sabato 15 luglio
IL GRANDE SPETTACOLO DELLA BOXE: XVI TROFEO CITTA' DI TARANTO
mercoledì 12 luglio 2017
da A. Salvatore
addetto stampa
boxequerochiloiro@gmail.com
“XVI TROFEO CITTA’ DI TARANTO”: IL 15 LUGLIO LA BOXE OLIMPICA
CON LA SFIDA TRA LE PRIME DUE SOCIETA' DI MERITO ITALIANE
OGGI PRESENTATO L’EVENTO ALLA STAMPA
Taranto
(12-07-17) La boxe
nazionale approda sullo Jonio. Sabato 15 luglio si terrà il Sedicesimo Trofeo
“Città di Taranto”. Col primo gong alle ore 20 sul ring issato nel cuore del
Borgo, in Piazza Immacolata (ingresso libero), si terrà il meglio che la boxe
agonistica nazionale possa offrire nella categoria dilettantistica. Parliamo di
una sfida tra le prime due società di
Merito del 2016: la piemontese Skull Boxe Canavesana e la pugliese
Quero-Chiloiro. Secondo il rendimento agonistico dell'annata precedente, tra
riunioni promosse e vinte, con la divulgazione della disciplina a livello
agonistico, giovanile ed amatoriale, Taranto ospiterà il meglio della categoria
olimpica.
LA
CONFERENZA STAMPA: “SPORT E SOCIALE”
Oggi alla palestra Quero-Chiloiro si è tenuta la conferenza stampa di
presentazione del “XVI Trofeo Città di Taranto”. Diversi gli interventi con il
pensiero rivolto al “prezioso valore sportivo ed umano racchiuso da una
manifestazione che è l’ulteriore fiore sbocciato nella società Quero-Chiloiro”
ha evidenziato il presidente della Federboxe Puglia-Basilicata Nicola Causi,
che attraverso i numeri certifica il buono stato di salute della boxe
regionale: “Abbiamo 1800 tesserati tra tecnici, agonisti ed amatori, che
rappresentano il 7% italiano. Mentre le società sono 60, che sono quasi il
10%”. Al suo fianco il delegato provinciale della Federboxe Mariagrazia
Spinosa, che ha posto la lente d’ingrandimento “sullo spirito speciale che
anima le palestre del pugilato, con il sacrificio e la passione dei tecnici che
portano i loro atleti a combattere, così come avverrà al Città di Taranto nella
massima espressione dilettantistica”. Tale scenario ha un valore di richiamo
per il territorio jonico, “in termini turistici, dietro la spinta dei
protagonisti dell’evento sportivo” ha evidenziato il fiduciario comunale del
Coni di Taranto Achille Tuzzi.
Il
Comitato Olimpico è un richiamo sentimentale, a cui guarda con umiltà e
speranza il talento della Quero-Chiloiro Francesco Magrì, nazionale Elite e
fresco vincitore del prestigioso titolo italiano “Guanto d’Oro”. Presente alla
conferenza stampa con il suo trofeo, il ventenne atleta allevato da un decennio
nella palestra di via Emilia 20 a Taranto, ringrazia il suo allenatore Cataldo
Quero, “per la passione ed il rispetto umano che quotidianamente mi insegna. Le
Olimpiadi? E’ un sogno troppo grande. Vedremo dove mi porteranno i pugni del
ring” dice Francesco Magrì chiamato “pallina” dai compagni della sua palestra.
A guidarla con devozione dal 1970 è l’ex cintura italiana dei pesi “Leggieri”
Vincenzo Quero. Il maestro benemerito è un faro sportivo sulle diverse
centinaia di atleti che si sono succeduti su quella gomma ed hanno assaltato i
sacchi con in testa il pensiero del match: “La Quero-Chiloiro è una famiglia –
dice Vincenzo Quero – che dalla mattina alla sera suda e lotta per trasmettere
i valori sani dello sport. A Taranto, per l’ennesima volta, chiediamo un
supporto istituzionale, che possa permetterci di avere una degna struttura per
far crescere i nostri atleti”.
