Comunicato Stampa
30.08.2017
MOTTOLA (TA). “Note in
collina”. Partita la rassegna per fare cultura tutto l'anno
Poesia, Teatro,
Musica, Canto, Letteratura, Danza
MOTTOLA (TA). Una conferenza,
per spiegare gli obiettivi, ma anche le modalità di svolgimento, anticipando
date e nomi di alcuni ospiti, che, da settembre sino alla prossima estate,
renderanno la collina mottolese il centro della cultura a 360 gradi.
Ha preso così
inizio, qualche giorno fa, “Note in collina”, la rassegna culturale, che vede
come regista Francesco Montemurro e come direttori artistici il M° Leo
Caragnano e Donatella Latorrata.
L’intento è
quello di coinvolgere artisti, cultori e portatori di cultura a vario livello,
per proporre un cartellone di appuntamenti variegato, che possa far diventare
Mottola un polo turistico – culturale, capace di attrarre l’interesse e
l’attenzione di enti, promoter, organizzazioni e, magari, investitori privati.
Dalla danza alla
musica classica, dal teatro al musical ed, ancora, poesia, letteratura,
concertismo. “Un ventaglio di proposte culturali, da costruire mattone dopo
mattone – hanno spiegato i due direttori artistici – coinvolgendo nomi
d’eccellenza del panorama artistico nazionale ed internazionale, senza, però,
ignorare le associazioni e, soprattutto, le professionalità artistiche locali”.
Tra gli obiettivi, anche quello di sfruttare l’opportunità di “Matera capitale
della cultura 2019”, creando una rete di collaborazioni e di interazione con il
territorio lucano.
Un modo, per
destagionalizzare la cultura, ma anche per promuovere il territorio, attraverso
i suoi luoghi e le sue bellezze. Sarà, infatti, una rassegna itinerante. Si è
partiti da “Villino Odaldo” per, poi, toccare chiese, masserie, centro storico,
dimore rurali ed altre strutture ricettive del posto.
L’altra sera, ad
aprire le danze, con il suo organetto e la sua voce, intonando un inno
all’amore in chiave tutta popolare, è stata Daniela Mazza. Ballerina, cantante,
polistrumentista, è il volto dei “Beddu ci balla”.
Spazio, poi, al
prematuro talento di Timur Rella al saxofono. Di origini russe, studia presso
il liceo musicale “Bertolucci” di Parma. A chiudere la conferenza, lo stesso M°
Leo Caragnano, artista eclettico, autore, compositore, arrangiatore, produttore
di numerosissime composizioni, recital e spettacoli di classica, leggera,
musica da camera, etnica e popolare. Ha eseguito alla tastiera (in assenza,
solo per la conferenza, di un pianoforte) composizioni varie di diversi
clavicembalisti italiani. Un mix tra musica classica e ritmi popolari, resi
ancora più incalzanti da Daniela Mazza alle percussioni e dalle movenze
danzanti di Mariacristina Caforio e Carmelania Mastromarino.
La rassegna vera
e propria comincerà a fine settembre. Ad inaugurarla sarà il fisarmonicista Vincenzo
Abbracciante.
Le sue qualità espressive e la sua grande versatilità stilistica sono
riconosciute anche all’estero.
Per info, Addetto Stampa Maria Florenzio,
328.8749314