Comunicazioni DIREZIONE ITALIA
mercoledì 28 giugno 2017
da Dit Roma, Zullo, Bruni
Camera : il sardo Vargiu e il pugliese Matarrese aderiscono a Direzione Italia
Prosegue il lavoro di Direzione Italia dopo il congresso nazionale del 17 giugno scorso, durante il quale Raffaele Fitto è stato eletto all'unanimità presidente del partito.
Oggi la componente dei Conservatori e Riformisti alla Camera cambia nome e diventa Direzione Italia. Alla delegazione aderiscono i deputati Pierpaolo Vargiu, di Cagliari, e Salvatore Matarrese, di Bari, portando così il numero dei componenti a 12.
Sempre oggi è stato nominato presidente della delegazione il lucano Cosimo Latronico.
Roma, 28 giugno 2017
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ANALISI DEL VOTO, ZULLO (DIT): PARLARE COL SENNO DI POI E' FACILE E PURTROPPO INUTILE
Il presidente del gruppo di Direzione Italia replica a Fratelli d’Italia
Parlare con il senno di poi é facile ed é ancor più facile trovare alibi alle proprie mancanze addossando responsabilità ad altri e, se poi ‘l'altri’ coincide con l'elemento più rappresentativo del sistema, non solo c'è facilità ma anche visibilità. Però, ognuno riconosca come ha giocato il proprio ruolo nelle scelte e nelle decisioni e chi le ha formate o accettate non può oggi a risultato ottenuto tirarsi fuori perché se a Lecce avessimo vinto ora starebbero dentro.
Lecce nei giorni di inizio gennaio era interessata da bufere di neve e non da bufere politiche e l'amico e stimato collega Erio Congedo, sempre in quei giorni era in Direzione Italia - e non in Fratelli d’Italia - e sentirlo sostenere che il candidato sindaco Giliberti è stato calato dall’alto e imposto alla classe dirigente del centrodestra leccese fa obiettivamente un po’ specie. Il collega Congedo, come ognuno di noi nel proprio contesto geografico, ha vissuto in prima persona, in Direzione Italia, l'andamento dei lavori preliminari alla formazione delle liste elettorali e alla scelta del candidato Sindaco. Il percorso che ha portato alla scelta di un candidato “terzo e civico” é noto dall'inizio e non può essere disconosciuto a risultato ottenuto. É noto a tutti che al tavolo delle trattative Direzione Italia ha proposto prima le Primarie, quando ha capito che nessun partito della coalizione le accettava , ha proposto cinque nomi, compreso il suo, agli alleati. Anche questa situazione è naufragata. Qui è maturata la scelta di cercare all’esterno una soluzione: l’alternativa era rompere il centrodestra, assumendosene la responsabilità con la solita colpa addossata a Fitto, e andare da soli. Io da capogruppo sono rammaricato della fuoriuscita dal Gruppo del collega Congedo ma credo che l'adesione a Fratelli d’Italia non sia dipesa tanto dalla non condivisione del progetto di Direzione Italia quanto dall'amarezza non ancora elaborata come lutto dovuta alla mancata individuazione come candidato sindaco.
Detto questo ricordiamo a tutti che Giliberti era fortemente gradito, che la scelta è stata accolta con favore da tutti ( si può verificare una ricca rassegna stampa dei mesi scorsi ) e oggi, se avesse vinto, tutti se ne sarebbero attribuito il merito. Resta un dato che in questi giorni, forse, qualcuno dimentica: Direzione Italia è il primo partito nel centrodestra pugliese per consensi ottenuti al primo turno delle Amministrative in moltissimi comuni.
Bari, 28 giugno 2017
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ELEZIONI LECCE, BRUNI: IO NON HO MAI CAMBIATO CASACCA E CAROPPO PRIMA DI ATTACCARE DIT FAREBBE BENE A DIFENDERSI DA FORZA ITALIA CHE LO DERIDE
Il senatore Francesco Bruni replica alle accuse lanciate dal capogruppo regionale di Forza Italia, Andrea Caroppo
Il capogruppo regionale di Forza Italia, Andrea Caroppo, torna a polemizzare sulle elezioni di Lecce con argomenti flebili, illogici e contraddittori. Per quanto mi riguarda posso solo evidenziare che nel mio percorso politico - durante il quale sono stato eletto direttamente dal popolo per due volte consigliere provinciale e per due volte sindaco della mia città - non ho mai sconfessato la mia appartenenza e il mio schieramento politico; così non si può dire per chi segue una tradizione familiare che ha comportato uno, due, tre, quattro, cinque cambi di partito (e non vado oltre).
Mi piace, nel contempo, far notare che lo stesso consigliere regionale sfoga verso Direzione Italia il regolamento di conti che, invece, sta avvenendo nel proprio partito. Non sono stato io, infatti, ma il coordinatore regionale di Forza Italia che ha deriso il risultato del candidato consigliere Caroppo al Comune di Lecce, sottolineando la straordinaria performance di ben 50 voti di preferenza. E di questo penso di aver detto abbastanza.
Roma, 28 giugno 2017
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