALDI/prosa in
abbonamento
Teatro di Sardegna/Teatro Persona
MACBETTU
tratto dal
Macbeth di William Shakespeare
di Alessandro Serra (regia, scene,
luci, costumi)
con Fulvio Accogli,
Andrea Bartolomeo, Leonardo Capuano, Giovanni Carroni,
Andrea Carroni,
Maurizio Giordo, Stefano Mereu, Felice Montervino.
L’ambizione è
illimitata, mentre le possibilità reali non lo sono mai; nell’oltrepassarle si
cade.
Simone Weil
Il Macbeth di
Shakespeare recitato in sardo? L’idea nasce nel corso di un reportage
fotografico tra i carnevali della Barbagia. I suoni cupi prodotti da campanacci
e antichi strumenti, le pelli di animali, le corna, il sughero. La potenza dei
gesti e della voce, la confidenza con Dioniso e al contempo l’incredibile
precisione formale nelle danze e nei canti. Le fosche maschere e poi il sangue,
il vino rosso, le forze della natura domate dall’uomo. Ma soprattutto il buio
inverno. Sorprendenti le analogie tra il capolavoro shakespeariano e i tipi e
le maschere della Sardegna. La lingua sarda non limita la fruizione ma
trasforma in canto ciò che in italiano rischierebbe di scadere in letteratura.
Sarà un’emozionante
sorpresa!
venerdì 9 marzo
ore
21,00 TEATRO GARIBALDI/prosa in
abbonamento
Tieffe Teatro
LUNGA
GIORNATA VERSO LA NOTTE di Eugene O’Neill
regia di Arturo
Cirillo
con Arturo Cirillo,
Milvia Marigliano, Rosario Lisma, Riccardo Buffonini
Arturo Cirillo
completa la sua trilogia americana, occasione d’incontro e collaborazione con
la travolgente Milvia Marigliano. Una lunga notte, un fiume di alcol, una
malattia incombente e la dipendenza dalle droghe. Ma è la forza dei dialoghi e
la possibilità che offrono agli attori, a qualificare la scelta. Il
capofamiglia stesso qui è un attore dalla carriera incerta e il suo primogenito
è stato un attore senza motivazioni, costretto a recitare dal padre. E attori
possiamo considerare tutti i protagonisti della lunga nottata, dove la nebbia è
solo il frutto di una macchina del fumo e dove ciascuno esce dalla storia e
rientra nel proprio camerino come nella propria solitudine. Un movimento
costante fra menzogna e verità dove, citando Elsa Morante, a vincere è il
sortilegio: della droga, dell’alcol, ma soprattutto del teatro.
venerdì
23 marzo
ATTENZIONE: ore 20,00
TEATRO GARIBALDI/prosa in
abbonamento
Teatro di Sardegna/Teatro Stabile
dell’Umbria/Teatro di Roma
LA
VITA FERMA
scritto e diretto da Lucia Calamaro
con Riccardo Goretti, Alice Redini, Simona
Senzacqua
coproduzione Festival d'Automne à Paris /
Odéon-Théâtre de l'Europe
Lucia Calamaro è
certamente una delle più intense voci del teatro contemporaneo. La Vita
Ferma, protagonisti tre vivi qualunque - padre, madre, figlia - indaga
l’incidente, la perdita, lo strappo irriducibile. Un dramma di pensiero in tre
atti che affronta il problema della complessa, sporadica e sempre piuttosto
colpevolizzante, gestione interiore dei defunti. “So che in questo racconto –
aggiunge l’autrice - da qualche parte abita la riabilitazione di una poetica
del pathos”, in controtendenza a quell’approccio senza pathos che va per la
maggiore, come se il patetico fosse diventato osceno. “Quest’affetto, il
pathos, parente feroce di pietà e compassione, è secondo me l’unico capace di
incarnare e raccontare i disastri che compongono in parte una vita e la natura
scandalosa e qui sì, oscena, del diktat dell’oblio”.
venerdì 13 aprile
ore
21,00 TEATRO GARIBALDI/prosa in
abbonamento
Teatro di Dioniso
IL
BERRETTO A SONAGLI di Luigi Pirandello
adattamento
e regia Valter Malosti
con
Roberta Caronia, Valter Malosti, Paola Pace, Vito Di Bella
Paolo
Giangrasso,
Maria Lombardo, Roberta Crivelli
“Il carattere
di Ciampa è pazzesco, questa è la sua nota fondamentale. Gesti, andatura modi
di parlare, pazzeschi. Cosicché dovrà nascere il sospetto e la paura che a un
dato momento egli possa uccidere”.
Luigi Pirandello, lettera a Martoglio, 8
febbraio 1917
Malosti affronta per
la prima volta Pirandello. Confrontandosi con uno dei testi più popolari del
drammaturgo siciliano, restituisce la forza eversiva originaria di quei “corpi
in rivolta”. Un testo vivissimo grazie alla violenza beffarda della lingua, una
sorta di musica espressionista e tragicomica. Una versione più schietta, dura,
del testo pirandelliano, affidata ad un italiano che assume in sé elementi
dialettali, per offrire agli attori una partitura ritmica e musicale che
travolge.
venerdì 27 aprile
ore
21,00 TEATRO GARIBALDI/danza in
abbonamento
Teatri Kombetari –
Balletto Opera di Tirana
NOCES/LA
STRAVAGANZA
coreografia Angeljn
Preljocaj
Ospitiamo la compagnia
nazionale dell’Albania, che incontra uno dei più grandi coreografi della scena
internazionale, tornato per la prima volta a dirigere nella sua terra
d’origine. Angeljn Preljocaj con la sua compagnia "Ballet Preljocaj",
di stanza in Francia, è riconosciuto in tutto il mondo come straordinario
innovatore, si confronta qui con la grande tradizione albanese, influenzata
naturalmente dalle storiche relazioni con la Russia, un mix che si configura
come un evento unico, realizzato da noi grazie al supporto decisivo dello Stato
Albanese e dell’Unione Europea. Bisceglie sarà sede operativa del piccolo tour
che la compagnia farà nella nostra regione.
GARIBALDI 17 18
ABBONAMENTO 10 SPETTACOLI
|
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PLATEA INTERO
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€ 170,00
|
PLATEA RIDOTTO
|
€ 150,00
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PRIMA GALLERIA
INTERO
|
€ 130,00
|
PRIMA GALLERIA
RIDOTTO
|
€ 100,00
|
SECONDA GALLERIA
|
€ 90,00
|
BOTTEGHINO APERTO DAL LUNEDÌ AL
VENERDÌ
dalle 18.00 alle 20.00
e il venerdì anche dalle 11.00 alle 13.00
sistemaGaribaldi
piazza regina Margherita – Bisceglie (Bat)
080.395703 –
371.1189956
sistemagaribaldi@gmail.com