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Brandimarte: salvataggio Paisiello
sabato 6 maggio 2017
da brandimartesindaco@gmail.com
Il candidato Sindaco Massimo Brandimarte rivolge un plauso al Sindaco Ezio Stefà no e alla CGIL per le iniziative adottate al fine di salvare l’istituto musicale “Giovanni Paisiello”.
"Il nostro appello per salvare il “Paisiello” lanciato a tutte le istituzioni cittadine non è caduto nel vuoto. Il Sindaco Stefà no lo ha accolto tempestivamente, facendosi portavoce nelle più alte sedi istituzionali e indicando come possibili soluzioni le nostre proposte, ossia la statizzazione o il passaggio dell’istituto dalla competenza della Provincia a quella del Comune col sostegno finanziario di Regione e Governo". Venerdì scorso, il primo cittadino ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio Gentiloni, al Presidente del Senato Grasso, al Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli e al Presidente della VII Commissione Istruzione Pubblica del Senato Andrea Marcucci, chiedendo che Taranto non venga privata di un punto di eccellenza riconosciuto a livello regionale. L’intervento di Stefà no è giunto pochi giorni dopo la presa di posizione del candidato Sindaco Brandimarte che si era rivolto a tutte le istituzioni cittadine sollecitando un intervento sinergico per salvare un punto di eccellenza dell’offerta formativa musicale pugliese.
Il salvataggio e la valorizzazione del “Paisiello” rappresentano una priorità del programma, come spiega lo stesso Brandimarte: "Il glorioso “Paisiello” opera con ottimi risultati nel panorama accademico musicale regionale e nazionale da decenni. Rientra in un più ampio progetto di recupero e di valorizzazione non solo della Città Vecchia ma dell’intero patrimonio culturale di Taranto le cui potenzialità continuano ad essere trascurate. Non possiamo perderlo a causa di una legge cieca, frettolosa e nebulosa. Non possiamo perderlo né per la Città perché sarebbe una ulteriore offesa alla sua dignità , né per i giovani allievi, né per gli illustri docenti dell’istituto". La cultura costituisce uno dei cardini del programma del dottor Brandimarte, poiché, prosegue il candidato Sindaco, "Cultura vuol dire crescita sociale, intellettuale e morale, vuol dire sviluppo economico, turismo, posti di lavoro e qualità della vita". Anche alla CGIL Brandimarte rivolge il suo apprezzamento "per l’iniziativa a cui ha dato vita proprio davanti all’istituto musicale e per il suo intento propositivo e per aver fatto sentire la sua voce al fine di sollecitare un’azione sinergica delle istituzioni nazionali e locali".
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