HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO

•   STELLATO-LUPO: coesione e rilancio,
i nostri impegni per Taranto

•   COMUNICATI STAMPA DEL M5S


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO


•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Comuniicazioni M5S
venerdĂŹ 30 giugno 2017
da L'Abbate, Meetup Pulsano, Scagliusi, Petraroli






----------

da Valerio L'Abbate
Assistente Deputato Giuseppe L’Abbate
valerio.labbate@camera.it
www.giuseppelabbate.it

342.8632827

AGRICOLTURA: RESPINTA LA LIBERALIZZAZIONE DEL FASCICOLO AZIENDALE PER LE IMPRESE AGRICOLE

 

La maggioranza guidata dal Partito Democratico boccia la proposta del deputato L’Abbate (M5S) durante la discussione della legge sulla concorrenza che mirava a togliere il monopolio del fascicolo aziendale ai Centri di Assistenza Agricola

 

La Camera approva la legge annuale per il mercato e la concorrenza non liberalizzando, però, il fascicolo aziendale per le imprese operanti nel primo settore. La maggioranza guidata dal Partito Democratico, infatti, ha bocciato a Montecitorio l’ordine del giorno proposto dal deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo 5 Stelle della Commissione Agricoltura alla Camera,

 

“Da un lato si parla di promuovere la concorrenza e di razionalizzare gli adempimenti burocratici per le imprese ma poi si prendono decisioni in senso esattamente opposto. L’ennesima riprova della schizofrenia del PD – dichiara Giuseppe L’Abbate (M5S) – L’esclusività riconosciuta ai Centri di Assistenza Agricola (CAA) nella presentazione delle domande di aiuto per l’erogazione dei contributi comunitari, nella gestione del fascicolo aziendale e più in generale nella assistenza alle imprese agricole costituisce un ingiustificato privilegio oltre che un considerevole onere per le aziende. Peraltro, a fronte anche di contributi statali che si sommano ai pagamenti per i servizi resi agli agricoltori. Se proprio si vuole aprire alla concorrenza – prosegue il deputato pugliese 5 Stelle – questi servizi potrebbero essere utilmente resi dai dottori agronomi, professionisti abilitati non solo a sopralluoghi e relazioni agronomiche ma anche alla predisposizione di ogni documentazione necessaria. O, addirittura, si potrebbe permettere alle stesse aziende agricole di svolgere questi adempimenti in autonomia”.

 

L’ordine del giorno, a prima firma L’Abbate (M5S), impegnava il Governo “a procedere urgentemente alla liberalizzazione del fascicolo aziendale al fine di consentire anche agli agronomi ovvero alle stesse aziende agricole di poter provvedere all’espletamento delle domande di contributo e ad ogni altro adempimento necessario allo svolgimento dell’attività agricola”. Una liberalizzazione che il settore primario, però, dovrà ancora attendere a causa della bocciatura della maggioranza guidata dal PD. “Si sarebbero potute creare nuove occasioni di lavoro per i tanti laureati nelle materie agronomiche – conclude Giuseppe L’Abbate (M5S) – e, al contempo, si sarebbero abbattuti i costi per le imprese agricole. Una occasione persa su più fronti per mantenere un monopolio ingiustificato a favore dei CAA”.

 

----------

da giuseppe.mastronuzzi@gmail.com


Il Meetup Pulsano, da sempre attento alle problematiche dell'agricoltura locale, ha recentemente richiesto al Comune di Pulsano se ha provveduto ad effettuare il censimento degli ulivi presenti sul territorio, in particolare per individuare quelli secolari e monumentali.

La legge regionale 29 marzo 2017 n. 4 “Gestione della batteriosi da xylella fastidiosa nel territorio della regione Puglia” dispone all’art. 5 comma 2 “la rimozione immediata della pianta risultata infetta dall’organismo specificato agli esami di laboratorio” e al comma 3 dispone “nel raggio di 100 metri dalla pianta infetta, l’abbattimento di tutte le piante ospiti presenti”.

