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PRESENZA LUCANA Presidente: Michele
Santoro
Associazione Culturale e
Sociale
Via
Veneto 106/a
Tel.
099/7384301 Cell 338.4945141
E-mail:
presenzalucana@libero.it
Sabato
09-27-2017
PRESENZA LUCANA – 27° Anno –
COMUNICAZIONE E PRIVACY –
Il Grande Fratello ci guarda
Si è svolta presso la
sede di Via Veneto 106/A, il primo di tredici appuntamenti dei Venerdì
Culturali che chiuderanno il ventisettesimo anno di continua attività di
Presenza Lucana a Taranto.
L’incontro, facente
parte della cartella, “Comunicazione e Privacy” ha avuto come titolo: Il Grande
Fratello ci guarda, le armi del controllo sociale e la sorveglianza
tecnologica.
Ha introdotto l’argomento Cosimo
Resìna, (Docente Universitario – Sistemi informativi e Gestione della
Comunicazione) che ormai fa parte della nostra famiglia, avendo presentato
incontri di qualità da alcuni anni, presso l’Associazione. La Relazione è stata
presentata da Giuseppe Balena (Giornalista, scrittore e comunicatore WEB).
Balena è nato
a Matera e vive e lavora a Ferrandina, da luglio 2015 è redattore per la
rivista «Mistero» dell'omonima trasmissione televisiva su noto canale
televisivo italiano.
Una novità degli eventi di
quest’anno, a Presenza Lucana, dopo la bella esperienza dell’anno passato con
Antonio Fornaro e i suoi 5 minuti di Tarantinità, sarà fornita dagli alunni del
Liceo Classico Archita, indirizzo musicale, che si esibiranno, all’inizio di
ogni incontro con 2 brani di musica del settecento, con la guida del prof.
Paolo Battista.
Nel suo saggio, l’autore ha
preso spunto dal personaggio immaginario, creato da George Orwell nel suo
romanzo 1984, Il Grande Fratello. In questa narrazione, poi film, lo scrittore
descrive, profeticamente, come ciascun individuo è tenuto costantemente sotto
controllo.
Come avviene questa
sorveglianza? Quali sono i mezzi e chi partecipa a questo spionaggio di massa
verso tutti?
Basta ricordare che il 2013 è
stato l’anno cruciale per la gestione mondiale della privacy. In quell’anno
l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato, all’unanimità, la
risoluzione proposta dalla Germania e dal Brasile per porre un freno alla
sorveglianza illegale e in difesa al diritto della privacy del cittadino. Negli
ultimi anni, però, è stata la comunicazione tecnologica a ingigantire un
controllo di massa fatto su milioni di persone in tutto il mondo.
Certamente i servizi di localizzazione e
attualmente anche i drone sono una minaccia per la nostra privacy.
Quanti di noi sanno di essere tracciati
costantemente quando portano in tasca lo smartphone con il gps?
Art. Michele Santoro