Comunicazioni DIREZIONE ITALIA
giovedì 25 maggio 2017
da on.Fitto Dit Roma, consigliere Ventola Dit Reg.Puglia
Legge elettorale: Fitto: serve un sistema "decidente", altrimenti la corsa al voto è un salto nel buio. Irresponsabile chi vuole una legge per il pareggio e il voto subito.
Dichiarazione di Raffaele Fitto, leader Direzione Italia
E' evidente che questa legislatura è in via di esaurimento, e che sarebbe auspicabile un rapido scioglimento delle Camere. Ma la condizione per farlo non può essere l'approvazione di una legge elettorale "qualunque".
Se si approva - come noi auspichiamo - una legge "decidente", cioè una legge che possa ragionevolmente far sperare di avere un vincitore e una maggioranza la sera delle elezioni, allora si può votare al più presto: anzi, farlo presto sarebbe addirittura un segnale di stabilità per i mercati e gli osservatori internazionali.
Se invece si vuole il voto subito con un sistema elettorale concepito per non produrre un vincitore ma un pareggio (e quindi complicate e incerte trattative post-elettorali), allora siamo dinanzi a una clamorosa prova di irresponsabilitĂ .
L'Italia ha il terzo debito pubblico del mondo, e siamo già nel mirino dei mercati, com'è evidente a tutti. Il mix tra crisi bancaria-crisi sui mercati-crisi migratoria e l'assenza di un governo porterebbe l'Italia a rischi fatali.
Allora, se si vuole anticipare, si faccia una legge "decidente". Altrimenti, se si vuole una legge pro-pareggio, si faccia la legge di bilancio, si rispetti la tempistica ordinaria e si voti all'inizio del 2018.
Roma, 25 maggio 2017
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PROVINCE, VENTOLA (DIT): LA LEGGE DEL RIO E’ STATA UNA SCIAGURA, MA LA REGIONE VUOLE ACCENTRARE O DELEGARE?
Così il consigliere regionale di Direzione Italia, Francesco Ventola, promotore dell’audizione in Settima Commissione
Cosa intende fare la Regione Puglia con le cinque Province e la Città Metropolitana di Bari? Per questo motivo ho chiesto l’audizione del vice presidente della Giunta, Antonio Nunziante, ma soprattutto delle associazioni che raggruppano gli enti interessati Upi e Anci Puglia.
E’ chiaro che sul tema esiste un livello nazionale che riguarda la sciagurata Legge Del Rio che alla luce del risultato del Referendum del 4 dicembre diventa inapplicabile e per questo auspico che la Regione Puglia sollevi ancora con più forza la problematica in Conferenza Stato-Regioni.
Ma esiste soprattutto un livello regionale che a noi compete: la Regione vuole decentrare o accentrare le funzioni? Questa è la decisione di fondo che deve assumere, ovvero definire una volta per tutte CHI FA COSA! Il luogo ufficiale dove affrontare questi temi fondamentali è l’Osservatorio regionale, l’auspicio è che torni a riunirsi e che prima della pausa estiva assuma decisioni definitive.
Una situazione paradossale se solo si pensa che senza più personale e senza risorse le Province dovrebbero provvedere all’edilizia scolastica, sia ordinaria che straordinaria per le scuole secondarie superiori, e alla manutenzione delle strade provinciali. Pena la responsabilità civile e penale qualora succeda un incidente: ma io mi chiedo come possono gli enti senza più un euro garantire l’incolumità dei nostri studenti e degli automobilisti? Non solo ci sono tutta una serie di servizi al cittadino: rilascio VAS, classificazione degli alberghi, etc etc
La Regione può fare la sua parte. Noi ne siamo convinti!
Bari, 25 maggio 2017 --
Info Mariateresa D’Arenzo tel 338/2447026
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