Alcuni agricoltori residenti in questo comune, potrebbero ricevere dall’Osservatorio Fitosanitario, richiesta di abbattimento di ulivi risultati infetti dall’organismo specificato agli esami di laboratorio.

L’art. 8 comma 5 della suddetta legge regionale n. 4/2017 afferma che "non si procede alla rimozione degli alberi di cui all’articolo 2 della legge regionale 4 giugno 2007, n. 14 (Tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi monumentali della Puglia) bensì si adottano misure di isolamento delle piante dal relativo contesto. La Giunta regionale promuove tutte le iniziative volte ad aggiornare l’elenco degli ulivi e degli uliveti monumentali di cui all’articolo 5 della l.r. 14/2007; a tal fine provvederà a inviare, entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, un’apposita richiesta a tutti i comuni della Regione contenente l’invito a segnalare l’elenco di tutti gli ulivi monumentali presenti sul territorio comunale."

Il Responsabile del Servizio Attività Produttive del Comune di Pulsano con Sua nota riscontrava una nostra precedente istanza comunicando che, a seguito della circolare sulla L.R. 10/2013, trasmessa in data 24/3/2015, aveva già avviato, di concerto con la Regione Puglia, le procedure per effettuare il censimento degli alberi monumentali eventualmente presenti sul nostro territorio. Purtroppo, però, attraverso una ricerca sull'apposito portale messo a disposizione della Regione Puglia, non risultano censiti ulivi monumentali sul territorio pulsanese.

Per questi motivi il Meetup Pulsano ha richiesto al Comune di Pulsano di sapere se il censimento degli ulivi monumentali presenti nel territorio comunale è stato portato a termine e se è stato inviato l’elenco aggiornato alla Regione Puglia, nonché all’Osservatorio Fitosanitario, onde evitare, che vengano erroneamente tagliati alberi secolari.


----------

 

da Vito Galluzzi
Assistente Parlamentare del Deputato Scagliusi Emanuele
mob +39.3428636374
e-mail vito.galluzzi@camera.it
★★★★★
MoVimento Cinque Stelle
Camera dei Deputati | XVII Legislatura

ADOZIONI INTERNAZIONALI: DELLA MONICA FINALMENTE OUT, ORA SERVE TRASPARENZA

 

Dopo alcune rivelazioni di fonti giornalistiche, la posizione dell’ex vice presidente della commissione adozioni internazionali si fa a dir poco complicata. Scagliusi (M5S): “Della Monica deve delle spiegazioni alle famiglie sui suoi mancati controlli”

 

Proprio nei giorni in cui è avvenuto l’avvicendamento con Laura Laera alla carica di vice presidente della Commissione Adozioni Internazionali (CAI), un articolo online de “Il Fatto Quotidiano” ha riaperto i dubbi e le perplessità sul ruolo svolto da Silvia Della Monica durante il suo operato durato 3 anni e mezzo. Per poter fare chiarezza su una vicenda che ormai segue da tempo, il deputato pugliese Emanuele Scagliusi (M5S) ha depositato una interrogazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per sapere se, oltre ai profili di rilevanza penale (che emergono dal processo), risultano emergere altre irregolarità dalla condotta di Silvia Della Monica.

 

“L’articolo giornalistico fa riferimento alle 9mila pagine dell‘indagine per truffa depositate al processo in corso a Savona a carico dei vertici della onlus Airone, nelle quali pare sia documentato un crescendo di comportamenti inspiegabili e ai limiti del lecito da parte di chi era a capo dell’autorità di controllo sulle adozioni, proprio l’ex magistrato Silvia Della Monica – dichiara il deputato Emanuele Scagliusi (M5S) – E pensare che l’ente statale che fa capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri dovrebbe vigilare l’operato degli enti autorizzati nell’esclusivo interesse della legalità e dei cittadini. Invece, pare non sia stato affatto così, come da più di tre anni sto cercando di dimostrare insieme a famiglie disperate per l’assoluta assenza di comunicazioni da parte della CAI”.

