Comunicazioni Brandimarte
giovedì 1 giugno 2017
da F. Cosa, M. Brandimarte
da brandimartesindaco@gmail.com
LISTA CIVICA SDS PER BRANDIMARTE SINDACO
DICHIARAZIONE DEL CANDIDATO CONSIGLIERE
FRANCESCO COSA (CAPOLISTA SDS)
Nei confronti del nostro sindaco Ezio Stefà no, Il governatore Michele Emiliano ha espresso giudizi poco lusinghieri, immeritati e, soprattutto, ingrati, considerando che Stefà no è stato fra i suoi sostenitori a Taranto in occasione delle regionali di due anni fa.
Emiliano, evidentemente distratto da altre questioni politiche di carattere nazionale non si è reso conto dei problemi di Taranto sui quali la Regione è completamente assente. Lo dimostrano i fatti. Il piano di riordino ospedaliero ha notevolmente penalizzato Taranto non prevedendo nemmeno la presenza di figure mediche specifiche in considerazione delle patologie provocate dall’inquinamento. Infatti, alcuni cittadini residenti al quartiere Tamburi sono stati costretti a raccogliere i fondi con l’aiuto de “Le Iene” per dotare l’Asl di due pediatri oncologici. L’aeroporto di Grottaglie è fermo per una precisa volontà politica di privilegiare Bari e Brindisi. Il reddito di dignità non ha mai trovato concreta attuazione per andare incontro alle fasce deboli. Non ultima la questione dell’assessorato che Taranto non ha. Non ha un rappresentante, una voce del territorio in Giunta.
Vogliamo parlare della Legge speciale per Taranto? A sconfessare Michele Emiliano è stato recentemente il suo delfino e consigliere regionale Gianni Liviano che ha definito la Legge per Taranto vera e propria aria fritta.
Forse sarebbe meglio per la Puglia che Emiliano tornasse ad esercitare il suo ruolo istituzionale di governatore mettendo da parte le sue ambizioni personali e la sua contrapposizione con Renzi che ha soltanto penalizzato Taranto e la Puglia. Nell’attesa, i cittadini farebbero bene a riflettere su quali forze politiche difendono la Città . (certamente non il Partito Democratico) e a dare fiducia a chi ha dimostrato di attivarsi concretamente per risolvere i problemi.
Taranto 1 giugno 2017
-----
Ilva comunicatoLe dichiarazioni di esponenti del Governo, mi riferisco al viceministro allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova, non sono rassicuranti. Il viceministro da una parte afferma che nessun lavoratore sarà licenziato e dall’altra che gli esuberi saranno ridotti al minimo. In presenza di piani industriali che prevedono il taglio di diverse migliaia di unità , il ricorso agli ammortizzatori sociali potrebbe rappresentare l’anticamera del licenziamento per molti lavoratori. Il Governo continua a rimanere sordo alle esigenze dei lavoratori che non chiedono gli ammortizzatori sociali ma un lavoro e all’appello di Papa Francesco, lanciato proprio in uno stabilimento Ilva, a Genova.
Mi chiedo: dov’è il governatore Michele Emiliano che fino a qualche mese fa si batteva per la decarbonizzazione e l’ambientalizzazione del Siderurgico di Taranto? Oppure erano argomentazioni che utilizzava nella sua diatriba con Renzi per la conquista di un posto al sole nella segreteria nazionale del PD? Esprime giudizi ingrati nei confronti del sindaco Ezio Stefà no, definendolo, da quanto leggo sulla stampa, un interlocutore non adeguato per la Regione. Lancia accuse di inadeguatezza mentre lui come governtore è completamente assente in questa nuova vertenza e Taranto si sente, ancora una volta, abbandonata.
Taranto 1 giugno 2017