CONTRO-G7 SULLA POVERTA’, FITTO: EMILIANO FAREBBE BENE A
ORGANIZZARNE UNO PER PARLARE DEI PROBLEMI DEI PUGLIESI
Dichiarazione
del leader di Direzione Italia, Raffaele Fitto
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Tra un referendum sulle Trivelle,
uno Costituzionale, un Congresso del Pd e i vari impegni politici nazionali il
presidente Emiliano accende e spegne l’ufficio di presidenza al ritmo di una
discoteca. Solo che a ballare sono i pugliesi! Ora ci mancava solo che si
inventasse il contro-G7 sulla PovertĂ nel mondo per contrastare il G7
dell’Economia che si terrà a Bari la prossima settimana.
Emiliano farebbe bene a organizzare
un G7 pugliese per parlare della Xylella che avanza, della SanitĂ che non
funziona, dei Fondi comunitari non spesi, della disoccupazione sempre piĂą alta,
delle tasse regionali che pesano sulle tasche dei cittadini oltre 300 milioni
l’anno e grazie alle quali organizza anche il Forum per parlare di povertĂ
mondiale.
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Bari, 6 maggio 2017
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CONTRO G7 SULLA POVERTA', ZULLO (DIT): NON CE LA FACEVA IL
GOVERNATORE A NON STARE SOTTO I RIFLETTORI
Dichiarazione del presidente
del gruppo regionale di Direzione Italia, Ignazio Zullo
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Non ce la faceva… proprio non
ce la faceva il famelico Emiliano a lasciare i riflettori tutti al sindaco
Decaro, al ministro renziano  Padoan e agli ministri dell’Economia a Bari
per il G7 e così  si è inventato, in tutta fretta, una contro-manifestazione,
dal tema fin troppo importante – “la povertà nel mondo” -, ma che organizzata
in questo modo e in concomitanza al grande evento mondiale ha chiaramente il
sapore di chi vuole stare sempre e comunque al centro della scena per rubarla
ai suoi competitori. Sono anni, ormai, che assistiamo a questo show fra lui e
Renzi e a rimetterci è solo la Puglia che, invece, avrebbe chiaramente bisogno
di un presidente che fuori dalle luci della ribalta risolvesse i gravi problemi
non andando in conflitto perenne ma cercando di tessere relazioni
inter-istituzionali.
Ma fin quando anche i
mass-media condivideranno la sua strategia di “fame di visibilità mediatica”
 saranno co-responsabili dei danni che vengono provocati alla Puglia da un
presidente piĂą concentrato sulla sua carriera politica che sulla soluzione dei
problemi regionali. A pagarne il prezzo più alto saranno i nostri “figli” ,
compresi quelli dei giornalisti, che dovranno lasciarci per cercare altrove un
futuro migliore.
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