 

Ascoltata il 26 novembre 2014 come persona informata sui fatti, alla Della Monica vengono poste domande sul suo ruolo nella vicenda Airone in Kirghizistan, oggetto dell’inchiesta per truffa e associazione a delinquere che stanno istruendo e per la quale oggi si sta celebrando il processo a Savona, per capire se lei abbia assecondato in qualche modo il disegno di alcuni responsabili di enti finalizzato ad aggirare la revoca della onlus di Albenga tramite una fusione tra enti o l’uso di enti “prestanome”, così da continuare a utilizzarne le autorizzazioni e gestirne le procedure adottive. Si parla anche di atti distrutti nel cuore della notte del 31 luglio 2014 al fine di far sparire dal suo ufficio documenti, che nelle intercettazioni telefoniche descriveva come “molto pericolosI”, e che durante l’audizione venivano indicate come minute di una contestazione disciplinare a carico di una dirigente della segreteria tecnica che voleva rimuovere. Come se non bastasse, ai titolari di enti sotto indagine l’ex magistrato e senatore consigliava poi di “non usare il cellulare”.

 

“Purtroppo il quadro dell’inefficiente gestione delle adozioni internazionali in questi tre anni e mezzo si arricchisce di scenari a dir poco rassicuranti per le coppie in attesa – prosegue Scagliusi (M5S) – Una Commissione che per volontà del suo vice presidente non si è mai riunita, non ha mai dato risposte alle famiglie in attesa di adozione e non ha mai svolto appieno il suo ruolo di controllore sugli enti autorizzati. Il risultato è che dal 2010 al 2014 abbiamo assistito ad un calo del 50% e trovo francamente inaccettabile che alcuni colleghi del PD abbiano richiesto la riconferma della Della Monica. Anche per questo – conclude il deputato 5 Stelle – mi auguro che il Governo (sempre guidato dal PD) ci dica se fosse a conoscenza del processo in corso e perché non abbia provveduto prima alla rimozione della vice presidente. Con l'insediamento del giudice minorile Laura Laera, alla quale chiederò un incontro a breve, mi auguro che finalmente si possa cominciare a lavorare seriamente, ridando dignità al mondo delle adozioni internazionali. Bisogna ripartire tenendo ben presente che la priorità sono i bambini e le famiglie. Nessun altro”.

 




----------
Da: "M5S On. Petraroli" petraroli_c@camera.it

 

IUS SOLI – UN’ESCA PER RITROVARE IL CONSENSO PERDUTO  

 

Ius soli e immigrazione sono l'esca che le sinistre e le destre utilizzano per ritrovare il consenso perduto.

La fine della legislatura è alle porte, quale momento migliore per ritrovare l’identità politica attraverso scontri e bagarre su terreni dove ognuno può accarezzare il suo elettorato?

La sinistra tenta di riprendere una parte del consenso perduto dopo che Renzi ha ucciso l’ultimo baluardo di un partito morto da anni, mentre la lega ha soltanto un’identità legata alle questioni dei migranti.

Su questo terreno vanno a nozze, sintonia perfetta tra PD e LEGA, una legge volutamente incardinata a fine legislatura che conviene a tutti per farsi la propria campagna elettorale, tanto chi ci perde siamo 

sempre noi ingannati e stuprati da decenni da questa classe politica corretta e inconcludente.

Il MoVimento 5 stelle si tira fuori da questa stupida bagarre perchÊ non è il momento di discutere una legge di questo tipo, una legge fatta male, pasticciata. 

L'Italia ha altri problemi che si chiamano povertà e disoccupazione. 

Abbiamo leggi pronte per esser discusse e approvate dal parlamento come il reddito di cittadinanza ormai presente in tutta Europa. 

Una seria legge anti-corruzione per risolvere un problema che ci costa 60 miliardi l’anno oltre a provocare danni quasi incalcolabili alla nostra economia.

Abbiamo un piano energetico nazionale, un programma agricoltura e turismo che farà rinascere la nostra economia. 

Lo Ius soli può tranquillamente aspettare.

 

DEPUTATO CITTADINO  COSIMO  PETRAROLI

 





Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   societĂ    ambiente   delfinario   blunote