Il
Presidente dello Sna Casartigiani Taranto GIACINTO FALLONE Â in relazione
alla situazione di insolvenza dell’ILVA S.p.a.  nei confronti della
categoria autotrasporto dichiara:”  Â
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Abbiamo appreso che ieri sera in sede di Commissione
del Senato è stato approvato un emendamento, che dovrà essere esaminato dalle
due Camere del Parlamento per diventare legge, il testo prevede la
prededucibilità dei  crediti che gli Autotrasportatori vantano dall'Ilva
in a.s. dal lontano 2014 e che in data 30 giugno 2017 il Tribunale di Milano
sez. fallimentare Giudice Macchi ha dichiarato chirografi. “
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Precisa Fallone: ” che, contrariamente a quanto
diffuso, il merito di questo eventuale emendamento è frutto dell'immediata,
civile, Â quanto ferma protesta elevata sia direttamente in Tribunale dai
rappresentanti delle Imprese di autotrasporto presenti all'udienza, che a tutte
le istanze presentante al  Commisario Straordinario , che nell'immediatezza
con articoli di stampa a firma del Rappresentante delle imprese iscritte a
Confindustria Taranto Sig Vladimiro Pulpo, e sia dal sottoscritto in qualitĂ di
Presidente della sezione Autotrasporti di Sna Casartigiani Taranto. “ Si
comunicava all' Ilva ed ai Commissari che la categoria si dichiarava in stato
di agitazione e che avrebbe potuto attuare tutte le forme di protesta previste
, non ultima quella del blocco delle portinerie come giĂ accaduto nel 2016. In
seguito l'On. Vico ed il Senatore Tommaselli sollecitati da Confindustria
Taranto, e da Sna Casartigiani  si dichiararono disponibili a salvare i
crediti , che se resi chirografi  decretavano la chiusura di molte
attivitĂ di autotrasporto e metalmeccaniche, a emanare un emendamento come pare
sia avvenuto, e non per merito di Confartigianato che solo una settimana dopo
si mosse con altre sigle sindacali nazionali.
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