da Valerio L'Abbate
Assistente Deputato Giuseppe LâAbbate
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GIACOMO OLIVIERI NON Ă PIĂ
IL CONSOLE ONORARIO DELLA REPUBBLICA SLOVENA
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Dopo
le interrogazioni parlamentari presentate nei mesi scorsi dal deputato LâAbbate
(M5S) e il rinvio a giudizio nellâambito del crac della Ctf Srl, la Repubblica
Slovena ha revocato la carica allâavvocato Giacomo Olivieri
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Con una nota, la Prefettura
di Bari ha informato gli Enti locali del territorio pugliese che âil
Ministero degli Affari Esteri ha comunicato la revoca del mandato, da parte
delle AutoritĂ slovene, alla carica di Console Generale onorario della
Repubblica di Slovenia a Bari al sig. Giacomo Olivieriâ. La notizia giunge
dopo mesi dalle due interrogazioni parlamentari presentate dal deputato
Giuseppe LâAbbate (M5S)Â in cui veniva richiesto al Governo il ritiro
dellâexequatur alla luce del rinvio a giudizio dellâavvocato Olivieri,
presidente di Bari Multiservizi SpA e della Fondazione Maria Rossi Olivieri
nonchĂŠ fondatore e leader di RealtĂ Italia, nellâambito della presunta
bancarotta fraudolenta della Ctf Srl.
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âAlla mia prima
interrogazione, il sottosegretario Amendola rispose che i fari del Ministero
degli Affari Esteri sarebbero stati ben accesi sugli sviluppi delle vicende
giudiziarie da me segnalate â dichiara il deputato Giuseppe
LâAbbate (M5S) â Successivamente al rinvio al giudizio,
invece, la Farnesina mi comunicò di aver immediatamente provveduto, con una
nota ministeriale, a chiedere urgenti elementi informativi di approfondimento
alla Prefettura di Bari e che, una volta completata la raccolta di elementi
sulla posizione dellâAvv. Olivieri, si riservava di agire, come in casi
analoghi giĂ verificatisi, sulla base di quanto previsto dalle norme e dalla
prassi internazionaliâ.
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Ovvero facendo rispettare
gli artt. 25 e 68 della Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari del
1963 e la Circolare Ministeriale n. 3 del 16 luglio 2010. Eppure, allora
Olivieri reagĂŹÂ affermando che, a suo parere, ânon è una
richiesta di rinvio a giudizio che può decidere la onorabilità di un cittadino
italianoâ e che âper fortuna siamo in democrazia e vige la presunzione
di innocenza nella Repubblica Italianaâ.
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âDimenticandosi però â prosegue
LâAbbate (M5S) â che un console onorario non è un semplice
cittadino e gode di privilegi che devono rispecchiare una integerrima condotta
di vita, su cui non può esserci neppure una dubbiosa ombra. In ballo câè
lâonorabilitĂ del ruolo consolare da non macchiare, nel rispetto delle
normative e delle convenzioni internazionali. Ci aspettiamo, dunque, che alla
decisione del Governo sloveno â conclude il deputato pugliese â segua
una qualche posizione del Ministero degli Affari esteri italiano sinora rimasto
vispo ma silente nonostante il rinvio a giudizio dello scorso febbraioâ.
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Secondo lâaccusa
lâimprenditore barese Emanuele Degennaro, a cui è riconducibile la societĂ Ctf
Srl, insieme con la sua segretaria Caterina De Bari e con la complicitĂ
dellâavvocato Giacomo Olivieri e del bitontino Francesco Monte,
avrebbe dissipato le risorse aziendali e distratto beni per circa 17 milioni di
euro, Stando agli accertamenti della Guardia di Finanza, gli imputati
avrebbero fatto una serie di operazioni illecite fino a svuotare le casse della
societĂ , emettendo decine di assegni e falsificando le scritture contabili.
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