È in assoluto il concerto più atteso, sia da
un punto di vista artistico che affettivo. Giovedì 6 luglio Mottola
celebra il “suo” Roland Dyens, con un omaggio – il primo in tutta Italia- al
musicista chitarra d’oro, scomparso di recente. Ad
ospitare la serata sarà il liceo Scientifico Albert Einstein di
Mottola (Taranto), alle ore 20.30, ingresso 7,50 euro.
Ancora un’esclusiva al Festival
Internazionale della Chitarra-Città di Mottola con questa serata tributo che
vedrà alternarsi una ventina di musicisti, arrivati da varie parti del mondo
per questo evento unico. Sono chitarristi provenienti da
Italia, Argentina e Venezuela, ma anche amici ai quali Roland ha dedicato dei
brani. Tra gli ospiti speciali, la signora Laura Dyens, sorella di Roland, a
testimonianza dello strettissimo rapporto con il Festival.
In questi mesi, tutto il mondo sta
celebrando questo straordinario musicista e compositore e questo sarà
il primo omaggio in tutta Italia. Ma non è tutto, dal momento che
sarà eseguito il Bolero di Maurice Ravel, per il quale Dyens fece un
arrangiamento per orchestra di chitarre. Sarà la prima esecuzione europea del suo
arrangiamento, con 17 musicisti dell’Orchestra Mottola Festival e la
direzione del Maestro Leonardo Lospalluti. A moderare la serata, il Maestro
Lindo Monaco.
L’omaggio a Dyens sarà un
concerto tributo con la straordinaria partecipazione di: Roberto Aussel,
Aniello Desiderio, Giuseppe Bolognini, Marco Corsi, Alessandro Deiana,
Giancarlo Di Pierro, Gabriel Guillén, Vito Ottolino, Sara Palmisano, Antonio
Taranto, Lapo Vannucci. Sul palco anche il “Quartetto Santorsola” (Antonio
Rugolo, Vincenzo Zecca, Livio Grasso, Angelo Gillo), il duo Di Sabato- Rugolo,
il “Real Duo” (Luciano Damiani e Michele Libraro). In scaletta brani come “Austin Tango”, “Brésils”, “Comme le jour…”, “Aria from
Bachianas Brasileiras” o “Valse en skaï”, tutte composizioni di altissimo
impatto emotivo che saranno eseguite da chitarristi di primissimo piano nella
scena internazionale. E lo stesso Maestro Michele Libraro, direttore artistico
del Festival, salirà sul palco per ricordare l’amico Roland. “Qui mi sento a
casa”, aveva detto lo scorso anno Dyens, ospite della passata edizione. E
proprio Mottola non poteva non ricordarlo, ma con lo stile che è proprio del
Festival: incontro di musicisti, integrazione, condivisione, in una dimensione
che travalica ogni confine, non solo geografico. Infine, sulla scia di
queste forti emozioni, sarà anche possibile ripercorrere attraverso le immagini
la storia del Festival e dei suoi primi 25 anni di attività, complice la mostra
allestita nelle sale del liceo, a cura di Giuseppe Palmiotto, e che sarà
visitabile sino al 9 luglio.
Il Festival è organizzato dall’Associazione
Accademia della Chitarra ed è patrocinato da Regione Puglia, Comune di Mottola,
Comune di Ginosa e Lions Club Massafra-Mottola “Le Cripte”. Info: www.mottolafestival.com e 346.
2264572.
Roland Dyens