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Comunicazioni DIREZIONE ITALIA
venerdì 28 luglio 2017
da Ignazio Zullo, presidente Dit Puglia
RIFIUTI, ZULLO (DIT): BENE UIL CHE DENUNCIA CAOS GESTIONE E SUPER TASSAZIONE. NOI LO DICIAMO DA ANNI
Dichiarazione del presidente del gruppo regionale Direzione Italia, Ignazio Zullo
Come non apprezzare l'intervento della UIL sulla mancanza della chiusura del ciclo dei rifiuti che comporta una tassazione eccessiva per i pugliesi, ma proprio per questo ci rammarichiamo della scarsa sinergia delle forse politiche, sociali e produttive che denunciano questo stato di cose nell’interesse della Puglia.
Fin dal momento dell'insediamento del presidente Emiliano abbiamo continuamente posto al centro del dibattito politico il problema. Il duo Vendola-Emiliano ha impedito ai singoli Comuni di bandire gare per la gestione dei rifiuti costringendo tanti Sindaci a proroghe illegali di gare scadute o all'emanazione di ordinanze non proprio legittime e ha costituito gli ARO con l'obbligo di bandire gare uniche per ambiti ottimali di raccolta con l'idea di realizzare economie di scala. Nessuna economia anzi aumento di costi e di tassazione.
Il centrosinistra, smantellato il Piano dei termovalorizzatori ideato nell'era Fitto per recuperare energia dai rifiuti, ha voluto puntare sulla raccolta differenziata per recuperare materie seconde riutilizzabili con l'idea di ottenere ricavi dalla vendita di vetro, carta, plastica ecc.. Nessun ricavo Ă© rendicontato ai cittadini.
Sempre il duo Vendola-Emiliano ha speso ingenti risorse per la sensibilizzazione alla raccolta differenziata e i livelli percentuali di raccolta differenziata sono abbondantemente al di sotto della soglia obbiettivo. Abbiamo contestato l'istituzione dell'Agenzia dei rifiuti ritenendolo un inutile carrozzone e tutto il mondo politico della sinistra lo contrabbandava come strumento utile ad evitare l'emergenza rifiuti salvo poi essere in costante emergenza con rifiuti trasferiti in Emilia Romagna. Abbiamo sempre evidenziato il paradosso di una tassazione strozzante con un territorio indecorosamente deturpato da rifiuti.
Ma per tanto tempo siamo stati “una voce che grida nel deserto”, anzi ricevendone in cambio la derisione di Emiliano e dei partiti di centrosinistra senza appoggio alcuno. Per questo ci fa davvero piacere trovare la UIL sulle nostre posizioni. Ora però facciamo squadra: il fallimento nelle politiche di gestione dei rifiuti e il crescente aumento della tassa rifiuti é sotto gli occhi di tutti. Se a levarsi sono più voci forse al posto della derisione ci sarà da parte di Emiliano più attenzione.
Bari, 26 luglio 2017
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CASSANO IN FI, ZULLO (DIT): IL FIGLIOL PRODIGO E’ TORNATO A CASA? BENE, MA PERCHE’ PREPARARE IL VITELLO GRASSO DELLE CANDIDATURE?
Il presidente del gruppo di Direzione Italia in Regione, Ignazio Zullo, invita tutti a una riflessione
Che il senatore Massimo Cassano venisse accolto da Forza Italia come il figliol prodigo che torna a casa era prevedibile, meno da parte chi ha operato, in questi anni, senza abbandonare idee e valori del centrodestra in modo coerente senza dissiparli alla corte del centrosinistra, in Puglia con Emiliano o al Governo del Paese con Renzi.
Ci sembra però, francamente, paradossale che nel centrodestra qualcuno immagini di preparare il vitello grasso di candidature a Sindaco di Bari o alla Presidenza della Regione. Credo sia irriguardoso nei confronti di quegli elettori che chiedono coerenza e chiarezza sulla parte del campo in cui si sta. Nel bene e nel male. Mettere in campo prospettive di vitello grasso in banchetti elettorali rischia di indirizzare all'opportunismo anche quegli elettori che ancora sono ancorati a valori e principi ideali.
Del resto, perché mai un elettore di centrodestra storico e convinto deve continuare a votare per noi se poi noi per primi, dopo essere stati eletti con il loro voto, andiamo ora a destra e ora a sinistra a seconda della convenienza? Non ci accorgiamo che così facendo si sta sdoganando nel tessuto sociale, politico e ideologico l'idea di un opportunismo, che potrebbe contagiare anche i nostri elettori indotti a seguire l'esempio dei transfughi? Che esempio diamo ai nostri elettori se noi politici andiamo con il potente per il potere, ma quando la vena del potente si esaurisce si ritorna a casa e si è pure accolti da figliol prodigo con tanto di vitello grasso sulla tavola?
Bari, 26 luglio 2017
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