PIANO DI RIORDINO, ZULLO (DIT): SI TAGLIANO REPARTI E OSPEDALI E
NON SI RISPARMIA UN EURO. ANZI! LO AVEVAMO DETTO NON SERVE, APPELLO AI MASS
MEDIA PER OPERAZIONE VERITA’
Dichiarazione del
presidente del gruppo di Direzione Italia, Ignazio Zullo, che in prima
Commissione aveva un anno fa sollevato il problema dell’impatto economico del
provvedimento. La risposta dell’Assessorato gli ha dato ragione
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I tagli degli ospedali non
servono a niente! Il Piano di Riordino Ospedaliero non porta nessun risparmio,
anzi potrebbe comportare qualche spesa in più visto che nel Documento
finanziario prodotto si pensa già di diminuire la spesa sanitaria destinata
alla prevenzione da 5% al 4,4.
Andiamo per ordine: la
conferma che non vi è nessun risparmio, nonostante vengano chiusi reparti e
declassati ospedali, è nella relazione che l’Assessorato alla Salute ha inviato
alla prima Commissione in seguito a una mia continua sollecitazione. Da un anno
avevo chiesto che accanto al Piano di Riordino ci fosse la valutazione
dell’impatto economico dello stesso sulla Spesa Sanitaria Regionale.
Evidentemente non era una richiesta capziosa e strumentale, fatta per mettere i
bastoni alla maggioranza, ma era per capire se a fronte dei sacrifici chiesti
ai pugliesi, servizi sanitari che vengono accorpati e quindi comportano liste
di attesa più lunghe, almeno vi fosse un concreto risparmio per la Regione
Puglia. Ma oggi scopriamo che non è assolutamente così, non solo ma proprio per
la riduzione della spesa che riguarda la prevenzione potremmo ritrovarci con
una popolazione che si controlla meno e potrebbe ammalarsi di più. E’ inutile
qui ricordare che più si spende nel prevenire le malattie più si risparmia nella
cura delle stesse, che sono molto più costose!
Ho capito che è inutile
sperare che questo centrosinistra possa cogliere quelli che sono suggerimenti
nell’interesse dei pugliesi per questo faccio appello ai mass media perché
tutti insieme si possa portare avanti un’operazione “verità †dove nessuno ha
intenzione di appuntarsi medaglie, ma in un settore come la Sanità si
contribuisca a far stare meglio tutti.
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