REATI NELLE CAMPAGNE, PERRINI
(DIT): BENE AUDIZIONI PER ACCENDERE RIFLETTORI SU FENOMENI, MA COMMISSIONE
CRIMINALITA’ NON ABBASSI LA GUARDIA
Dichiarazione
del consigliere regionale di Direzione Italia, Renato Perrini
La diffusa situazione di
illegalità , che le nostre campagne soffrono e della quale i nostri agricoltori
sono vittime, era nota. Io per primo, nei giorni scorsi, avevo scritto una
lettera al prefetto di Taranto per denunciare alcune situazioni allarmanti in
tutta la provincia jonica. Ma le audizioni in Commissione Criminalità , di
questo pomeriggio, hanno dipinto un quadro peggiore di quello che temevamo. Le
nostre campagne diventano supermarket per i ladri, sia per quanto riguarda il
raccolto, sia per quello che concerne le macchine agricole, con i famosi
“cavalli di ritornoâ€.
I rappresentanti sindacali
degli agricoltori, ma anche le associazioni che si occupano di legalità hanno
raccontato di furti e razzie all’ordine del giorno nei periodi della raccolta,
in modo particolare quella delle olive, ma non di meno quella della frutta e
degli ortaggi. Mesi e mesi di lavoro che spariscono in una notte! In queste
circostanze al furto va aggiunto il danneggiamento delle colture o delle
strutture (serre e via dicendo). Non meno dannoso, sul piano economico, è il
furto delle macchine che vengono utilizzate in agricoltura. A ciò si aggiunge
il detestabile fenomeno delle estorsioni al pari di quello sopportato dai
commercianti per non vedersi distruggere gli uliveti, le viti, gli alberi da
frutto etc etc
La Commissione, quindi, è un
utile strumento per accendere i riflettori su fenomeni criminali che vengono
perpetrati sulla pelle dei pugliesi. Ma non basta, occorre che la Commissione
si adoperi maggiormente nella sensibilizzazione alla denuncia: più si avrà il
coraggio di denunciare i soprusi più si contribuirà a sconfiggere la
criminalità .