Messaggio colto dal consigliere comunale Gianni
Azzaro, presente in conferenza stampa a nome del sindaco Rinaldo Melucci: “La
Quero-Chiloiro è una istituzione – ha detto Azzaro – e merita rispetto. Il
Comune deve guardarla con maggiore attenzione, così come deve porre il suo impegno
verso tutte quelle società che praticano attività sportiva cosiddetta minore, ma
che in realtà offrono un concreto messaggio sociale maggiore”.
Tutto
pronto per il “Città di Taranto”, dietro la scrupolosa organizzazione del
manager della Quero-Chiloiro, il tecnico Cataldo Quero: “E’ un evento
importante, il top del dilettantismo si affronterà a Taranto. La nostra città
diventa la capitale del pugilato italiano per un giorno. Invitiamo il pubblico
a godere di questo spettacolo sportivo”.
10
MATCH DA BRIVIDI Il
Sedicesimo trofeo “Città di Taranto” è promosso dalla Quero-Chiloiro col
patrocinio morale dell’amministrazione comunale. Oggi la presentazione alla
stampa di un autentico evento dell'arte nobile, perché sarà capace di ospitare
ben cinque match, sui 10 totali, con il top dell'agonismo, ovvero della
categoria “Elite”.
Quero-Chiloiro-Skull
Canavesana costituisce l'andata di un doppio match, che vedrà il suo ritorno a
settembre in Piemonte. Il “Sedicesimo Trofeo Città di Taranto” sarà
caratterizzato da sette incontri tra Taranto e Canavesana, più due contro la
Sauli Boxe Avezzano (Nona nel Merito 2016) ed una contro la Boxe Modugno (sesta
di Puglia nel Merito 2016).
QUERO-CHILOIRO
SUL PODIO DA 5 STAGIONI
Il secondo posto del 2016 su 821 società sportive, il terzo del 2015, il
secondo del 2014, il secondo del 2013 ed il terzo del 2012. Questo il trend
attuato dalla Quero-Chiloiro Taranto a livello di Merito, che attesta il ruolo
da protagonista svolto dalla società di via Emilia. Qui, ininterrottamente da
47 anni, si vive di pane e di boxe. Una tradizione impressa dall’ex campione
italiano dei “Leggieri” Vincenzo Quero, la cui passione è stata tramandata ai
figli Cataldo e Cosimo. Tecnici in uno staff pingue ed appassionato, che si
muove attorno al maestro. La crescita dei giovani allievi (87 i tesserati del
2017) avviene secondo uno spirito educativo familiare, con l’obiettivo
dell’educazione. Umana e sportiva.
Diversi
gli esempi talentuosi della Quero-Chiloiro, che saranno i protagonisti del
match con la Skull Boxe Canavesana: l’Elite Francesco Magrì, fresco del “Guanto
d'Oro”, già campione italiano Youth e membro della Nazionale azzurra Elite;
come lui è azzurro, nella formazione Youth, Giovanni Rossetti; fighter in
ascesa è il 64 chilogrammi Luigi Portino; nazionali azzurre sono le Youth
Silvia Bonucci e Vitalba Clemente. Completano la formazione di Taranto Giuseppe
Fico (Elite), Mattia Matarrese (Elite), Emanuele Pepe (Elite), Emilio Malecore
(Junior) ed Andrea Ottomano (Youth).
CANAVESANA:
DA DUE STAGIONI IN VETTA La
Skull Boxe Canavesana, nata nel 2010 sotto la direzione tecnica dell’ex
professionista e campione d’Italia Alessio Furlan (cintura tricolore dei
Superwelter e campione del Mediterraneo IBF di categoria tra 2004 e 2005), si
caratterizza per la proficua promozione dell’attività pugilistica, tanto da
aver conquistato per due anni consecutivi la Classifica di Merito 2016. Oltre i
5000 punti raggiunti per la quantità dei match organizzati ed i relativi
risultati. La sede-madre di Rivarolo Canavese si estende nel territorio
torinese, operando negli altri due siti di Susa ed Asti. L’attuale numero di
tesserati garantiti alla Federboxe nazionale è di 78. A Taranto la Skull Boxe
sarà presente con il suo top agonistico.
Addetto
stampa Quero-Chiloiro
Alessandro
Salvatore
Mail:
boxequerochiloiro@gmail.com
Tel:
3479045421