Gli Italo – Albanesi di Puglia tra
etno-antropologia e lingua.. Un percorso che scava nei modelli
demoetnoantropologici e linguistici dei tre paesi presenti nel territorio della
Puglia. Ovvero di quelle comunità che tuttora valorizzano la tradizione e la storia
linguistica ed etnica di una identità molto forte soprattutto in quella che era
definita l’Arberia Ionica.
La
Cartella è realizzata dal
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Soprintendenza
Archeologia Belle Arti Paesaggio per le Province di Brindisi Lecce e Taranto
(Lecce) e dal Progetto Etnie del Mibact con la collaborazione dello Sportello
Linguistico di San Marzano di San Giuseppe (comunità Arbereshe), dell’Istituto
comprensivo Casalini – Castriota di San Marzano e dal Comune di San Marzano.
Il
Progetto è curato da Pierfranco Bruni Responsabile del Progetto Etnie
del Mibact e Archeologo Dir Coord. Demoentoantropologia.
Le
Introduzioni alla Cartella sono della Soprintendente Arch. Maria Piccarreta e della
Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di San Marzano Maria Teresa
Alfonso.
I
Comuni interessati sono San Marzano (Shën Marcani), Chieuti (Qefti)
e Caselvecchio di Puglia (Kazallveqi).
La
Cultura Arbereshe si sofferma
su La memoria I Luoghi Le voci I segni nel cuore del
Mediterraneo. Un lavoro che ha impegnato studiosi, docenti ed esperti della
materia. Hanno collaborato alla realizzazione dello studio Marisa Margherita
Responsabile Sportello Linguistico di San Marzano, Anna Paola Liuzzi, Docente
dell’Istituto Casalini e Micol Bruni, storica delle Etnie.
Maria Piccarreta e Pierfranco Bruni
“Tutto
il lavoro complessivo rientra, afferma Pierfranco Bruni, in un Progetto che
riguarda la valorizzazione del patrimonio antropologico, etnico e letterario
delle Minoranze etnico – linguistiche Puglia, al quale lavora il Ministero per
i beni e le attività culturali e del turismo - Soprintendenza
Archeologica Belle Arti Paesaggio per le Province di Brindisi Lecce e Taranto.
Dopo la Cartella riferita al mondo Italo – Albanese sono programmate e in fase di studio altre due Cartelle. Una
riguardante la Grecia Salentina e l’altra interesserà la cultura Franco – provenzale in collaborazione con l’Università di Teramo”.
Gli Italo – Albanesi sono presenti in
sette Regioni dell’Italia e sono estesi in dodici Province.
“Il
percorso che si è voluto tracciare, sostiene ancora Pierfranco Bruni,
attraverso i luoghi, la memoria, i segni, le voci è un abitare la cultura
Arbereshe grazie ad alcuni aspetti che vengono raggruppati in sezioni. Un
itinerario piuttosto didattico che cerca di porre all’attenzione la realtà
geografica, la storia, la letteratura, l’antropologia, la musica di una civiltà
che costituisce, tuttora, un raccordo tra Oriente ed Occidente”.
L’aspetto
didattico resta prioritario perché il lavoro stabilisce un dialogo costante con
il mondo della scuola sui temi della demoetnoantropologia. Un impegno
importante sui beni immateriali che vedrà protagonista la Grecia Salentina, gli
Italo – Albanesi nell’area Taranto – Lecce e i Franco Provenzali nel foggiano.